LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1282 da Lambertino di Iacopino e da Villana di Scotto da Castel de' Britti. Ebbe due sorelle, Tiberga e Tommasina. Nel 1302 sposò Tommasina (Misina) [...] erede e ancora minorenne, si affiancò quale curatore lo zio Guido, che aveva sempre collaborato con Lambertino nella gestione dei beni familiari da loro ereditati nel 1240.
Il patrimonio era costituito da alcune case in città e da un'estesa proprietà ...
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CACHERANO, Filiberto
Valerio Castronovo
Figlio di Giambattista dei signori di Cavallerleone (detti della Consolata per la loro abitazione in Torino dirimpetto alla chiesa della Consolata) e di Anna [...] di 143 scudi d'oro "in considerazione delle sue fatiche".
L'impegno paziente e tenace ad arrotondare le sue sostanze (altri beni venivano incorporati al feudo di Cavallerleone tra il giugno 1653 e il gennaio 1655) non gli impedì di puntare più in ...
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GRAZIADEI, Girolamo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Trento nel 1749 (ma Ambrosi propone il 1748) da Giuseppe, patrizio trentino. La scarsità di notizie su questo personaggio, anche nelle [...] produzione letteraria rendono difficile tracciarne un soddisfacente profilo biografico. La famiglia, che pure nei secoli precedenti aveva posseduto beni feudali, acquistò solo nel 1790, con Giuseppe e il G., il titolo di conti del Sacro Romano Impero ...
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AMICI, Camillo
Maria Luisa Trebiliani
Di famiglia originaria di Ussita, nelle Marche, nacque a Roma nel 1802 da Vincenzo e da Carolina Brancadoro.
Sempre a Roma compì gli studi ecclesiastici con esito [...] Sforza Cesarini in causa col fisco di Parma; su questa causa ha lasciato uno scritto: Sulla successione ai beni Sforza Cesarini nel ducato di Parma. Consultazione legale, Roma 1844), per dedicarsi agli affari politico-amministrativi.
Era stato già ...
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BORROMEO, Giulio Cesare
Valerio Castronovo
Conte di Arona, secondo di questo nome, terzogenito di Renato I e di Ersilia Farnese, figlia naturale di Ottavio I duca di Parma, nacque il 19 marzo 1593.
Con [...] con i fratelli Carlo e Giovanni i feudi di Peschiera e di Origgio e quindi, il 4 marzo 1614, con Carlo i beni residui del patrimonio familiare, accentrati in gran parte nei territori del Lago Maggiore. Fu anche erede (codicillo del 6 luglio 1630 ...
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Capitano e uomo politico francese (1410 circa -1465); figlio di Pierre I (m. circa 1427), consigliere e ciambellano del re, ebbe ruolo predominante alla corte di Carlo VII, godendo del favore della Sorel, [...] della Sorel (1450), cominciò il suo declino, e all'ascesa di Luigi XI nel 1461 fu incarcerato ed ebbe i beni confiscati. Riuscì tuttavia a riavere l'antico prestigio e divenne siniscalco di Normandia. Trovò la morte nella battaglia di Montlhéry. ...
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Nipote (Napoli 1622 - Roma 1666) del papa Innocenzo X. Figlio di Pamfilio e di Olimpia Maidalchini (v. Pamphili, Olimpia), fu nominato dallo zio generale della Chiesa, comandante della flotta, governatore [...] il volere della madre abbandonò (1647) la porpora per sposare Olimpia Aldobrandini principessa di Rossano, che partecipò attivamente alla lotta dell'aristocrazia romana contro la suocera, ma trasmise altresì ai P. feudi e beni degli Aldobrandini. ...
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Figlio (sec. 12º) di Pietro I, ricevette la prefettura (1167) da Federico Barbarossa, in compenso dell'aiuto dato a questo dal padre. Cercò inutilmente di ottenere la signoria di Tuscolo e di allargare [...] il suo dominio sulla Tuscia. Dopo la pace stipulata tra Federico e papa Alessandro III, si ritirò in Viterbo con l'antipapa Callisto III, finché, accortosi dell'inutilità della ribellione, si sottomise ottenendo dal papa l'investitura dei suoi beni. ...
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Figlio (1396-1450) e successore (1418) di Bernard VII, durante la guerra dei Cent'anni parteggiò dapprima per gl'Inglesi, poi per il re di Francia Carlo VII; alla morte di Margherita, moglie di Jean III [...] d'A., tentò d'impadronirsi della contea di Comminges lasciata da lei alla Corona. Battuto dalle truppe del Delfino, rimase prigioniero due anni (1444-46), poi Carlo VII lo rimise in libertà e gli restituì i beni. ...
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WILLIGIS arcivescovo di Magonza
Karl Jordan
Sono sconosciuti la data e il luogo di nascita; morì il 23 marzo 1011; probabilmente originario della Sassonia e di modesti natali. Sotto Ottone I fu nominato [...] arcicancelliere germanico. W. svolse una grande attività nella sua diocesi, fondando e dotando conventi e canonicati, accrescendo i beni della chiesa di Magonza con una serie di privilegi imperiali da lui ottenuti. Iniziò la costruzione del duomo di ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...