CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] fatta nello stesso giorno a favore di Vitale Candiano "Veneticus, noster fidelis", identificato con il fratello del doge. Tali beni erano posti nei comitati trevisano e padovano, il primo di speciale importanza per le comunicazioni a nord delle Alpi ...
Leggi Tutto
BELENZANI, Rodolfo
Giorgio Cracco
Appartenente a un nobile casato di Trento che aveva costruito la sua fortuna economica amministrando e sfruttando i feudi del vescovo-principe (un suo ascendente, Guglielmo, [...] il 5. maggio 1391 dal nuovo vescovo di Trento, il moravo Giorgio I di Liechtenstein. Il B. godeva anche di cospicui beni allodiali, come il castello di Pietrapiana, nonché di altre terre e case.
Il buon patrimonio e una certa inclinazione agli studi ...
Leggi Tutto
MALVICINI, Dondaccio
Giuliana Albini
Nacque presumibilmente agli inizi del XIV secolo da Alberico, giureconsulto e cavaliere. Il nonno, Dondaccio, è attestato nel 1283 al servizio di Ottone Visconti.
Il [...] nel 1349, quando apparve chiaro che il favore accordato dai Visconti alle famiglie piacentine era subordinato alla necessità di utilizzare beni e diritti per favorire i propri fedeli. Il M., nel 1349, abbandonò i Visconti per accettare l'incarico di ...
Leggi Tutto
LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1282 da Lambertino di Iacopino e da Villana di Scotto da Castel de' Britti. Ebbe due sorelle, Tiberga e Tommasina. Nel 1302 sposò Tommasina (Misina) [...] erede e ancora minorenne, si affiancò quale curatore lo zio Guido, che aveva sempre collaborato con Lambertino nella gestione dei beni familiari da loro ereditati nel 1240.
Il patrimonio era costituito da alcune case in città e da un'estesa proprietà ...
Leggi Tutto
CACHERANO, Filiberto
Valerio Castronovo
Figlio di Giambattista dei signori di Cavallerleone (detti della Consolata per la loro abitazione in Torino dirimpetto alla chiesa della Consolata) e di Anna [...] di 143 scudi d'oro "in considerazione delle sue fatiche".
L'impegno paziente e tenace ad arrotondare le sue sostanze (altri beni venivano incorporati al feudo di Cavallerleone tra il giugno 1653 e il gennaio 1655) non gli impedì di puntare più in ...
Leggi Tutto
GRAZIADEI, Girolamo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Trento nel 1749 (ma Ambrosi propone il 1748) da Giuseppe, patrizio trentino. La scarsità di notizie su questo personaggio, anche nelle [...] produzione letteraria rendono difficile tracciarne un soddisfacente profilo biografico. La famiglia, che pure nei secoli precedenti aveva posseduto beni feudali, acquistò solo nel 1790, con Giuseppe e il G., il titolo di conti del Sacro Romano Impero ...
Leggi Tutto
AMICI, Camillo
Maria Luisa Trebiliani
Di famiglia originaria di Ussita, nelle Marche, nacque a Roma nel 1802 da Vincenzo e da Carolina Brancadoro.
Sempre a Roma compì gli studi ecclesiastici con esito [...] Sforza Cesarini in causa col fisco di Parma; su questa causa ha lasciato uno scritto: Sulla successione ai beni Sforza Cesarini nel ducato di Parma. Consultazione legale, Roma 1844), per dedicarsi agli affari politico-amministrativi.
Era stato già ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Giulio Cesare
Valerio Castronovo
Conte di Arona, secondo di questo nome, terzogenito di Renato I e di Ersilia Farnese, figlia naturale di Ottavio I duca di Parma, nacque il 19 marzo 1593.
Con [...] con i fratelli Carlo e Giovanni i feudi di Peschiera e di Origgio e quindi, il 4 marzo 1614, con Carlo i beni residui del patrimonio familiare, accentrati in gran parte nei territori del Lago Maggiore. Fu anche erede (codicillo del 6 luglio 1630 ...
Leggi Tutto
LISCI, Biagio
Roberto Ruini
Nacque a Volterra intorno al 1423 da messer Benedetto di Iacopo e da Bartolomea, o Lisa, di Moisatto Rapucci; dal matrimonio nacquero anche Niccolò, Antonio, Iacopo e Girolamo.
Il [...] a Volterra soltanto poco dopo la fine del sacco, avvenuto il 18 giugno 1472, che doveva aver colpito anche i suoi beni.
Da quella vicenda scaturì il Libellus de direptione suae patriae, un resoconto in latino composto prima del 18 maggio 1473, di ...
Leggi Tutto
CRISTIANI (de Christianis), Catelano
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio del notaio e giurisperito Franceschino di Tedisio, nacque con molta probabilità a Pavia intorno al 1350, o poco dopo.
La famiglia [...] doveva essere già morto, in quanto i figli divisero in quella data l'eredità paterna.
Dall'atto di divisione dei beni e dei diritti risultano le proprietà che il C., abilissimo uomo d'affari ed amministratore delle proprie sostanze, aveva accumulato ...
Leggi Tutto
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...