COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] salvezza umana, la C. pone la difesa del libero arbitrio come momento decisivo per orientare l'esistenza religiosa verso i beni spirituali piuttosto che quelli terreni.
Nel '56 Aldo Manuzio pubblica a Venezia il Pianto sulla passione di Cristo e l ...
Leggi Tutto
Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] la condotta politica di un uomo: nel XIII capitolo, quando Venezia tragicamente si trova «fra due storie», egli dice: «Dei beni perduti si sperava almeno di riacquistarne alcuno; la libertà è preziosa, ma pel popolo bracciante anche la sicurezza del ...
Leggi Tutto
Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] maggiore di quella delle baionette sui corpi". Nel luglio parla contro la soppressione degli enti ecclesiastici e l'incameramento dei loro beni che "è un vero socialismo ... ove lo Stato si fa proprietario di quel di cui era tutore".
Meglio forse che ...
Leggi Tutto
Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] il centoundicesimo compleanno dello Hobbit Bilbo Baggings; la sera della festa Bilbo sparisce lasciando al cugino Frodo tutti i suoi beni, tra cui un anello magico. È l'anello della forza assoluta, della tenebra, forgiato da Sauron, signore di Mordor ...
Leggi Tutto
DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] cultura del Rinascimento, Manduria 1968, pp. 197, 225s.; A. F. Verde, Nota d'archivio. Inventario e divisione d. beni di Pierfilippo Pandolfini, in Rinascimento, s. 2, IX (1969), pp. 308s.; B. Maracchi Biagiarelli, Editori di incunaboli fiorentini ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] vecchie strutture agrarie frenarono però il processo di sviluppo e il latifondo uscì addirittura rafforzato dalla vendita dei beni ecclesiastici e di quelli comunali (1854-55), acquistati in massima parte dai grandi proprietari terrieri, che con le ...
Leggi Tutto
Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] .
L’andamento degli scambi internazionali che vedono protagoniste le merci africane induce a considerazioni pessimistiche: vi sono beni (come i minerali di ferro e di rame o le arachidi) le cui esportazioni registrano periodi di pesante ...
Leggi Tutto
La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] di fede in Egitto, da subito descritte come causate dall’«invidia» e da «un demone maligno, che provava gelosia per i beni di cui godeva la Chiesa»141: una trattazione corredata dalla lettera di Costantino ad Alessandro e Ario (II 64-72). Il secondo ...
Leggi Tutto
Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] è sempre il fatto di preservare contro la morte l'esistere, e perciò la fiducia nella vita e l'amore di essa sono beni irrenunciabili per l'uomo. Ma non è questa una lezione che giustifica la ritrascrizione fiabesca della realtà? E in altri termini ...
Leggi Tutto
Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] affronta quest’ultima fattispecie nel caput dedicato alla donazione costantiniana: qualora il principe volesse alienare i beni del regno per un motivo conveniente e ragionevole («decens, et rationabilis»), magari «pro rimedio peccatorum», oppure ...
Leggi Tutto
consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...