ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovo di Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] agiva in nome della sua Chiesa, effettuò una permuta di beni in località Montecleda con il prete Rustico, canonico ordinario operazione, il presule inviò sul luogo, ove erano ubicati quei beni, Alberto Vicedomino e il gastaldo Teuzone.
Se i rapporti ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fonte Boa), Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque probabilmente a Firenze attorno al 1576-77, come si ricava dalle numerose e concordi indicazioni estratte [...] salute e professione "Bartholomeus Fontibonij Florentinus, annorum 23, vires bonae, pictor" (Rom. 54, f. 26r) ed enumera i modestissimi beni che portava con sé al momento di entrare nella Compagnia, dove manterrà sempre lo stato laicale.
Non è dato ...
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FAVA GHISILIERI, Paolo Patrizio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 22 dic. 1728 dal conte Scipione Statore e da Angiola Maria Facci, che erano entrambi patrizi bolognesi.
Ultimati gli studi [...] . 1801, pose fine a un'intricata questione, dichiarando canonica e valida l'accorpazione, stabilita dal governo cisalpino, dei beni dell'ospedale Maggiore con quelli dei soppressi ospedali religiosi di S. Francesco, di S. Biagio dei poveri pellegrini ...
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ALBERTO da Vercelli, santo
Luciano Gulli
Nacque da nobile famiglia - ma non è documentata la sua appartenenza agli Avogadro - nel territorio della diocesi parmense. I necrologi cosiddetti eusebiani, [...] del resto aveva fatto con Federico Barbarossa a Bobbio) con Enrico VI, da cui vide confermati il 30 nov. 1191 i beni della sua Chiesa. Accanto all'imperatore rimase anche più tardi, sottoscrivendo un diploma imperiale per la Chiesa di Novara il 9 ag ...
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ANGELA da Foligno, beata
Giorgio Petrocchi
Nata a Foligno nel 1248 circa; di famiglia agiata (si ignora il casato), non compì studi, ma nonostante la sua ignoranza della scrittura e la modesta esperienza [...] morirono (nel 1288 circa) la madre, il marito e i figli; nella solitudine trovò la via della vocazione religiosa; vendette i suoi beni ed entrò, tra la fine del 1290 e gli inizi del 1291, nel terz'ordine francescano, ove si diede a intense opere di ...
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BONAZZI, Benedetto
Gerardo Bianco
Nacque a Marigliano, il 12 ottobre 1840, dal conte Nicola, che era barone di Sannicandro e patrizio di Bari, e da Adelaide Sorrentino, dei baroni di Pomigliano. Secondogenito [...] al nuovo fervore di iniziative, successive al periodo di crisi della badia di Cava, determinata dalle leggi sui beni ecclesiastici. Rifioriti gli studi e l'attività, soprattutto per opera del Sanfelice, che trasformò in scuola laica il vecchio ...
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ARMATI, Niccolò
Mario Pericoli
Originario di famiglia anagnina, "Nicolaus Armatus canonicus Rothomagen." fu eletto da Bonifacio VIII, con speciale riserva, alla sede vescovile di Todi il 24 apr. 1296 [...] confiscati al ribelle card. Pietro Colonna e, nell'aprile dello stesso anno, alla chiesa cattedrale di Terni i beni confiscati ad alcuni abitanti di Arrone fautori dei Colonnesi. L'attività del vescovo A. appare in effetti strettamente collegata all ...
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CERVERI (de Cerveriis, da Cervere), Bartolomeo
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Nacque nel 1420 a Saviglino (Torino) dal notaio Giovannino (m. 1453).
La famiglia aveva preso il nome dal feudo di Cervere, che nel 1243 era stato venduto [...] uno rimase ferito e l'altro riuscì a fuggire illeso.
Gli assalitori, espatriati, furono condannati da Amedeo IX alla confisca dei beni. Il C. fu sepolto a Cervere fino al 18 agosto di quell'anno, quando i Saviglianesi ne riportarono il corpo nella ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] di carità e di assistenza ai poveri.
Rilevante impulso diede alla vita economica, estendendo a sempre più vasti complessi di beni fondiari della Chiesa nelle campagne, per un raggio di sedici miglia intorno a Roma, il sistema di gestione diretta, che ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] , la chiesa romana di S. Maria in Portico.
Il 9 genn. 1600 morì il padre del G., che lasciò ai figli maschi tutti i beni in comune.
Gli Avvisi sottolinearono come al minore, Vincenzo, fosse stato dato l'arredo del palazzo di S. Luigi de' Francesi "in ...
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catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...