PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] in Bentivoglio,1990, pp. 29, 34) e quello degli Orfani di S. Maria in Aquiro, che custodisce anche l’inventario dei beni ereditati. Nella navata centrale di S. Maria in Aquiro è ancora ammirabile l’elegante monumento funebre, nel cui timpano il busto ...
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CANALE, Luigi Girolamo Malabaila conte di
Ada Piazza Ruata
Nacque a Torino il 10 nov. 1704, figlio unico del conte Giacomo Ignazio e di Anna Lovisa Vallesa dei conti della Morra. La sua famiglia, di [...] , che semplificò notevolmente il suo lavoro. Inoltre le rendite della moglie erano cospicue: palazzo a Vienna, tenute in Boemia, beni ovunque, permisero al C. di condurre una vita tranquilla. Un'amica di Maria Anna Palffy, la contessa d'Althann ...
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FORTINI, Matteo
Lida Maria Gonelli
Nacque nel 1444, probabilmente a Firenze, da Raimondo di Antonio, merciaio, abitante nel quartiere di San Giovanni, popolo di San Marco. Compiuti gli studi per il [...] in eredità dal padre (morto prima del 1476) e pare non fossero valsi a compensare la perdita i pochi beni immobili acquistati nel frattempo dalla moglie a San Donato a Calenzano.
Le difficoltà economiche dovettero aumentare con gli anni, perché ...
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ALBINO, Giovanni
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Nato in Lucania, probabilmente a Castelluccio, si diede alla vita ecclesiastica, ricevendo anche un'accurata educazione umanistica alla scuola del Pontano e del Panormita, secondo [...] sue composizioni poetiche.
Dalla quiete e dagli studi lo distolse l'invasione francese di Carlo VIII, che gli confiscò i beni "come notorio rubello"; ciò significa che l'A. rimase fedele ai suoi sovrani anche nell'avversa fortuna. Al ritorno degli ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] delusioni: la riabilitazione fu alquanto difficoltosa, non fu riammesso al suo ufficio e gli fu negata la restituzione dei beni confiscati. Si decise così ad accogliere nel 1616 l'invito di Francesco Maria II Della Rovere a trasferirsi alla corte ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] e così «sarà come se fossero gli amministratori de’ beni dello Stato». Tuttavia, la troppa diseguaglianza andava moderata dall’azione e manimorte, che impedivano la libera circolazione dei beni fondiari. L’altro argomento importante riguardava il ...
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BELTRAMELLI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Bergamo nel 1734 da nobile famiglia. Inviato dal padre, un erudito amico del Tiraboschi, a studiare a Bologna, fu alunno di quel collegio dei gesuiti e membro [...] il disordinato amore per le sue raccolte compromisero il patrimonio del B.; nel 1789 i suoi creditori ottennero il sequestro dei beni immobili e delle sue raccolte, che furono valutate 70.000 lire; la libreria, di cui facevano parte 1.200 manoscritti ...
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CASTELLANI, Francesco
Paolo Orvieto
Figlio di Matteo di Michele e di Giovanna di Giovanni Peruzzi, nacque nel 1417. Alla morte del padre (27 sett. 1429), ereditò anche il nome di Matteo, che aggiunse [...] dal C. con tanta più gioia in quanto del tutto inaspettata; tuttavia, per poter trasferire da Tolone a Firenze i beni ereditati. il C. dovette spendere molta fatica, superare cento ostacoli, e valersi dei migliori avvocati dell'epoca.
Forse la nota ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] del contenzioso pure Vespasiano che, a sua volta, ha insistito con l'imperatore perché sia stabilito, una volta per tutte, "quali beni" a lui spettino. E delegato "il giudizio" in merito al duca di Parma e Piacenza Ottavio Farnese, mentre il G. e ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] feudi in Sicilia nelle concessioni che faceansi delle conquiste sopra i musulmani, i beni dei naturali prendessero la natura di allodi, e grandissima copia di beni allodiali suppongono le nostre usanze e le nostre leggi". Alle popolazioni soggette i ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...