GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] valori della civiltà cristiana, e ne sostenne il progetto, anche in disaccordo con Sturzo, allora già esule a Londra. BenitoMussolini si mosse "contro questi fiori del giardino neo-guelfo" (Casella, pp. 44 s.); e da ambienti vaticani giunsero note ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Edoardo Weiss
Giovanna Pavanello
Edoardo Weiss, allievo di Sigmund Freud (1856-1939) a Vienna, fu un «autentico» e «tenace pioniere», come lo definì il suo stesso maestro (E. Weiss, Sigmund Freud as [...] Giovacchino Forzano, il quale, avendo la figlia in cura da Weiss e potendo contare sull’amicizia di BenitoMussolini, aveva appoggiato presso di lui la richiesta degli analisti italiani; ma padre Agostino Gemelli riuscì a bloccare definitivamente ...
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PETACCI, Clara
Dianella Gagliani
PETACCI, Clara (Claretta). – Secondogenita di tre figli (Marcello era nato nel 1910, Miriam la seguì nel 1923), nacque a Roma il 28 febbraio 1912 da Francesco Saverio, [...] per la donna che si fa uccidere con il suo uomo) si sono impadroniti di lei per il suo legame con BenitoMussolini e, principalmente, per averne condiviso la morte il 28 aprile 1945, nonché l’esposizione a piazzale Loreto a Milano il giorno ...
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GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] l'unica a frequentare, sia pure per poco, le scuole elementari a Dovia. La sua maestra era Rosa Maltoni, madre di BenitoMussolini, il quale talvolta si prestava a sostituirla nelle lezioni. Fu in una di queste circostanze che i due si conobbero.
Nel ...
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DUDAN, Alessandro
Albertina Vittoria
Nato a Verlicca (Spalato) il 29 genn. 1883 da Antonio e Caterina Gazzari, in una famiglia di origine patrizia, iniziò giovanissimo ad impegnarsi nell'azione politica [...] nei primiquindici anni dell'era fascista, Bologna 1938, pp. 45, 49, 63, 69 s., 79, 104, 134; Opera omnia di BenitoMussolini, a cura di D. Susmel -E. Susmel, Firenze 1956, XIX, ad Indicem; A. Tamaro, Ricordi ed appunti di una missione infelice ...
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PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] letterario del Duce, riesumazione ammirata di uno scritto di BenitoMussolini, Platen e l’Italia, apparso nel 1910 sul giornale in me un rilievo presso che esclusivo», ma era ben consapevole che la filologia, intesa come conoscenza tecnica della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Rodolico
Andrea Villa
Niccolò Rodolico appartiene alla generazione di storici, formatisi negli ultimi decenni dell’Ottocento, che rinnovarono profondamente la storiografia italiana e per i quali [...] volume, uscito nel 1936, nel momento del maggior legame tra corona e fascismo e nei mesi di apoteosi di BenitoMussolini e delle sue visioni ‘imperiali’, ricevette giudizi severi, in particolare da Adolfo Omodeo che lo recensì duramente nella rivista ...
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GUARNIERI, Romano
Sandra Covino
, Nacque ad Adria, in Polesine, il 20 febbr. 1883, da Francesco e Carolina Cordella, in una famiglia della piccola nobiltà terriera. Dal 1898 al 1900 frequentò il liceo [...] mankind, pubblicato a L'Aia); ciononostante, aderì al fascismo (cfr. l'introduzione alla traduzione olandese di G. Pini, BenitoMussolini, Amsterdam 1927).
Nel 1924 il G. si addottorò in lingua e letteratura italiana presso l'Università di Amsterdam ...
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ANFUSO, Filippo
Sandro Setta
Nacque a Catania il 1º genn. 1901, da Alfio e Carmela Torrisi. Rivelando precoci attitudini letterarie, nel 1917 pubblicò a Catania Ortica, raccolta di racconti e di poesie. [...] . Qui apprese la notizia dell'armistizio (8 settembre) e quella della liberazione di Mussolini (12 settembre) dopo la quale inviò il seguente telegramma: "BenitoMussolini - Berlino. Duce, con voi fino alla morte" (Da Palazzo Venezia…, p. 311). Solo ...
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DE AMBRIS, Amilcare
Francesco Maria Biscione
Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché [...] per una lunga serie di accesi comizi contro la guerra di Libia - ad esempio quello del 29 luglio 194 a Milano, insieme a BenitoMussolini e all'on. Pietro Chiesa - per i quali riportò anche lievi condanne. Fu fra i dirigenti, nel giugno 1914, della ...
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mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...