CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] destinate a ricondurre all'obbedienza i rivoltosi, contro i quali una déclaration, del 16 marzo, proclama la "confiscation" dei beni; difficile diventa la situazione di C., ché vengono invasi il Nivernese, ove due suoi figli sono fatti prigionieri e ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] quanto sembra, nel corso della guerra del Vespro. Era probabilmente di origine aragonese o catalana. Risulta infatti proprietario di beni a Egea de los Caballeros nell'attuale provincia di Saragozza e figura ancora nel 1300, quando ormai è attestata ...
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LACAITA, Giacomo Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Manduria, presso Taranto, il 4 ott. 1813 da Diego Nicola e da Agata Conte, vedova Lopiccoli, sposata nel 1808. Grazie alle rendite di piccole proprietà [...] terriere, la famiglia godette di una certa agiatezza fino a quando, morto il padre nel 1817, i beni furono sperperati dall'amministrazione poco avveduta della vedova. Malgrado le grandi difficoltà finanziarie, il L. ricevette l'istruzione inferiore ...
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BIGLIA, Giovanni Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nella seconda metà del sec. XV da Pietro, capitano sforzesco.
Seguendo la tradizione familiare, entrò al servizio degli Sforza ai quali restò [...] fedele, diversamente da altri membri della sua famiglia che passarono ai Francesi. Il 28 genn. 1514 ebbe infatti i beni confiscati al ribelle Leonino Biglia, che gli furono confermati ancora con privilegio del 30 luglio 1522. Al servizio ducale ...
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MARCHESELLI (Adelardi), Guglielmo
Hélène Angiolini
Secondo di questo nome, figlio di Guglielmo (I) e di Adelasia, nacque intorno al secondo decennio del XII secolo a Ferrara.
Il M. discendeva da un'antica [...] e, nel caso il fratello gli fosse premorto senza eredi maschi, 100 libbre imperiali alla figlia di questo, Marchesella, nonché altrettanti beni ai nipoti Linguetta e Guglielmo, figli di una sorella del M. di cui si ignora il nome e di Giocolo Giocoli ...
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MANDELLO, Ottone da
Paolo Grillo
Figlio di Alberto, membro di una delle più potenti casate aristocratiche milanesi, nacque intorno agli anni Ottanta del XII secolo.
La famiglia del M. apparteneva alla [...] dei capitanei; i da Mandello erano infatti vassalli imperiali per il feudo di Maccagno. Possedevano inoltre altri importanti beni e diritti signorili in tutta l'area settentrionale del contado milanese. Essi risultano saldamente radicati in Milano ...
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CAETANI, Ruggero
Paola Supino Martini
Primo di questo nome, nacque intorno al 1390 da Giacomo (III) e da Rogasia da Eboli; suoi fratelli furono Giacomo (IV) primogenito, Francesco (III) e Ludovico. [...] il quale il 4 giugno 1424 inviava un suo procuratore a Gaeta per fare autenticare i privilegi relativi al possesso di quei beni, da potere esibire in una causa in corso contro il duca di Sessa. Comunque, il 14 giugno successivo, Giovanna confermò ai ...
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CAPECE, Giacomo (Iacobus Capicius de Neapoli, Capice, Capici)
Norbert Kamp
Questo nobile napoletano era figlio dell'omonimo siniscalco di Federico II. Le sue vicende sono però molto meno note di quelle [...] con la fuga - tornò nel Regno nelle file dell'esercito di Carlo d'Angiò - e il C. fece sequestrare per la Corona i beni dei baroni che si erano fatti garanti per lui.
Un'altra circostanza lascia intravedere la familiarità del C. con l'ambiente della ...
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Figlia (n. 1046 - m. 1115) di Bonifacio, marchese di Toscana, e della contessa Beatrice di Lotaringia. Sposa di Goffredo il Gobbo (1069), duca di Lorena, poi risposatasi, per motivi politici, con Guelfo [...] suo diritto e l'anno seguente le tolse quasi tutti i beni. Ma ella continuò a inviare aiuti a papa Gregorio assediato in del pontefice (con affreschi di Romanelli). Lasciando parte dei suoi beni in eredità alla Chiesa, diede motivo a una lunga disputa ...
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Uomo politico russo (1643-1714); sotto la reggenza della principessa Sofia Alekseevna, di cui fu favorito e prezioso collaboratore, contribuì a far avvicinare la Russia alla cultura occidentale. Capo dell'ufficio [...] , concluse la pace con la Polonia (21 apr. 1686) e condusse due sfortunate spedizioni contro i Tatari di Crimea; privato dei beni, fu esiliato in Siberia e poi ad Arcangelo. In politica interna si ispirò a principî di tolleranza religiosa, e abolì il ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...