CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] sembrava che per raggiungere la cifra indicata fosse necessario o aumentare la tassa o aumentare il valore attribuito a tutti i beni: in entrambi i casi il clero sarebbe stato troppo aggravato. D'altro canto essi, pur non avendo perso un solo giorno ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1490 da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti.
Nel XV secolo la famiglia aveva intrapreso con successo l'attività bancaria, specializzandosi [...] il G. aveva creato un efficiente sistema di smercio sui mercati di Firenze e di Roma dei prodotti cerealicoli provenienti dai beni del vescovado di Fermo e dall'abbazia di S. Leonardo di Siponto, di cui era commendatario perpetuo.
Il 3 maggio 1527 ...
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GIOVANNI da Besate
Irene Scaravelli
Figlio di un Gotifredo originario di Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, tra Milano e Pavia), ignoriamo la data della sua nascita, da porre, presumibilmente, [...] (del sec. XII), G. morì il 28 maggio 1056. La notizia è confermata da una donazione al vescovato di diverse case e beni, fatta il giorno precedente da un chierico Benedetto per la salvezza dell'anima del vescovo, ancora in vita ma, con ogni evidenza ...
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DOLFIN, Daniele
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 22 genn. 1688 da Daniele (III), detto Zuane, del ramo di S. Pantalon, e Pisana Bembo; dopo gli studi nel collegio di Parma, a ventuno anni cavò la balla [...] di Padova nel 1715, ottenne nel 1717 la commenda dell'abbazia di Moggio e poi di quella di Rosazzo, i cui beni veneti erano uniti alla mensa vescovile di Udine.
Dal 1714 al 1734 alternò soggiorni a Venezia a residenze ad Udine, dove accompagnò ...
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CAMPO (Castelcampo), Aldrighetto
Elisa Occhipinti
Le scarse notizie in nostro possesso non ci consentono di stabilire il luogo e la data della sua nascita, e sono appena sufficienti a individuare, per [...] II. Nell'aprile 1246, infatti, Innocenzo IV decise di porre sotto inchiesta il suo operato accusandolo di aver dilapidato i beni della Chiesa trentina e di avere assecondato l'imperatore anche dopo la scomunica da questo subita. In seguito il papa ...
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BISANZIO
Alessandro Pratesi
Fu abate del monastero benedettino di S. Maria de Columna (o de Colonia), presso Trani, secondo una notizia tramandata dal Sarnelli, e salì sulla cattedra vescovile di Bisceglie [...] Bisanzio.
Ben poco si conosce della sua attività pastorale: il 3 gennaio 1197 sottoscrisse l'atto di donazione di alcuni beni da parte di Falcone di Giovanni, giudice imperiale, alla chiesa di S. Margherita, eretta dallo stesso Falcone in Bisceglie ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] sua decisione di graziare i Barberini e di restituire loro tutti i beni, le cariche e gli emolumenti confiscati.
Il 1° sett. 1648 , J. Thoron d'Artignose. Il G. lasciò i suoi beni al seminario da lui fondato, agli ospedali, alle comunità religiose e ...
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CARO (Carus)
Norbert Kamp
C. non era né cisterciense né, prima della sua elevazione alla sede arcivescovile di Monreale, abate di S. Maria di Altofonte, come si legge invece nella letteratura storica, [...] contro l'abate Nicodemo di S. Maria del Patir per certi beni calabresi, ma giunse poi ad un compromesso con l'abate. Quando di anarchia seguito alla morte di Costanza molti di quei beni vennero alienati. Ancor più soffriva la Chiesa di Monreale a ...
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MARCACCI, Niccolò
Franco Cristelli
Figlio di Pasquale, nacque a San Casciano nell'arcidiocesi di Pisa il 22 luglio 1739.
Si laureò in teologia a Pisa nel 1762 e, poco dopo la consacrazione sacerdotale, [...] il contenuto del breve Dominus ac Redemptor, con cui Clemente XIV sopprimeva la Compagnia di Gesù, e prendere possesso dei loro beni; in realtà il granduca si appropriò di un'ala dell'ex collegio per adibirlo a scuole pubbliche, mentre il vescovo si ...
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CARACCIOLO, Diego Innico
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Martina Franca (Taranto) da Francesco, duca di Martina, e da Stefania Pignatelli dei duchi di Monteleone, il 18 luglio 1759. Destinato dalla famiglia [...] in fama di santità, Francesco Saverio Bianchi, che divenne suo consigliere e confessore. Privato dal governo murattiano di tutti i beni e le rendite poté ancora nel 1811 per le sue precarie condizioni di salute evitare il viaggio a Parigi, ove, come ...
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catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...