GHERARDINI, Andrea
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze nella seconda metà del XIII secolo da Filippo di messer Pegolotto.
Il nonno, cavaliere, appartenente a una delle più antiche famiglie di Firenze, [...] fu condannato il 18 gennaio al pagamento di 10.000 lire entro tre giorni, pena la rovina delle case e la confisca dei beni. Dato che non ottemperò al pagamento, né si presentò davanti ai suoi giudici, meno di due mesi dopo, il 10 marzo, fu condannato ...
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BARDI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri di Iacopo, nacque forse verso la fine del sec. XIII o nel primo decennio del successivo; è probabile che sua madre sia stata la seconda moglie di [...] i colpiti dal primo provvedimento preso subito dalla Signoria: il 2 nov. 1340 fu condannato all'esilio e alla confisca dei beni; il 10 genn. 1341 fu escluso, insieme agli altri Bardi esiliati, dalla possibilità di riscattare la sua pena col pagamento ...
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BIANDRATE, Guido di
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Figlio di Raineri di Guido il Grande, il B. nacque prima del 1193, dato che in un documento dell'agosto 1218 è qualificato come "maior... annis vigintiquinque". Viene ricordato [...] e ai fratelli Corrado e Opizzone figli di Raineri, e a Uberto, Goffredo, Gozio e Ottone figli di Uberto, tutti i beni posseduti dalla famiglia sin dai tempi di Guido il Grande; si trattava dei feudi nel Canavese e nel Chierese, passati in precedenza ...
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GANDOLFO
François Bougard
Figlio del gastaldo di orgine franca Gamenulfo, attivo nel comitatus di Piacenza nel terzo quarto del IX secolo, dovette nascere in quel torno di tempo. G. appartiene a quella [...] doveva rispondere, insieme con altri, alle accuse di usurpazione dei beni dell'abbazia di Bobbio. Già nel luglio 930 G. , rispettivamente conte e vescovo di Piacenza, restituì i beni impunemente occupati, prima che si tenesse il grande processo ...
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DEL BALZO, Angliberto (Ingilberto)
Franca Petrucci
Nacque in data imprecisata, nel secondo quarto del secolo XV, secondogenito di Francesco, duca di Andria, e di Sancia di Chiaramonte, che era sorella [...] fu rinchiuso, egli non uscì più, né, anche se si fecero varie ipotesi, si sa quando fu messo a morte. Dei suoi beni confiscati, Triggiano e la contea di Noja furono concessi nel 1489 a Marino Brancaccio, che ne prese possesso il 19 genn. 1490; il ...
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BECCANUGI, Pietro
Pier Giorgio Ricci
Figlio di quel Leonardo cui il Petrarca indirizzò una letterina in volgare (e perciò da non confondere con il suo antenato Pietro di Ceffo, cospicuo cittadino nella [...] cose della politica, trovandosi a coprire uffici di molta responsabilità in momenti importanti per la vita dello Stato.
I beni patrimoniali del B. non crebbero d'altronde in misura proporzionale alla rapida ascesa politica: nel 1427 essi ammontavano ...
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AICARDI (A. Visconti), Giorgio, detto Scaramuzza
Caterina Santoro
Figlio di Domenico, nacque negli ultimissimi anni del sec. XIV. Datosi alla carriera delle armi, divenne presto camerario di Filippo [...] duca di Milano e per il suo valore avrebbe avuto il soprannome di Scaramuzza o Caramozia o Scaramuela. Ebbe la conferma dei beni da Francesco Sforza, che lo creò cavaliere e poi nel 1454 concedette a lui e al fratello Alessandro il titolo di conte ...
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Nel ministero Reynaud del 20 marzo 1940, Chautemps mantenne la vicepresidenza. Nella seduta del 15 giugno 1940 diede il colpo di grazia ai ministri ostili all'armistizio, presentando una proposta transazionale [...] vicepresidente del consiglio fino al 12 luglio 1940 e successivamente lo inviò in missione speciale negli Stati Uniti. Escluso dal partito radicale, fu il 25 marzo 1947 condannato in contumacia a cinque anni di prigione e alla confisca dei beni. ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] di ogni ceto sociale denunciavano sempre più apertamente il concubinato del clero, che implicava un uso illecito dei beni della Chiesa a vantaggio delle famiglie di ecclesiastici, la cui funzione veniva decisamente contestata. E poiché presso Stefano ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] o internazionali) e, ancora, culturale, sia in quanto luogo elettivo della produzione di cultura sia in quanto sede di beni culturali accumulatisi nel tempo. Da tale molteplicità di funzioni si comprende come la c. risulti uno degli elementi-guida ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...