CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] cardinale Luigi d'Este, che ebbe sempre per C. molta simpatia e che, morendo il 30 dic. 1586, lo lasciò erede dei suoi beni. Il matrimonio fu celebrato dai versi di parecchi poeti: tra questi il Tasso del quale C. fu amico.
Morto nel 1587 Alfonso di ...
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PERETTI DAMASCENI, Michele
Giampiero Brunelli
PERETTI DAMASCENI, Michele. – Nacque nel 1577 dal gentiluomo romano Fabio Damasceni e da Maria Felice Mignucci Peretti, nipote del cardinale Felice Peretti.
Quando [...] dichiarò con un breve emancipato dalla potestà del padre e gli diede facoltà di comprare, vendere e donare beni senza altra formalità che il contestuale intervento del cardinale Alessandro Damasceni Peretti (suo fratello maggiore).
Governi di altri ...
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GEREMEI, Baruffaldino
Gabriella Milan
Figlio di Guidone di Ramberto, nacque verosimilmente a Bologna intorno al 1180; non si conosce il nome della madre. La fama del G. è legata al nome del suo lignaggio, [...] i discendenti di questo primo Geremia nel secolo successivo, soprattutto a partire da un Ramberto, i cui figli nel 1117 dotarono di beni il monastero di S. Vittore. Secondo il Savioli tra questi era anche Enrico, vescovo di Bologna dal 1129. Nel 1144 ...
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DEL CARRETTO, Antonio, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Giacomo, marchese del Finale, e di Caterina di Marrano, figlia naturale di Federico II, nacque verso la metà del sec. XIII. Morto il [...] il feudo.
A Corrado andarono i castelli e le ville di Cengio, Saliceto, Rocchetta, Mallare e Altare e la metà dei beni paterni in Asti; a Enrico i castelli di Novello, Montechiaro, Arguello, Niella e altre località delle Langhe, oltre alla metà dei ...
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LANDI, Claudio
Cornelia Bevilacqua
Nacque a Piacenza il 13 ag. 1543 dal principe Agostino e da Giulia Landi, contessa di Compiano. Dopo la morte precoce e improvvisa in Spagna del fratello Manfredo [...] l'alleanza con la Spagna, mantenendo un loro rappresentante presso la corte di Madrid e, in seguito alla confisca dei beni subita a Piacenza per ordine del duca Ottavio Farnese, trasferirono la loro residenza nella meno ostile città di Milano, della ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] , il M. aveva ottenuto presso Gian Galeazzo soddisfazione di una supplica con cui aveva chiesto di rientrare in possesso dei beni veronesi che erano stati oggetto di confisca all'epoca dell'assassinio di Bartolomeo Della Scala. Dopo la conquista di ...
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BIANDRATE, Alberto di
Sofia Boesch Gajano
Nacque probabilmente dopo la metà del secolo XI, e sembra si possa affermare che discendesse dalla famiglia comitale che estendeva il suo dominio su Pombia, [...] Pombia da parte del figlio del B., Guido (ma non è escluso che la famiglia del B. avesse già prima rivendicato quei beni e che proprio nei contrasti intorno al possesso di Pombia vada inserita l'uccisione del vescovo di Novara, Alberto, il 24 maggio ...
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MALASPINA, Giacomo (Iacopo)
Patrizia Meli
Figlio primogenito di Antonio Alberico, marchese di Fosdinovo e Massa, e di Giovanna Malaspina di Verrucola, nacque nel terzo decennio del Quattrocento. All'indomani [...] Venezia, Pasquale Malipiero: era quasi tradizione che un Malaspina partecipasse a simili iniziative, in quanto la famiglia deteneva ingenti beni a Verona e nel suo territorio.
Nell'autunno 1450 il M. aveva tentato di ingrandire il proprio dominio a ...
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COSATTINI, Giovanni
Antonio Castelli
Nacque a Cittaducale (Rieti) il 5 genn. 1878 da Girolamo, pretore, e da Emilia Cosattini, sua cugina in secondo grado, friulani. Studiò giurisprudenza all'università [...] con successo l'avvocatura. Non corrisponde al vero che la famiglia Cosattini abbia goduto "della rendita di alcuni beni... nel limitrofo impero austro-ungarico" (Casellario politico centrale). Il C.aderì al Partito socialista italiano verso gli ...
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ADORNO, Raffaele
Giuseppe Oreste
Figlio di Giorgio e di Benedettina Spinola, nacque nel 1375. Ebbe accurata educazione, fu dottore in utroque (è ricordato da L. Valla, che lo conobbe a Milano, come [...] i rivali dello zio doge Antoniotto. Nel settembre 1394 fu presso i Del Carretto, forse per preparare quella divisione dei loro beni, che venne poi definita da Antoniotto il 7 giugno 1395. Sotto la signoria francese, comandò galee nella spedizione del ...
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catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...