Sim Divinità della Russia pagana il cui nome, insieme a quello di Rgl (➔), si ricava da Simargl, menzionato nel cosiddetto Canone degli dei di Vladimiro contenuto nella Cronaca di Nestore all’anno 980. [...] Presiede ai beni familiari, servitù e bestiame. ...
Leggi Tutto
Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] non si sia reso interprete dei desideri di questi ultimi intenzionati a mettere le mani sugli uffici del patriarchio e i beni che da tali uffici venivano amministrati. Se il progetto fosse andato in porto, al posto della triade clero-popolo-exercitus ...
Leggi Tutto
Quarto abate di Cluny (Valensolle o Avignone 910 circa - Souvigny 994). Fuggito giovinetto con il fratello dalla Provenza a causa delle lotte feudali in cui furono uccisi entrambi i genitori e tutti i [...] loro beni andarono persi durante le incursioni saracene, divenuto monaco guidò l’abbazia di Cluny dal 954 alla morte. Diffuse grandemente la riforma cluniacense in Occidente. Nel 972 la sua cattura da parte dei Saraceni provocò una mobilitazione ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico presbiteriano (Auchtermuchty, Scozia, 1695 - Perth, Scozia, 1773), sostenitore della piena indipendenza delle comunità fra loro e dall'autorità statale; espulso dalla Chiesa presbiteriana, [...] fondò una nuova comunità di tipo apostolico (rito della cena, comunità dei beni, direzione affidata agli anziani, ecc.). Il genero di G., R. Sandeman (1718-1771), diffuse il movimento (detto dei glasiti) in Inghilterra e in America. ...
Leggi Tutto
Prelato cattolico (Droitwich, Worcestershire, 1197 circa - Dover 1253); studiò a Oxford, Parigi e Bologna. Consacrato vescovo di Chichester da Innocenzo IV a Lione (1245), contro il parere di Enrico III, [...] ebbe solo più tardi restituiti i beni della sede che il re gli aveva tolto. Nell'esercizio della sua carica si segnalò nella tutela della disciplina ecclesiastica, emanando una serie di provvedimenti contro gli abusi del clero. Fu collettore (1250) ...
Leggi Tutto
Comunità religiosa sorta in Boemia nel 1462 con derivazione dalla Chiesa hussita, quando Pio II annullò i compactata con cui la Chiesa cattolica aveva riconosciuto la comunione sotto le due specie e la [...] confisca dei beni ecclesiastici. Un piccolo gruppo di hussiti decise di rompere completamente con Roma ed elesse un proprio vescovo, dando così origine all’ Unione dei Fratelli boemi. Perseguitati dal re Giorgio di Podĕbrady, essi ebbero ampio ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico e letterato (n. in Normandia fine sec. 11º - m. Parigi 1184). Eletto nel 1141 vescovo di Lisieux, accompagnò Luigi VII nella seconda crociata (1147-49). Deposto in seguito a un'accusa di [...] cattiva amministrazione dei beni della sua diocesi, nonostante fosse subito reintegrato nelle sue funzioni da papa Lucio III, rinunciò all'episcopato ritirandosi in S. Vittore di Parigi (1181). Svolse opera di mediazione tra Tommaso Becket ed Enrico ...
Leggi Tutto
ANDREA
Margherita Giuliana Bertolini
Succeduto il 30 nov. 809 a Landolfo nella cattedra arcivescovile di Milano, da un unico documento, una pagina iudicati, con il quale l'arcivescovo l'11 genn. 903 [...] da Milano disponeva di alcuni suoi beni, possiamo sapere qualcosa sulle sue origini, la sua consistenza economico-sociale Alamanni facevano sfoggio della loro nazionalità -, A. possedeva parecchi beni sia nel suburbio milanese (una casa, un orto, una ...
Leggi Tutto
Eccessiva attenzione nello spendere e nel donare. Nella dottrina cattolica uno dei sette peccati capitali (insieme con la superbia, l’invidia, l’ira, la lussuria, la gola e l’accidia), in quanto si oppone [...] alla destinazione universale dei beni creati, facendo prevalere l’interesse personale sul principio della solidarietà. Come ogni peccato capitale, genera o favorisce altri peccati, il più grave dei quali è l’ingiustizia. ...
Leggi Tutto
CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] per la formazione professionale degli allievi e che rimase in vigore fino al 1818. Ma nel 1808, confiscati i beni ecclesiastici dal nuovo governo francese, l'ospizio dovette lasciare anche questa sede per trasferirsi, infine, nel palazzo Ravenna all ...
Leggi Tutto
consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...