ALIDOSI, Roderigo
Gaspare De Caro
Nacque probabilmente in Firenze intorno al 1545 da Elena di Rodrigo de Mendoza e da Ciro, signore di Castel del Rio e gentiluomo della corte medicea. Anche l'A. visse [...] dal granduca Ferdinando I la commenda stefaniana del "baliato di Romagna", istituita dal padre nel 1566 e dotata di beni posseduti dalla famiglia nelle diocesi di Imola e Cesena. Nel 1590 rinnovò col granducato di Toscana le antiche accomandigie di ...
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COLONNA, Francesco
Stefano Andretta
Figlio di Giulio Cesare, principe di Palestrina, e di Artemisia Orsini, le fonti a disposizione non permettono di stabilirne il luogo e la data di nascita. La prima [...] rinuncia del fratello Giacomo, abate conimendatario di S. Pastore di Rieti, egli divenne successore di diritto nei titoli e nei beni del genitore, il quale aveva ottenuto con un breve di Pio V del 22 febbr. 1571 il principato di Palestrina. Assunto ...
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Comune della prov. di Bologna (114,4 km2 con 26.264 ab. nel 2008, detti Persicetani), posto nella media pianura emiliana, non lontano dal torrente Samoggia. Importante nodo di comunicazioni locali. Vivace [...] Via Emilia e di Persiceto a N. Il terzo duca, Orso II, fattosi monaco a Nonantola (789), donò alla badia tutti i suoi beni, che furono ceduti più tardi da essa in enfiteusi alla comunità di San Giovanni in Persiceto. Con i Franchi il ducato cessò e S ...
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Uomo politico ed erudito spagnolo (Pamplona 1806 - Genova 1870). Liberale, combatté (1823) contro le truppe francesi inviate in Spagna a restaurare l'assolutismo monarchico e poco dopo fu costretto all'esilio. [...] veste presentò e fece approvare la cosiddetta legge della Desamortización che modificava in senso liberale la legislazione sui beni ecclesiastici. Nuovamente in esilio (1856-58), dopo la rivoluzione del 1868 divenne governatore di Madrid e fu tra ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] simmachiano: trattava della elezione del vescovo - delle sue modalità e degli aventi diritto - e proibiva l'alienazione dei beni ecclesiastici. Soprattutto quest'ultimo punto era chiamato in causa dai nemici di Simmaco. Col fare riferimento a questo ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] Paolo, attraverso le bolle pontificie dell’8 e del 13 luglio 1505 fu legittimato e autorizzato a ereditare dal padre i beni aviti.
Mentre Paolo morì presto, Pier Luigi crebbe dapprima a Valentano, piccolo centro a ovest del lago di Bolsena, e poi ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Nato intorno al 1410 da Pierre e da Melchilde figlia di Aymon de Compey signore di La Motte e di Vulpillière, il C. appartenne al ramo dei Compey signori di Thorens [...] le spese di guerra, a sgomberare le piazze che egli teneva nel marchesato di Saluzzo, e a reintegrare entro tre mesi nei loro beni, cariche ed onori tutti i nobili che erano stati proscritti. Il trattato, che concluse i colloqui, fu firmato il 27 ott ...
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CLAVANO (Chiavano, Clovano), Abrunamonte (Brunamonte, Albunamonte)
Luisa Miglio
Figlio di Enrico e di una nobildonna di cui ignoriamo il nome ed il casato, nacque presumibilmente intorno alla metà del [...] nel 1312, dopo la sconfitta dei ghibellini nella piana di San Brizio, preferì stringere patti con Cascia, cui cedette tutti i beni dei quali era entrato in possesso per eredità alla morte del C., per sottrarli alle mire espansionistiche del Regno di ...
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GUARNA, Nicola Matteo
Francesco Storti
Nacque a Salerno, primogenito di Andrea e di Cizza Cavaselice, membri di due tra le più illustri famiglie della ricca città campana. È sconosciuta la data di nascita, [...] si perdono. Morì tra il 1453 e il 1454, data dell'atto con il quale il figlio Giovanni succedeva nella proprietà dei beni del G. nel Regno.
Aveva sposato una gentildonna salernitana di cui conosciamo solo il nome, Angela, forse una Cavaselice o una ...
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ISOLANI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1330 da Mengolo (Domenico) di Giacomo e da Mina di Ubaldino da Bagno. Ebbe una sorella, Nana, sposa di Pietro Miazoli di Ferrara.
Il padre [...] Domenico sia tornato nel 1353, quando la moglie Mina acquistò beni nelle immediate vicinanze della città. Sicura è comunque la sua , fu bandito dalla città e gli furono confiscati i beni.
La stessa sorte subirono pochi altri collegati, mentre l ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...