BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] . Fu probabilmente a causa dei rapporti piuttosto freddi fra il B. e il Franco che, quando scoppiò una controversia sui beni lasciati dal Franco tra il podestà di Treviso Girolamo Contarini e il nuovo vescovo Bernardino De Rossi, il B. rappresentò ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] a Venezia. Il legame coi Rossi spiega anche le sue tumultuose vicende di quegli anni, finite con la confisca dei beni e la condanna all'esilio nel 1482, quando i Rossi persero definitivamente la loro partita. Durante l'esilio egli rimase fedele ...
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CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...] figli, di una malattia febbrile, fu fatto prigioniero dai conquistatori, torturato, costretto a riscattarsi a prezzo di tutti i suoi beni; e non sarebbe bastato, se non fosse intervenuto lo stesso Pompeo Colonna. Ma sembra che dopo poco il C. fosse ...
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GIOVIO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 10 dic. 1748 dal conte Francesco e da Felicia Graziadio Della Torre di Rezzonico.
La famiglia vantava illustri tradizioni [...] per la nuova pretesa libertà e il Bonaparte. Così, al ritorno dei Francesi (luglio-agosto 1800) la sua vita e i suoi beni furono a repentaglio. Interrogato l'11 luglio in casa Passalacqua, sede del comandante militare di Como, il Cavaillé, egli fu ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] ferre quicquid est duri" (Mistruzzi, p. 124).Oltre a curare gli interessi dei Guevara, il C. amministrava forse anche i beni che altre due famiglie, i Cavaniglia di Montella e i Sanseverino principi di Salerno, avevano nella valle del fiume. Durante ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] valori di umanità, abnegazione, rispetto della dignità dell'uomo, dove lo Stato assicura al popolo la maggior somma di beni e il benessere è diffuso equamente fra il maggior numero possibile di cittadini. Un savio governo repubblicano, sostenne, vale ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] a mantenere nella società umana il culto di Dio, l'innocenza, la pace, la tranquillità, la giustizia, che sono i primi beni della Repubblica, e come le basi della pubblica felicità+: I, p. 225) e la libertà di scelta dell'individuo contro la ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] a Napoli, Vasto e Benevento. Nel marzo-aprile 1557 Girolamo da Correggio si sottrasse alla lega e rovesciò l'alleanza: i beni del C. posti fuori le mura di Correggio furono devastati dalle truppe del papa. Ma l'anno seguente il C. ritornò nuovamente ...
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BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] al trapassare di quella alacrità sensuale, così esuberante nel B. (e che reca a volte tracce dannunziane), in una nostalgia di beni perduti o di orizzonti sempre più ampi, coincidenti con i termini supremi del destino umano: la beuezza, l'amore, la ...
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FOLCHETTO da Marsiglia (Folquet de Marselha, Folco da Marsiglia)
Maurizio Moschella
Nacque tra il 1150 e il 1160, quasi sicuramente a Marsiglia, da Amfosso mercante genovese.
Il nome F. è una italianizzazione [...] di Provenza, tra cui Raimondo VI, conte di Tolosa, la appoggiavano nella speranza di avere mano libera alla confisca dei beni della Chiesa. L'assassinio del legato pontificio Pierre de Castelnau, avvenuto all'inizio del 1208 per mano di un ufficiale ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...