CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] che le stavano di fronte. Lo stipendio del marito non le venne più pagato o le fu pagato irregolarmente. Il possesso dei beni del padre le fu contestato. Per quasi quindici anni passò da un processo all'altro davanti alla Camera dei conti di Parigi ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] il G. seguì il re in esilio. Tanta fedeltà al re fu punita dai Francesi che confiscarono allo scrittore tutti i suoi beni. Ma solo quattro mesi dopo il G. fece rientro a Napoli, accompagnando Ferrandino alla testa del suo esercito vittorioso e il re ...
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GUIDO da Vallecchia (Guido da Corvaia)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Membro dell'importante casata signorile che prendeva nome dal castello versiliese di Vallecchia; figlio di Ugolino Sannuto di Guido, [...] rispettivi matrimoni i due fratelli conservarono la comunanza di beni e di abitazione e procedettero alla divisione solo l' centri guelfi della regione: era evidente che i beni versiliesi sarebbero stati velocemente investiti da Genovesi e Lucchesi ...
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GIOVANNI di Bonandrea
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Bologna, come affermato da lui stesso nel primo dei tre esametri posti a prologo della sua opera Brevis introductio ad dictamen. Si ignora la data [...] questo, Bartolomeo, G. venne espulso con tutti i suoi familiari e parenti da Verona, dopo aver subito anche la confisca dei beni e aver visto il nipote Alberto vittima di un omicidio che rimase impunito.
Rientrato nella sua città, nel 1303 si rivolse ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] espansionistici di Massimiliano d'Asburgo e della sconfitta inferta ai Veneziani dalla Lega di Cambrai, il F., perduti i suoi beni, decise di rientrare dopo una così lunga assenza nella città natale, dove erano rimasti genitori e parenti.
Alla fine ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] a un certo punto a proporre ai fratelli la divisione dell'eredità paterna, con l'intenzione di vendere la parte dei beni che gli sarebbe spettata. Benché i fratelli, Claudio e Silvio, si opponessero a tale proposito, contrario alle ultime volontà del ...
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POLITI, Adriano
Pietro Giulio Riga
POLITI, Adriano. – Nacque a San Quirico d’Orcia, presso Siena, nel 1542 da Marc’Antonio Politi, nobile locale, e da Virginia Cerina.
Dopo essere entrato nell’Ordine [...] da’ buoni scrittori, dedicata a Giulio Pannocchieschi d’Elci. Il Discorso muove dalla lettura dell’Anticrusca (Padova 1612) del Beni e della conseguente Risposta (Verona 1613) di Orlando Pescetti, avviando la risoluzione di un quesito: «come si debba ...
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DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] , II,p. 571), incendiò, insieme ad altri, le ville di Careggi e Salviati. Questo gesto gli valse l'esilio e la confisca dei beni. Non si sa più nulla di lui fino al 1535, anno in cui il D., msieme a Francesco Corsini, fu inviato da Anton Francesco ...
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DONDI DALL'OROLOGIO (Dell'Orologio), Antonio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Padova nel 1751 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella, anche lei appartenente alla nobiltà padovana.
La famiglia [...]
In patria il D. non sembra aver svolto attività economiche di qualche continuità o rilevanza, e visse dunque essenzialmente dei propri beni, ove si ometta il suo ruolo (cui si tornerà) di ispettore ai boschi del Padovano e del Vicentino, che secondo ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Januarius), Alfonso
Mauro De Nichilo
Figlio del più noto Pietro Iacopo, dal quale ereditò la passione per le lettere, e di Lucrezia Scarcia, entrambi nobili del seggio di Porto, [...] - filofrancese: un Emilio De Gennaro viene infatti ricordato dal Santoro tra coloro che, condannati dagli Spagnoli alla confisca dei beni, ne rientrarono in seguito in possesso pagando una forte multa.
Ancora vivo nell'aprile del 1530, quando scrisse ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...