Paolo Vineis
Diabete, la più grande epidemia planetaria
Il diabete è uno dei grandi ‘killer’ del nostro secolo. La frequenza di questa malattia insidiosa sta aumentando ovunque, anche in paesi come il [...] esaurimento, il paese è rimasto privo di risorse ed è entrato in una crisi economica senza precedenti. Tutti i beni di consumo devono oggi essere importati e l’isola non produce praticamente nulla.
Grave è la situazione sanitaria: basti pensare ...
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Chimica
Processo attraverso il quale un gas puro portato a contatto con un liquido, in condizioni assegnate di temperatura e pressione, tende a sciogliersi parzialmente sino al raggiungimento delle condizioni [...] fondendo i patrimoni delle aziende o società estinte con quello dell’organismo incorporante.
In macroeconomia, la domanda interna di beni e servizi, cioè la spesa da parte dei residenti (consumi, investimenti e spesa pubblica). Il criterio dell’a ...
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ospedale
Francesca Vannozzi
La fabbrica della salute
L’ospedale nasce nel Medioevo come luogo di cura e di accoglienza dei poveri e dei pellegrini. Assume in seguito il compito di educare l’infanzia [...] patrimonio dell’ente ospedaliero, amministrato oltre che dal Rettore, massima carica, anche da un tesoriere che gestiva i beni dell’ospedale.
L’ospedale diventa ‘fabbrica della salute’
Col passare del tempo all’ospedale sarebbe rimasta la sola cura ...
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CACCINI, Ugolino (Ugolino da Montecatini)
Juliana Hill Cotton
Nacque a Montecatini intorno al 1345-46, da Giovanni di Caccino e da Bellina.
Il padre, cittadino ragguardevole, che era stato nel 1330 tra [...] dei restauri settecenteschi) con lapide scolpita da Michelozzo di Bartolomeo, allievo di Donatello.
Il catasto del 1427 rivela i ricchi beni patrimoniali del C. e la filza 165 del Magistrato dei pupilli (anno 1429), nell'Archivio di Stato a Firenze ...
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BONACCIOLI, Ludovico
Giorgio Stabile
Nacque a Ferrara, nella seconda metà del sec. XV, da un "magister Nicolinus", che con ogni probabilità era quel Nicolino Bonaccioli, consigliere segreto di Ercole [...] le tante e circostanziate condizioni dettate dal B., tali da favorire una rottura del contratto che implicava l'incameramento dei beni da parte del medico ferrarese. Indubbiamente la casa d'Este non fu estranea. Ciò spiega come Pontico rimase privo ...
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Follia
Sergio Moravia
Leonardo Ancona
Il termine follia, come il suo sinonimo pazzia, indica uno stato generico di alienazione mentale. Di difficile definizione da parte del sapere medico e psicologico, [...] , il Fedro, il filosofo distingue una follia buona da una follia cattiva; e della pazzia non esita a dire che "i maggiori beni ci sono elargiti per mezzo d'una follia che è un dono divino". Le forme buone di follia sono, per Platone, quella profetica ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] apparizione nella natia Modena dove il governo provvisorio, pur se orientato in senso moderato e fusionista. lo risarcì parzialmente dei beni confiscatigli dopo il 1831, il F. si recò in Sicilia, e a Messina, bombardata dai Borboni, si prodigò per la ...
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BONETTI, Baverio Maghinardo de (Baverius de Baveriis; Baverio Baveri)
Ugo Stefanutti
Nacque a Imola presumibilmente nel 1405 0 1406; dai documenti contemporanei (anche se regnò in passato incertezza) [...] tentativi; non molto dopo, il 19 nov. 1480, il B. moriva. Otto giorni prima aveva fatto testamento disponendo dei suoi beni senza dimenticare nessuno della sua famiglia (Münster, p. 101). Fu sepolto in S. Domenico nella parte della cripta che porta ...
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GALILEI, Galileo (Galileus Galilei, Galileus de Galileis, magister Galileus)
Francesco Bausi
Figlio di Giovanni di Tommaso e di Felice di Niccolò Vanni, nacque a Firenze nel quartiere S. Croce da facoltosa [...] era un "podere posto nel popolo di San Lionardo in Arcetri": che già nella prima metà del Quattrocento i Galilei possedessero beni in Arcetri potrebbe quindi fare supporre (Zippel, p. 11) che fu questa la ragione per cui, due secoli dopo, il grande ...
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PINI, Alessandro
Davide Baldi
PINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 3 maggio 1653, da Bartolomeo e da una Vittoria di cui non si conosce il cognome.
Apprese i primi rudimenti con il sacerdote Giovanbattista [...] armata; il capitano Alessandro Molino lo ebbe in grande stima e come premio per l’onorato servizio svolto gli concesse beni immobiliari in quella provincia. Negli anni 1699-1703 visse a Venezia, dove non è noto esattamente che mansioni svolgesse.
Nel ...
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catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...