Ammiraglio genovese (sec. 14º); abile diplomatico, esperto d'arte navale e di cartografia, fu chiamato in Portogallo (1317) dal re Dionigi come almirante maggiore. Tenne la direzione delle costruzioni [...] della flotta. Nel 1339 all'altezza di capo S. Vincenzo la flotta portoghese fu battuta da quella di Castiglia e lo stesso P. fu fatto prigioniero con il figlio Carlo. Liberato (1340), ebbe da Alfonso IV l'amministrazione di alcuni beni ecclesiastici. ...
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DORIA, Brancaleone (Branca)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1235 da Nicolò e da Preziosa, figlia naturale di Mariano [II], giudice di Torres, e sorella di Adelasia, moglie di Ubaldo Visconti, [...] , guidati dal D. e affiancati da Orietta, vedova di Mariano, tutrice dei figli Saladino e Nicolò, procedettero alla divisione dei beni paterni, almeno per ciò che riguardava i possessi in città e nelle Riviere (3 maggio): al D. toccarono il palazzo ...
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PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovanni da Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] sostenere la loro causa, come mostrano i ringraziamenti di Carlo d’Angiò e, dopo la morte di Pironti, la difesa dei beni che la famiglia aveva nel Brindisino. Nel 1268, quando, dopo la sconfitta di Tagliacozzo, Corradino di Svevia era rifugiato nel ...
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FASULO, Nicola
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli 11 23 nov. 1754 e non l'11 nov. 1768 (come viene per lo più riportato), da Filippo, "antico uffiziale ingegnere, poi architetto civile" (D'Ayala), e [...] 726, 863, 914, 991, 1018 s., 1547, 1612. Al F. accennano quasi tutti i lavori sulla Repubblica Napoletana. Cfr. tuttavia Nota di beni confiscati ai rei di Stato, Napoli 1800, p. 85, e G. M. Galanti, Memorie storiche, a cura di D. Demarco, Napoli 1970 ...
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ADELAIDE
Francesco Cognasso
La sua vita è compresa all'incirca tra il 1020 ed il 1091. Figlia di Olderico Manfredi, marchese di Torino, e di Berta, figlia del marchese obertengo Oberto II, nel 1036 [...] di Svevia, che ebbe in quella occasione l'investitura della marca di Torino. A. portò in dote una parte dei beni allodiali e feudali paterni; il matrimonio rappresentava per l'impero un mezzo pratico per equilibrare la potenza di Bonifacio, marchese ...
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FERRETTI, Francesco
Angela Lanconelli
Nacque intorno al 1380, probabilmente ad Ancona, da Liverotto di Francesco, appartenente a una nobile famiglia anconetana che a partire dalla seconda metà del sec. [...] nonno, Francesco di Pietro, che la famiglia cominciò ad affermarsi nella vita politica cittadina. Egli ereditò, tra gli altri beni della famiglia, la tenuta dei Ronchi, di proprietà dei Ferretti già dalla metà del secolo XII. Fu esponente di rilievo ...
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DELLA PORTA, Giovanni
Salvatore Fodale
Nobile salernitano, era già arcivescovo di Corfù quando, dopo il 1341, viene ricordato per la prima volta nelle fonti a noi note. Trasferito dal pontefice Clemente [...] signoria feudale sul Regno di Napoli spettanti al pontefice romano, aveva annullato tutte le donazioni e le concessioni di beni immobili fatte da quei sovrani; doveva inoltre vigilare affinché il provvedimento stesso venisse attuato da parte dei due ...
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Di nome Kāsā (n. tra il 1818 e il 1822 - m. Magdala 1868), nel 1855, dopo aver battuto varî signori che dominavano nell'Abissinia settentr., si proclamò imperatore, col nome di Teodoro (II). Audace ed [...] con dispotica intransigenza, gli alienò l'animo dei sudditi, compreso il clero, di cui aveva confiscato gran parte dei beni. Avendo egli imprigionato il console inglese, entrò in conflitto con la Gran Bretagna, che inviò una spedizione militare, con ...
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Uomo politico e militare irlandese (1614-1674). Partecipò attivamente alla repressione della grande ribellione irlandese del 1641 e fu, dal parlamento inglese, nominato presidente del Munster. Nel 1648 [...] cercando per quasi due anni di sostenerne la causa in Irlanda. Carlo II, in esilio, lo fece conte e membro del suo consiglio privato (1654); dopo alcuni anni avventurosi in Spagna e in Francia, rimpatriò in Irlanda (1663), reintegrato nei suoi beni. ...
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Eletto presidente degli S. U. A. il 4 novembre 1952 quale candidato dei repubblicani con elevato numero di suffragi dovuto al suo grande prestigio personale, E. si propose come programma di governo una [...] amministrazione più agile ed efficiente allo scopo di favorire l'espansione produttiva. L'eliminazione del controllo sui prezzi dei beni di consumo (6 febbraio 1953) fu uno dei primi atti, insieme alla ricerca della collaborazione degli esponenti dei ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...