LISCI, Biagio
Roberto Ruini
Nacque a Volterra intorno al 1423 da messer Benedetto di Iacopo e da Bartolomea, o Lisa, di Moisatto Rapucci; dal matrimonio nacquero anche Niccolò, Antonio, Iacopo e Girolamo.
Il [...] a Volterra soltanto poco dopo la fine del sacco, avvenuto il 18 giugno 1472, che doveva aver colpito anche i suoi beni.
Da quella vicenda scaturì il Libellus de direptione suae patriae, un resoconto in latino composto prima del 18 maggio 1473, di ...
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CRISTIANI (de Christianis), Catelano
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio del notaio e giurisperito Franceschino di Tedisio, nacque con molta probabilità a Pavia intorno al 1350, o poco dopo.
La famiglia [...] doveva essere già morto, in quanto i figli divisero in quella data l'eredità paterna.
Dall'atto di divisione dei beni e dei diritti risultano le proprietà che il C., abilissimo uomo d'affari ed amministratore delle proprie sostanze, aveva accumulato ...
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COSTA (de Costis), Ludovico (Luigi)
Aldo A. Settia
Figlio di Giovanni di Leonino e, secondo il Manno, di Bona Provana, nacque probabilmente a Chieri presso Torino nella seconda metà del sec. XIV. La [...] suo nuovo signore i suoi numerosi feudi.
Il C. si trovava allora in un momento difficile. Il suo ormai vasto complesso di beni e di signorie era infatti minacciato da Ginevra di Ceva, che rivendicava, in nome dei suoi nipoti, la signoria di Carrù, e ...
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GALLUZZI, Ferino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1290 da Albizo di Bonifacio. Della madre si conosce solo il nome, Agnese. Ebbe tre fratelli, Tano, Comazo e Maghinardo e almeno una sorella, [...] Galluzzi, era di condizioni non particolarmente floride. A fronte dei patrimoni di molti dei Galluzzi, valutati a migliaia di lire, i beni di Albizo nel 1308 raggiungevano appena le 100 lire.
Tra il 1310 e il 1315 il G. contrasse matrimonio con una ...
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MARCELLINO, Ardigotto
Paolo Grillo
Appartenente a una famiglia della Parte popolare di Milano, nacque intorno al 1160.
Per ricchezza, prestigio e stile di vita la famiglia del M. poteva essere paragonata [...] è attestato dalle parole di un uomo che nel 1211, nel corso di un processo, asserì di averlo visto percorrere i propri beni nel contado con un corteo di cani e scudieri (cfr. Grillo, p. 340).
Il riaccendersi del conflitto politico in città proiettò ...
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ANGIÒ, Roberto
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, ultimo figlio di Giovanni, conte di Gravina, e di Agnese di Périgord, ancora bambino il 4 nov. 1330 fu presente, col padre e i fratelli [...] e, successivamente, il 26 sett. 1333 partecipò alle feste per le nozze tra Giovanna ed Andrea d'Ungheria.
Arricchito di beni e di feudi dopo il matrimonio di suo fratello Carlo con Maria d'Angiò, sorella della regina, rimase estraneo agli intrighi ...
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Rucellai, Giulio
Politico (Firenze 1702-ivi 1778). Professore di diritto civile nell’univ. di Pisa (1727-31), poi segretario del regio diritto, legò il suo nome alle riforme ecclesiastiche – volte a [...] , del quale fu ispiratore e guida. Espressione di questa volontà riformistica furono tra l’altro la soppressione dei tribunali del Sant’Uffizio e della nunziatura, la tassazione sui beni ecclesiastici e lo scioglimento della Compagnia di Gesù (1773). ...
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Capitano generale (1268 circa - 1360) di Mantova. Podestà di Modena (1313), di Mantova (1318) e di Parma (1319). Formatasi una potenza economica considerevole, che si estendeva da Mantova a Ivrea, nel [...] il successore. Nel 1329 era nominato da Ludovico il Bavaro vicario imperiale e nel 1354 da Carlo IV ebbe i beni dei Bonacolsi. Comprendendo la difficoltà di conservare il suo stato, s'appoggiò sempre alla parte imperiale, sperando così di salvarsi ...
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Uomo politico francese (Parigi 1754 - ivi 1838). Ecclesiastico, abilissimo diplomatico e consigliere di Napoleone Bonaparte, fu ministro degli Esteri e rappresentante della Francia al congresso di Vienna [...] 1779 fu ordinato prete; vescovo di Autun (1789), deputato agli Stati generali, ebbe un ruolo preminente nella nazionalizzazione dei beni ecclesiastici e si pronunciò a favore della costituzione civile del clero (1790). Inviato a Londra in missione ...
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Economia
Esportazioni e importazioni i. Dette anche partite i. della bilancia dei pagamenti, sono le entrate e le uscite di servizi, come le spese dei turisti stranieri in uno Stato o quelle dei turisti [...] i profitti e i dividendi, e anche i trasferimenti unilaterali, che sono incassi o pagamenti a cui non corrispondono movimenti di beni e di servizi, come le rimesse degli emigranti e le donazioni. Le entrate e le uscite i. si riflettono sulla bilancia ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...