PAGLIERO, Marcello
Stefania Carpiceci
PAGLIERO, Marcello. – Nacque a Londra il 15 gennaio 1907 da Luigi, di origine genovese, e da Clara (Claude) Renaud, francese.
Di nazionalità italo-francese, nel [...] di contrastare la restaurazione produttiva del Minculpop (Ministero della Cultura popolare), all’indomani della destituzione di BenitoMussolini. In quell’anno avviò diverse collaborazioni, spesso interrotte a causa della guerra e dell’occupazione ...
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Cinema
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana quindicinale, fondata a Roma il 10 luglio 1936, edita da Ulrico Hoepli (Milano), con un comitato direttivo composto da Luciano De Feo, direttore [...] di padre Agostino Gemelli). E dal nr. 56 (25 ottobre 1938) la direzione passò al giovane figlio di BenitoMussolini, Vittorio, amante del cinema muto e di quello spettacolare americano, che complessivamente non impedì ai numerosi collaboratori di ...
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Scipione l'Africano
Jean A. Gili
(Italia 1936-37, 1937, bianco e nero, 115m); regia: Carmine Gallone; produzione: Consorzio Scipione l'Africano/ENIC; sceneggiatura: Carmine Gallone, Camillo Mariani [...] o l'imbarco di Scipione per l'Africa. Il film venne terminato nel luglio 1937; il 4 agosto fu presentato a BenitoMussolini ("Il Duce ‒ si legge in un comunicato pubblicato dai giornali ‒ ha molto apprezzato il grandioso film storico realizzato con ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] i piedi a Piazzale Loreto, dalle tasche di Mussolini non cadde nemmeno una monetina. Mentre chissà cosa uscirebbe illustri. Tuttavia, la memoria di Chiari, personaggio scomodo e non ben classificabile, fu a lungo rimossa e solo dopo un ventennio si ...
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Spagna
Nuria Vidal
Cinematografia
Cinematografia tra le più importanti in Europa, quella spagnola è rimasta per molti anni quasi completamente sconosciuta (il franchismo ha infatti alzato una barriera [...] il Generalissimo F. Franco. Come Hitler e Mussolini, Franco considerava il cinema uno strumento di propaganda di Tito Fernández.
Gli anni Settanta si dividono in periodi storicamente ben differenziati. Tra il 1970 e il 1973 si può parlare di ...
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BARATTOLO, Giuseppe
Riccardo Capasso
Nato il 19 nov. 1882 a Napoli da Vincenzo e da Raffaella Bruno, laureato in legge, consigliere comunale, vice sindaco della città natale e consigliere delegato dell'ente [...] ma riammesso in seguito al suo ricorso a Mussolini (rinunciando al pacchetto azionario), mentre gli avversari Savino, La nazione operante,Milano 1934, p. 382; E. Settimelli, Edda contro Benito,Roma 1952, pp. 13 s.; R. De Felice, G. Preziosi e le ...
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mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...