DELLA VOLPE, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
Nato a Vicenza in data imprecisata da famiglia cittadina che aveva dato "huomini eccellenti nella scientia della ragion civile et nella disciplina [...] , La Russie et le Saint-Siège, p. 131). Nel 1459, anno in cui la sorella Angela Angarano lo nominava erede dei propri beni insieme agli altri fratelli, Carlo e Nicola, cui raccomandava di custodire la parte del D. questi risulta stabilito a Mosca, al ...
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CREMA, Antonio da
Gabriele Nori
Nacque a Mantova nel 1435 da Gabriele che era stato creato conte palatino, come testimonia il D'Arco, subito dopo il suo ritorno (1458) dalla corte imperiale, dove era [...] Crema, celebre medico mantovano interessato anche a studi di fisica; questi, morto nel 1460, gli lasciò in eredità i suoi beni e la casa di Mantova posta nella contrada "Monticellorum alborum" che il C. elesse a propria dimora. Intrapresa la carriera ...
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BELLINO
Giorgio Cracco
Incerta la data di nascita: solo un'ipotesi arbitraria può fissarla al 1077. In effetti, il primo documento che riguarda B è del 1107, e lo dà "canonicus presbiter" della cattedrale [...] si sfogò in punizioni e rapine. Ira impotente: l'anno dopo Pasquale II poteva ringraziarlo per aver restituito alla città sia i beni sottratti sia i suoi favori. Era un indubbio, successo di B. e dei suoi fratelli, nonché di tutte le forze laiche ed ...
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CONTARINI, Giovanni
Giorgio Fedalto
Appartenente a nobile famiglia veneziana, figlio di Marco, del ramo dei Santi Apostoli, fratello di Ruggero, Andrea e Giacomo, nacque a Venezia. Appare possibile [...] Dominici.
Gregorio XII premiò la fedeltà mostratagli dalla famiglia nominando il C. al patriarcato latino di Costantinopoli - i cui beni si trovavano a Candia e a Negroponte - il quale era rimasto nell'obbedienza romana. La data dell'elezione è da ...
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BLASINI, Berengario
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Originario di Lione, il B., al quale Giovanni XXII nel 1332 aveva assegnato un beneficio nella diocesi di Autun e due anni dopo il rettorato di Bligny nella Côte d'Or (più tardi [...] di numerose missioni di natura finanziaria, si trasferì in Italia per la prima volta nel 1340 col compito di inventariare i beni del defunto vescovo di Fiesole. L'8 giugno 1343 fu nominato tesoriere del ducato di Spoleto; lasciò la carica il 1 ...
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ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] e delle altre potenze interessate, diede piena assicurazione che nessuna innovazione sarebbe stata presa dalla S. Sede circa i beni nazionali la cui vendita, in Francia e altrove, era stata dichiarata valida, e che lo scritto dell'A., ufficiosamente ...
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PATRIZI NARO, Costantino
Claudio Canonici
PATRIZI NARO, Costantino. – Nacque a Siena il 4 settembre 1798 dal marchese Giovanni e da Cunegonda, figlia del principe Saverio di Sassonia.
Appartenente a [...] fronte antifrancese. Dopo il rifiuto di inviare due figli nel collegio militare di La Fleche, Giovanni subì la confisca dei beni e la deportazione a Fenestrelle, nei pressi di Torino, dove fu compagno di prigionia del cardinale Bartolomeo Pacca, che ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] " la tariffa di 600 fiorini stabilita per Perugia, ne aveva dovuti pagare altri 4000, somma probabilmente calcolata sul valore dei beni del vescovo defunto, ereditati dalla S. Sede per diritto di spoglio. Per poter pagare una così ingente tassa, il B ...
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PAGLIARA, Gualtiero di
Berardo Pio
PAGLIARA (de Palearia), Gualtiero di. – Nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo, da un esponente, del quale ignoriamo il nome, di un ramo della dinastia [...] lo privò delle sue cariche ecclesiastiche; nell’aprile 1202 lo accusò di aver dilapidato il tesoro regio e di aver concesso beni demaniali e diritti fiscali a danno della Corona, accuse riprese dall’anonimo autore dei Gesta Innocentii III, secondo il ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] . G. V e Ottone appoggiarono l'abate di Farfa anche nelle sue controversie patrimoniali con il conte Benedetto (II) in merito a beni situati in Sabina. All'inizio del 999 G. V si pronunciò invece contro Ugo di Farfa e a favore dell'abate Gregorio dei ...
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catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...