FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] poneva sotto controllo le ordinazioni sacerdotali e che, con la "ley desamortizadora" del 1° maggio 1855, colpiva i beni ecclesiastici. Una nota ufficiale di protesta redatta dal F. costituì il preludio alla rottura delle relazioni diplomatiche e al ...
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GIGANTI (de Gigantibus), Girolamo
Anna Modigliani
Le notizie di questo personaggio, attivo a Roma presso la Curia papale fra il 1464 e il 1473, corrispondenti agli anni del pontificato di Paolo II e [...] 1465 scoppiò a Roma una violenta discordia tra le famiglie degli Alberini e dei Caffarelli, Paolo II ordinò la confisca dei beni di Antonio Caffarelli e incaricò della faccenda il G., che ne sigillò il granaio e fece trasferire il frumento nella casa ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] . 1529) e la restituzione di Trani agli Imperiali (20 febbr. 1530), il L. e il fratello rientrarono in possesso dei loro beni e delle loro concessioni.
Il L. resse la diocesi di Isola fino all'8 giugno 1545, quando rinunciò, riservandosene il titolo ...
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GARGANO, Giovanni Bernardino
Umberto Mazzone
Nacque agli inizi del sec. XVI ad Aversa, nel Casertano, da una nobile famiglia che deteneva la signoria di Farignano e Casal di Principe. Sposò Geronima [...] della casa dei teatini di Napoli, affinché sostenesse l'applicazione del breve di Giulio III sulla dispensa dalla confisca dei beni degli eretici. Il Burali partì da Napoli ai primi di luglio del 1564 giungendo nel settembre a Madrid dove incontrò ...
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GUIDO da Pavia
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Di origine pavese, niente ci è noto della sua vita che sia precedente la sua comparsa nelle fonti in qualità di vescovo di Pisa. La prima notizia sul suo [...] successivi, tesi a perfezionare e tutelare l'acquisto: il 15 genn. 1067 tale Enrico del fu Moro rinunciò a ogni diritto sui beni posti nei castelli di Colle (in Val di Fine presso Rosignano Marittimo) e di Lari, oggetto della donazione del 1061, e il ...
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ANDALÒ, Andalò
Abele L. Redigonda
Provinciale e inquisitore domenicano bolognese comunemente detto "A. de Andalois" o "Andalotis" cioè dell'antica e nobile famiglia bolognese degli Andalò o Andreolo, [...] , 182/7516 n. 73, Test. 439). Questo documento, oltre a farci conoscere il nome del padre e il luogo d'origine o di beni, nonché la condizione agiata della famiglia - esige dagli eredi 200 libre entro un mese - rivela lo stato dell'A. all'inizio del ...
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ENRICO
Stefano Palmieri
Ben pochi elementi della biografia di E., arcivescovo di Benevento nella metà del sec. XII, ci sono noti. Ignoriamo quando e dove nacque, la sua origine, la Chiesa in cui si [...] 'Italia meridionale il papa rilasciò da Orvieto, il 28 sett. 1156, all'arcivescovo E. il privilegio di conferma dei beni e delle giurisdizioni della Chiesa beneventana.
Il primo documento rilasciato da E., quale arcivescovo di Benevento, che ci sia ...
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DIANTI, Laura
Sonia Pellizzer
Nacque a Ferrara, forse nel quartiere di Ripagrande, al principio del sec. XVI. Di umili origini, era figlia di un berrettaro di nome Francesco (Boccacci o Boccasi Dianti [...] documenta il rapporto tra i due, comunque, è datato 4 ott. 1524, e parla di una donazione alla giovane donna di alcuni beni feudali da parte della Camera ducale.
La D. andò presto ad abitare in un signorile palazzo con ampio giardino - la palazzina ...
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BONIZONE
Ugolino Nicolini
Successore di Azzone, fu abate del monastero di S. Pietro fuori le Mura di Perugia dal 1036 al 1063, anno in cui rinunziò all'ufficio. Un'abbondante documentazione testimonia [...] la vita monastica, specialmente l'elezione dell'abate, da qualsiasi intrusione laica o vescovile, che sempre putiva di simonia. Tra i beni elencati figura per la prima volta, oltre il monastero di S. Sergio nella Suburra a Roma, la massa di Casalina ...
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CAIMI (de Chaimis, Caimo), Bartolomeo (Bartolomeo da Milano)
Clara Gennaro
Nato nella prima metà del XV secolo da una nobile famiglia milanese, si addottorò, non si sa in quale anno, in teologia all'università [...] tenutosi nel novembre del 1475 per dirimere la questione - per la delega ad alcuni laici milanesi dell'amministrazione dei beni del consorzio, non più debitamente controllati dai terziari. Nacque così un'annosa controversia tra terziari e frati di S ...
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catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...