Statista spagnolo (Hallín, Murcia, 1728 - Siviglia 1808). Fiscale del Consiglio di Castiglia, ebbe parte notevole nelle deliberazioni che condussero all'espulsione dei gesuiti dalla Spagna (1767); creato [...] dominî spagnoli in America. Scampato a un attentato (1790), processato nel 1792 sotto l'accusa di malversazioni, ebbe restituiti gli onori e i beni nel 1795. Nel 1808, ottantenne, si pose a capo della Giunta centrale sorta per combattere i Francesi. ...
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(App. III, I, p. 419; IV, I, p. 511)
Il paese, che al momento dell'indipendenza aveva scelto un indirizzo politico ed economico rigidamente socialista, ha assunto, a causa delle difficoltà economiche interne, [...] hanno come obiettivo l'aumento della produzione di beni di consumo immediato e la riduzione della dipendenza alimentari, tessili, chimici, del legno e per la produzione di beni di consumo immediato.
I trasporti utilizzano le vie d'acqua interne; ...
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Uomo politico, nato a Madrid il 15 ottobre 1869. Di famiglia umilissima, lavorò fino al 1904 in più fabbriche esercitandovi varî mestieri. Nel 1894 passò dalle organizzazioni sindacali al partito socialista; [...] delle misure più radicali, come l'esilio dei gesuiti, la soppressione degli ordini monastici, l'incameramento dei loro beni, l'interdizione della sepoltura in terreno benedetto, la sentenza di condanna del re colpevole di tradimento, l'espropriazione ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] e da Francesco di Iacopo Sbarra: una donazione che sembra peraltro conferire un assetto formale e giuridico al possesso di beni già acquisiti dal G. mediante il suo matrimonio con Maria Caterina.
Al 1399 risale la sua partecipazione alle processioni ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] L'11 nov. 1852, alla morte del principe Filippo Albani, il C., come nipote di Giulia Augusta Albani, acquistò i titoli e i beni degli Albani aggiungendo tale cognome al suo.
Il C. morì a Roma il 10 nov. 1855; fu sepolto nella cappella di famiglia in ...
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MONREALE
EEnrico Pispisa
In seguito alle persecuzioni dell'epoca di Guglielmo I, la presenza musulmana in Sicilia rimase significativa soltanto in Val di Mazara concentrandosi nel territorio montagnoso [...] "Annales E.S.C.", 35, 1979, nr. 3, pp. 525-547; A.M. Grasso, Il tabulario di S. Maria la Nuova in Monreale, "Beni Culturali e Ambientali", 3, 1982, pp. 255-272; L.T. White jr, Il monachesimo latino nella Sicilia normanna, Catania 1984 (1938), pp. 203 ...
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GIROLAMI, Girolamo
Franca Ragone
Nacque a Firenze da Salvi di Chiaro, appartenente al ramo dei cosiddetti del Chiaro della famiglia dei Girolami, verosimilmente intorno al 1255-60. La storia personale [...] mentre nel 1299 il G. vendeva un terreno di 20 staia posto nel popolo di S. Lucia d'Ognissanti, confinante con beni dei suoi congiunti.
Niente sappiamo della sua vita nel periodo successivo al 1302: è verosimile che abbia impiantato, forse a Venezia ...
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GUIDI, Guido Salvatico
Marco Bicchierai
Nacque presumibilmente fra 1240 e 1245, unico figlio maschio di Ruggero, figlio di Marcovaldo, e di sua moglie Alena (o Alera), di cui non conosciamo il casato; [...] podestà dal Comune di Prato. Con il prevalere dei guelfi, ottenne nello stesso anno un indennizzo di 5000 lire ricavato da beni confiscati ai ghibellini per i danni subiti a Castel Castagnaio e Pratovecchio in Casentino e in altri luoghi che aveva in ...
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BISCHI, Nicola
Giuseppe Pignatelli
Nato a Tivoli da Luigi e da Maria Bulgarini, in una nobile e ricca famiglia del luogo, in data imprecisabile (probabilmente intorno al 1730), ottenne già nel 1759 [...] Dal Pane,Lo Stato pontificio e il movimento riformatore del Settecento, Milano 1959, pp. 8, 52; R. De Felice,La vendita dei beni nazionali nella Repubblica romana del 1798-99, Roma 1960, pp. 38, 150 s.; U. Benigni,Die Getreidepolitik der Päpste, s.d ...
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BRANDOLINI, Tiberto
Gaspare De Caro
Figlio di Sigismondo - condottiero distintosi dapprima al servizio sforzesco e poi in quello della Repubblica di Venezia - e di Margherita, della famiglia piacentina [...] e cacciata da Forlì degli antichi signori, nel 1480, il B. fu bandito dalla città e dallo Stato pontificio e i suoi beni confiscati: pare che un analogo provvedimento fosse preso a suo carico anche dal duca di Ferrara, forse su richiesta del governo ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...