GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] l'anno successivo divenne presidente della delegazione italiana alla conferenza italo-austriaca per le questioni relative ai beni delle fondazioni, collettività e corpi morali pubblici dell'ex monarchia austro-ungarica e guidò la delegazione italiana ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] , all'esecuzione di legati disposti dal padre, all'assegnazione della dote alla sorella Costanza e alla gestione di beni comuni.
La cura rivolta esclusivamente agli interessi privati rivela il profondo distacco del F. dall'effettivo detentore del ...
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GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] . 1848 lo videro combattere alcuni articoli d'una proposta di legge "sull'abolizione delle sostituzioni e altri vincoli contro la libertà dei beni".
Dopo la fuga di Pio IX, con il ceto forense tra i più pronti nel farsi avanti per gestire il vuoto di ...
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FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto di Giovanni del cavaliere Nicolò, e di Franceschina, [...] voleva saperne di arrendersi all'esercito marciano; e così il 10 giugno proponeva in Senato la confisca dei beni di Giovanni Pellegrini ed Antonio Maffei, "propter quos principaliter Veronenses perseverant in obstinatione sua, et duritate". Due mesi ...
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CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] sostenitore con loro di una linea politica di adesione agli Sforza, anche il C. ebbe, come si è detto, i suoi beni devastati dai dimostranti.
Probabilmente il C. non si trovava allora a Parma, perché non viene ricordato dai cronisti come testimone di ...
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BENEDETTO CARUSHOMO
Sofia Boesch Gajano
Nulla si conosce di B. prima della sua elezione a unico senatore di Roma, avvenuta durante il pontificato di Celestino III nel 1191, e più precisamente dopo il [...] , che diede il consilium, reso esecutivo da B., di cassare il lodo precedente e di ordinare al sindaco Giovanni la restituzione dei beni della chiesa. La causa doveva avere un seguito anche dopo la fine dei senatorato di B., in quanto il monastero si ...
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CABASSOLE, Jean
Michel Hayez
Figlio di Raimond (con il quale si deve indubbiamente identificare il dottore in legge ricordato nell'agosto del 1295 come sindaco e procuratore di Cavaillon, Vaucluse, [...] di numerose cappellanie Avignone, dove, forse, fondò l'ospedale di Fenolhet, e Cavaillon. Aveva ricevuto la cintura di cavaliere e alcuni beni dai re di Napoli, come dei censi ad Avignone (31genn. 1307, maggio-luglio 1319, 27 ag. 1329)e alcune terre ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] a sua volta il D. e i suoi fratelli, forse nella speranza di una pena minore: in effetti fu condannatoalla perdita dei beni e all'abiura, ma fu presto liberato e poté tornare in patria. Appare evidente che, attraverso lui, il Conversano intendeva ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] sino alla stessa Siena - di riammettere in città i fuorusciti noveschi, reintegrandoli nelle cariche pubbliche e restituendo loro i beni patrimoniali confiscati. Anche il B. fece ritorno a Siena, a capo di un gruppo di soldati fiorentini assoldato ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] missione, il B. si ritirò a vita privata, per dedicarsi alle cure della sua numerosa famiglia e dei suoi cospicui beni.
Aveva contratto due matrimoni: prima con Patrina Carmandino di Guglielmo; poi con Benedetta, figlia di Odone Spinola; ebbe otto ...
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catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...