BERTRANDO
Rosario Jurlaro
Di origine prpbabilmente francese, B., che appartenne all'Ordine del domenicani, nel 1319 fu nominato arcivescovo di Brindisi e Oria.
Trasferitosi nella sua arcidiocesi dopo [...] la consacrazione, avvenuta ad Avignone, B. cominciò subito a preoccuparsi dell'amministrazione dei beni della sua Chiesa. Entrò in contatto con Filippo d'Angiò, principe di Taranto, e ottenne da lui, il 14 dic. 1322 e poi ancora il 21 nov. 1325, le ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] , Benedetto XII era stato costretto a riconoscere l'autorità di Taddeo Pepoli, qualificato come "amministratore dei diritti e dei beni della Chiesa a Bologna". Dopo la morte di Taddeo, il figlio Giovanni, sospettato di intrigare con i nemici della ...
Leggi Tutto
BRESEGNA, Isabella
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1510 probabilmente in Spagna da Cristoforo Brosegno (Breseflo) e Isabella de la Crapona.
Il padre aveva avuto incarichi notevoli da Ferdinando il [...] nel circolo che faceva capo a Giulia Gonzaga; privatamente si segnalava per una oculata e talvolta intransigente amministrazione dei beni avuti in dote, i quali, del resto, uniti a quelli del marito, erano tali da costituire una cospicua ricchezza ...
Leggi Tutto
BERNARDO
Armando Petrucci
Nacque nella seconda metà del X sec. da Marino, duca di Gaeta, e fu zio del successore di questo, Giovanni IV; avviato alla carriera ecclesiastica, venne eletto vescovo di [...] in questo mese, infatti, nell'atto di locare a privati beni della Chiesa gaetana, si dichiara "clericus… quia debeo ad enunciò i tre principi cui intendeva informare l'amministrazione dei beni della sua Chiesa: provvedere ad aumentame il patrimonio e ...
Leggi Tutto
BENEDETTO
Maria Grazia Mara
Successe a Mauroaldo di Worms, decimo abate di Farfa, morto il 25 ott. 802. Appena eletto abate dai monaci, si recò ad Aquisgrana per ricevere l'investitura abbaziale, riservata [...] dispute più importanti avvenute durante il suo governo lo fece comparire alla presenza di Leone III. Si trattava del passaggio dei beni di un tale Aimone, rimasto vedovo e divenuto col figlio Pietro monaco di Farfa. La nomina della badia come crede ...
Leggi Tutto
BENEDETTO
Clara Gennaro
Nulla è noto di B., all'infuori della provenienza da famiglia trentina di umile condizione sociale, prima del 1433, anno in cui è ricordato come pievano di Malè e abate del monastero [...] prepositi di S. Michele di Gries e al decano di Trento, ordinava ancora di ammonire tutti coloro che si erano impadroniti dei beni spettanti alla prepositura della cattedrale di Trento. Un'ultima menzione di B. si trova ancora il 24 marzo 1466 in uno ...
Leggi Tutto
BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] di Magonza, da cui fece deporre Enrico (che aveva osteggiato la sua elezione) con l'accusa di corruzione e dissipazione dei beni, per porvi - ricorrendo, per l'elezione, a una delegazione di clero e popolo magontino - il suo cancelliere Arnoldo: l ...
Leggi Tutto
ADAMO
Raoul Manselli
Nominato da Ottone I abate del monastero benedettino della Trinità (poi di S. Clemente) a Casauria, dovette subito rivolgere tutto il suo impegno alla ricostruzione del patrimonio [...] III in un suo diploma del 23 giugno 996 da Pistria. Sappiamo poi anche dal Chronicon di Farfa che A. con i beni dell'abbazia fondò il monastero di S. Benedetto in Sumati, riservando al vescovo il diritto di benedire l'abate ed una piccola rendita ...
Leggi Tutto
BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] da "Ubertus de turre" (già morto il 4 luglio 1145) il cognome degli Uberti.
Ormai succeduto al padre nel possesso dei beni familiari, B. compare, per uno di questi possedimenti, nelle confinazioni di alcune donazioni dell'anno 1083 (Arch. di Stato di ...
Leggi Tutto
BERALDO
Clara Gennaro
Non si sa dove e quando sia nato questo vescovo di Tivoli, né quale sia stata la sua formazione. Lo troviamo designato come "episcopus Tiburtinus electus" in una lettera del 21 [...] dalla sua sede.
Infine il pontefice, con una lettera, datata Viterbo ii novembre 1257, attribuì al capitolo della basilica vaticana i beni del monastero, di cui i minori, secondo la regola, non potevano godere, dietro obbligo da parte del capitolo di ...
Leggi Tutto
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...