CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 10 apr. 1562, da Giorgio (1531-1572) e da Elisabetta di Giovanni Priuli, è investito - ma nella cerimonia, svoltasi in sala dei Collegio di palazzo [...] insignito nel 1560. A differenza, comunque, di quest'ultimo titolare della "prima dignità" di Cipro e ivi detentore effettivo di beni per amministrare i quali s'era valso del filosofo dalmata Francesco Patrizi già suo maestro, il C., per la conquista ...
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FIESCHI, Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò, consignore di Torriglia (Genova), e di Maria di Lionello Lomellino, nacque alla fine del sec. XIV o agli inizi del sec. XV da un ramo della [...] per ordine del duca di Milano sotto l'accusa di essersi accordato con la Repubblica di Firenze ed ebbe i beni confiscati. Riacquistata la libertà, strinse effettivamente, il 15 maggio 1427, un accordo con la città toscana: riottenne i suoi castelli ...
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CALTABELLOTTA, Giovanni Vincenzo de Luna e Rosso e Spadafora conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque, probabilmente, a Palermo, nella seconda metà del sec. XV e, giovanetto, assistette, l'11 luglio 1478, [...] vendere parte delle sue terre, ma per intercessione di Clemente VII presso l'imperatore otteneva poi anche la restituzione dei beni confiscatigli dal Regio Fisco.
Ma gli sforzi del C. non furono diretti solo in questo senso; infatti egli operò anche ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Primogenito di Marsilio, figlio di Giacomo, nacque a Padova intorno al 1264; apparteneva a una potente famiglia di parte guelfa, che per le ingenti [...] amministrativo, economico e militare di tutti gli altri beni fondiari della famiglia, i quali col tempo si 'altro il richiamo in patria dei fuorusciti, reintegrati nei loro beni ed ammessi a tutte le cariche pubbliche: clausola che maggiormente ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1415 da Lippo (Filippo) di Tommaso e da Serena di Pietro di Raimondo, sposata in seconde nozze. Ebbe un fratellastro, Tommaso, nato dalla [...] stretti aderenti furono costretti, come già cinque anni prima, a fuggire. Il 4 luglio 1440 essi vennero posti al bando, i loro beni confiscati e fu promesso a chi avesse ucciso uno dei capi della fazione, tra i quali il G., un premio di 1000 ducati ...
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CONFLANS, Jean de
François-Charles Uginet
Nacque probabilmente a Conflans (l'odierna Albertville) in Savoia tra il 1330 e il 1340; fu il secondo figlio, di Amédée, di un ramo cadetto dei Conflans signori [...] Dell'eredità paterna, che, ricevette tra il 1358 e il 1361, trasse dei diritti su una fortezza a Confians e su alcuni beni situati presso Aime in Tarantasia. Si ignora come sia entrato al servizio di Bona di Borbone, moglie del conte di Savoia Amedeo ...
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FEDERICO
Daniela Rando
La data di nascita di questo patriarca d'Aquileia è ignota, come pure sono oscure le sue origini, che una tradizione inaffidabile riallaccia a Carlo il Calvo. Successo al patriarca [...] imposte sulle merci introdotte in città, quindi come un diritto fiscale tipicamente sovrano.
Completavano i due diplomi la conferma dei beni già concessi in passato alla Chiesa aquileiese ma di cui era stata perduta, o perché distrutta dal fuoco o a ...
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PICCOLOMINI, Silvia
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Silvia. – Nacque a Siena intorno al 1520, da Pier Francesco e Francesca Savelli.
Suo padre era figlio di Andrea, uno dei fratelli di papa Pio III [...] con la figlia prima a Tivoli e poi in Abruzzo, nello stato feudale di Celano. Contemporaneamente, cercò di scorporare i beni che erano confluiti nel patrimonio dei Piccolomini d’Aragona attraverso la sua dote, da quelli che le erano pervenute in dono ...
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CARANDINI FERRARI, Fabio
Tiziano Ascari
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (dove suo padre era governatore) il 30 marzo 1578, secondogenito di Paolo e di Claudia Ferrari, figlia di Camillo, nobile centese. [...] la primogenitura ad Andrea Carandini; ma nell'anno 1614, morto costui senza figli maschi, gli subentrò il C., che, avendo ereditato beni anche dal padre, diventò molto ricco ed ottenne da Paolo V la dispensa dall'obbligo di risiedere a Cento.
Il C ...
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Cristoforo, antipapa
Vito Loré
Nato a Roma, figlio di Leone, era cardinale prete del titolo di S. Lorenzo in Damaso. Divenne papa usurpando la cattedra di Leone V, che lo aveva ordinato sacerdote, nel [...] nei confronti di Leone V, originario di Ardea. Del pontificato di C. è rimasto un solo atto, relativo alla conferma di beni e privilegi del monastero di Corbie. La fine del suo pontificato va collocata nel gennaio del 904, quando Sergio III, con l ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...