CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] resa pubblica alla presenza di Filippo il Bello e di tre suoi figli. Con la bolla Ad providam C. Vtrasferì i beni del Tempio all'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme. Con lettera del 6 maggio 1312 (Considerantes dudum) il papa designò nominalmente ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] delle grange di Montarolo e Leri (1186), Ramazzana, Pobietto, Cornale e Gazzo, tutte nel Vercellese, e alla conferma di beni contesi dal monastero di S. Genuario (1195).
Le sue doti di governo, unitamente ai buoni rapporti con il vescovo vercellese ...
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CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] s'attira il plauso dei nobili e l'apprezzamento dei dotti sino a entrare nelle grazie d'Enrico IV. Privo di beni e di propri mezzi di sostentamento, seppe allora accortamente amministrare le proprie doti scrivendo, in latino e francese, versi e prose ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] la sorveglianza sopra il collegio di S. Apollinare e che il 26 agosto firmò l'editto di confisca di tutti i beni appartenenti ai gesuiti, si ammalò piuttosto seriamente ristabilendosi soltanto ai primi di ottobre (Lettere inedite di G. Marini, II, p ...
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LANFRANCO, santo
Maria Pia Alberzoni
Vescovo di Pavia, nacque probabilmente negli anni Trenta-Quaranta del XII secolo: non è noto il nome della famiglia.
Secondo una tarda tradizione L. discendeva dalla [...] tra il governo cittadino e L., che infatti ritornò in città.
Qui L. si adoperò attivamente per salvaguardare e accrescere i beni della sua Chiesa sia riuscendo a farsi riconoscere nel novembre 1195 il possesso di un'isola formatasi nel Po attorno al ...
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LONGHI, Guglielmo
Guido Cariboni
Non ne conosciamo la data di nascita, probabilmente da collocare tra gli anni Quaranta e Cinquanta del XIII secolo. Una tarda tradizione ci tramanda il nome del padre, [...] di Bari a cui furono uniti anche la chiesa di Ognissanti di Cuti, presso Valenzano, sempre in diocesi di Bari, e i beni, i diritti e i proventi nelle città e nel distretto di Brindisi e Bitonto, spettanti alla sede arcivescovile di Monreale (1307 ...
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GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] Fide che gli assegnarono anche il complicato affare dei beni dei gesuiti in Inghilterra. In attesa di tornare al pari delle altre mansioni a lui affidate, quali il recupero dei beni della vecchia Compagnia e la riforma dell'Università di Genova.
Ma ...
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GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] religiosi, nominò i superiori delle case ed emanò norme per la formazione dei novizi e per la corretta amministrazione dei beni. Una volta superati gli ostacoli opposti dai ricorsi di religiosi e laici - tra cui Diomede Carafa, che vantava diritti di ...
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CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] decise di "ritrovarsi" in seno al cattolicesimo romano. Trasferitosi a Napoli nel 1619 circa e reintegrato, come convertito, "ne' beni perduti" da suo nonno, ebbe assegnata una pensione da Filippo III di Spagna, cui dedicherà un compendio della sua ...
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GIOVANNI Scriba, santo
Flavia De Rubeis
Quarto vescovo di Napoli di questo nome, nacque da famiglia di umili origini presumibilmente verso la fine dell'VIII secolo. Studioso delle Sacre Scritture e [...] di rappresaglie contro il clero napoletano e contro il presule stesso, e dalla minaccia di confisca dei beni della Chiesa napoletana: "totius episcopii servos possesionesque infiscari". Le giustificazioni offerte dai Gesta lasciano intendere come l ...
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catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...