Attore cinematografico britannico (Bury St Edmunds, Suffolk, 1942 - ivi 2014). Dopo una formazione teatrale, esordì nel cinema con Up the front (1972), affermandosi negli anni Ottanta del Novecento per [...] 1999) di A. Egoyan; Enemy at the gates (2001); Mrs. Henderson presents (2005). Per la televisione italiana ha interpretato BenitoMussolini in Io e il Duce (1985) e Giovanni XXIII in Il papa buono (2003). Come regista ha direttoRaggedy Rawney (La via ...
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Bechis, Marco. ‒ Regista e sceneggiatore cinematografico (n. Santiago del Cile 1957), di madre cilena di origine svizzero-francese e padre italiano. È uno dei registi più interessanti del cinema italiano [...] , il lungometraggio Mundo invisível, girato in collaborazione con T. Angelopoulos e G.V. Baldi, e il documentario su BenitoMussolini Il sorriso del capo, realizzato con materiali originali, in larga parte sconosciuti, dell'Istituto Luce. Nel 2021 il ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] Francesco Maria Pasinetti, con i quali strinse un’affettuosa amicizia. La rivista era diretta da uno dei figli di BenitoMussolini, Vittorio, ma fu uno dei luoghi di formazione della cultura del neorealismo che sarebbe esploso nel dopoguerra.
Nel ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] un’epoca in cui la famiglia tradizionale rappresentava uno dei cardini del regime fascista, guidato dal 1922 da BenitoMussolini, romagnolo di Predappio, maestro di scuola ed ex socialista. La famiglia mussoliniana doveva incarnare il modello ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] da Foà vi furono anche quelli di Arnaldo Galli, Carlo Arnoldi e Alberto Benini.
Nel 1943 dopo l’arresto di BenitoMussolini e il diffondersi del timore di un’imminente occupazione nazista dell’Italia, Foà abbandonò provvisoriamente il teatro per ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] ’estate del 1943, lavorò con Pietro Ingrao, conosciuto in occasione di uno dei suoi primi comizi, all’indomani della caduta di BenitoMussolini, ad alcune segrete edizioni de L’Unità.
Dopo l’8 settembre anche Henriette, fino allora a Saint-Tropez, lo ...
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Chaplin, Charles
Francesco Zippel
Il poeta vagabondo
Tra gli attori-registi più popolari della storia del cinema, Chaplin è un poeta dallo sguardo triste ma dalla comicità irresistibile. Massima espressione [...] momenti esilaranti (come la rasatura a ritmo di musica, o l'incontro tra Hynkel e Benzino Napaloni, caricatura di BenitoMussolini), il film trasmette un messaggio universale di pace e tolleranza in un mondo travolto dalla guerra. Vi sono due momenti ...
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Forzano, Giovacchino
Flavio De Bernardinis
Regista teatrale, lirico e cinematografico, autore drammatico e librettista d'opera, produttore, nato a Borgo San Lorenzo (Firenze) il 19 novembre 1884 e morto [...] Villafranca (1934) sulla celebre vicenda risorgimentale, al cui soggetto, tratto da un dramma dello stesso F., aveva collaborato BenitoMussolini. L'anno precedente l'Istituto Luce aveva prodotto un altro suo film, Camicia nera, storia di un reduce ...
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Film d'archivio
Stefano Francia Di Celle
Per f. d'a. s'intende l'utilizzazione di immagini cinematografiche tratte da archivi, collezioni e repertori, al fine di una costruzione filmica autonoma, attraverso [...] seguirono f. d'a. d'impianto storico come Anatomia di un dittatore (1961) di Mino Loy e Adriano Baracco, o come BenitoMussolini (1962) di Pasquale Prunas e Ça ira ‒ Il fiume della rivolta (1965) di Tinto Brass. In seguito i temi resistenziali sono ...
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PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] suoi due successori, Pietro Tomasi della Torretta, nel luglio 1921, e Carlo Schanzer, nel marzo 1922.
Fu confermato anche da BenitoMussolini che lo nominò suo capo di gabinetto per gli Affari esteri nello stesso mese di novembre 1922 in cui volle ...
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mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...