PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovanni da Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] sostenere la loro causa, come mostrano i ringraziamenti di Carlo d’Angiò e, dopo la morte di Pironti, la difesa dei beni che la famiglia aveva nel Brindisino. Nel 1268, quando, dopo la sconfitta di Tagliacozzo, Corradino di Svevia era rifugiato nel ...
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CIONI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 dicembre 1461 da Cione di Giovanni e da una Alessandra della quale non conosciamo il cognome.
I Cioni erano una famiglia di artigiani e commercianti [...] C., Giovanni di Piero, forse originario di Settignano, era uno scalpellino che lavorava il marmo e che nel 1427 possedeva vari beni in città e in campagna; il padre Cione (morto prima del 1469) fu probabilmente aiutato dal matrimonio con l'Alessandra ...
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MALAVOLTI, Azzolino
Bruno Bonucci
Azzolino Nacque presumibilmente a Siena negli anni Ottanta del sec. XIII da Mino di Guido. È attestato già l'8 genn. 1312 in un contratto con i Salimbeni. Proposto [...] una sua casa a Siena era concessa in affitto all'Opera metropolitana che, il 17 febbr. 1325, gli versava la pigione per beni in valle Piatta. Il 7 maggio 1343 il capitolo gli riconosceva un credito di lire 200. Concessioni in enfiteusi e prestiti a ...
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BONAVENTURA da Pistoia
Aristide Maria Serra
La prima notizia che abbiamo della sua vita risale al 1276: in quell'anno s. Filippo Benizi giunse a Pistoia per il capitolo generale dei servi di Maria che [...] per comporre le lotte tra le fazioni locali. Molti cittadini si riconciliarono tra loro e, abbandonata la famiglia e distribuiti i beni ai poveri, chiesero l'abito della Vergine e si posero sotto la guida del santo: tra questi era un esponente della ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] di Bernardo da Quintavalle e di Pietro Cattani, i quali pochi giorni prima, il 16 aprile, avevano distribuito tutti i loro beni ai poveri per condividere la vita che Francesco aveva iniziato già da due anni, E. si presentò a S. Maria della ...
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PIGNATELLI, Bartolomeo
Pietro Dalena
PIGNATELLI, Bartolomeo. – Discendente da una nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente a Brindisi intorno al 1200. Nel 1239 fu chiamato da Federico II a [...] 1254) confermandogli i privilegi concessi alla Chiesa cosentina da Federico II e la terra di Rende con i vassalli e tutti i beni a essa pertinenti (Russo, 1974, p. 147, nn. 881-882) avviò il lungo contrasto con Manfredi, la cui affermazione politica ...
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ADALGISIO (Adelgisio, Adelgiso, Aldigisio), santo
Anna Maria Patrone
Fu vescovo di Novara secondo il dittico della cattedrale e quello di S. Gaudenzio, dall'830 ca. per diciotto anni. Probabilmente [...] , V, Mediolani 1741, col. 986); nell'atto del 30 genn. 848 con cui assegna a canonici di S. Gaudenzio i propri beni patrimoniali in Cesto (Historiae Patriae Monumenta, Chartae, I, Augustae Taurinorum 1836, coll. 45-46).
Morì nell'849-850 e fu sepolto ...
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AGNELLO, santo
Paolo Lamma
, santo. Nato nel 487, secondo il Liber pontificalis di Agnello Ravennate, di nobile famiglia, rivestì cariche militari, avendo avuto anche moglie prima di abbracciare la [...] ; quindi, consacrato vescovo il 24 giugno 557 (Corpus Inscriptionum Latinarum, XI, n. 305), fondò ad Argenta, dove aveva acquistato beni per la Chiesa ravennate, il "Monasterium Sancti Georgi" (Liber, cit., cap. 90) e presso la cattedrale di Classe ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] monastero "nisi salvo sui comitatus iure" (ibid., II p. 230). B. opponeva le libertà sancite per Farfa e per i suoi beni da papi, re, imperatori.
I molteplici tentativi di accordo fatti da B., sui quali insiste il Chronicon, tra cui quello di portare ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] in enfiteusi o sotto altre forme di contratto, e sono riportati i periodi, le condizioni delle concessioni e le valutazioni dei beni.
Il Liber largitorius fu completato verso il 1107 e intorno a quella data G. diede inizio al Chronicon Farfense, che ...
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catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...