BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] del 10 ott. 1928 con l'accenno polemico al "barzinismo" può leggersi in Opera Omnia di BenitoMussolini, a cura di E. e D. Susmel, XXIII, Firenze 1957, p. 233; sull'argomento si veda anche U. Fagiol, Il barzinismo, in Corriere adriatico, 16 ott ...
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SUCKERT, Kurt Erich (Curzio Malaparte)
Marino Biondi
Nacque il 9 giugno 1898 a Prato, dove la famiglia risiedeva in un appartamento al terzo piano di un palazzo di via Magnolfi 416, da Erwin, tintore [...] Stati nazionali.
La rivista La conquista dello Stato e l’opera Tecnica del colpo di Stato non furono gradite a BenitoMussolini, che temeva fossero messi in piazza le regole del disordine, la manualistica dell’eversione, anche e proprio in ragione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Luigi Lucchini
Carlotta Latini
Luigi Lucchini si colloca a pieno titolo tra i giuristi che hanno dato un contributo decisivo alla formazione di una autentica cultura giuridico-politica italiana tra [...] del 22 giugno sarebbe poi stata la stessa espressa dalla ben nota sentenza della Cassazione romana del 20 febbraio 1900, sua posizione: egli condivide con l’homo novus, alias BenitoMussolini, il progetto di dare ordine e stabilità alle economie di ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] di Nuova Predappio, rifondazione del paese natale di BenitoMussolini in Romagna. Contemporaneamente operò a lungo nelle isole dell d'Italia, continuava la sua attività professionale con uno studio ben avviato a Roma: fra le opere e i progetti fino ...
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] fascista e la concezione fascista della lingua risentirono sin dall’inizio dell’influsso dell’efficace oratoria di BenitoMussolini, in cui si raccoglievano elementi disparati (il lessico socialista, il dannunzianesimo, la tendenza a sentenziosità ed ...
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ZEVI, Bruno
Francesco Bello
Roberto Dulio
ZEVI, Bruno. – Nacque a Roma il 22 gennaio 1918, terzogenito di Guido (1883-1975) e di Ada Bondì (1891-1946), figlia di un agiato commerciante. Il padre, ingegnere [...] Palermo. Nello stesso anno gli venne conferita la medaglia di bronzo della Fondazione Mario Palanti, intitolata a BenitoMussolini, come miglior studente iscritto alla facoltà di Architettura (Dulio, 2008).
La legislazione antiebraica del 1938 colse ...
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MORELLO, Vincenzo
Riccardo D'Anna
MORELLO, Vincenzo (Rastignac). – Unico maschio di quattro figli, nacque a Bagnara Calabra il 10 luglio 1860 da Antonino, commerciante, e da Grazia Maria Gentiluomo.
Seguì [...] , con La Nuova Antologia e Gerarchia, compose la prefazione all’edizione degli Scritti politici di BenitoMussolini raccolti e ordinati da Arnaldo Mussolini e Dino Grandi (Milano 1924) e nel 1927 dette alle stampe Dante Farinata Cavalcanti (ibid ...
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VALIANI, Leo
Andrea Ricciardi
VALIANI (propr. Weiczen, italianizzato durante il fascismo), Leo. – Nacque a Fiume/Rijeka il 9 febbraio 1909 da genitori ebrei non praticanti di madrelingua tedesca e di [...] Sereni. Con questi ultimi, il 25 aprile 1945, ordinò da Milano l’insurrezione generale e decise la condanna a morte di BenitoMussolini.
Dopo la caduta del governo Parri alla fine del 1945, l’esaurimento del ‘vento del Nord’, lo svuotamento dei CLN e ...
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VALLETTA, Vittorio
Franco Amatori
– Nacque a Sampierdarena (dal 1926 parte del Comune di Genova) il 28 luglio 1883, in una famiglia legata ai valori risorgimentali. Il padre Federico, palermitano, era [...] i vantaggi reciproci, la scelta di indipendenza della FIAT dalle pretese totalitarie del fascismo fu sempre chiara a BenitoMussolini e agli apparati del regime: la preoccupazione si appuntò anche sull’esito degli investimenti che portarono Agnelli e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] serrata critica agli ordinamenti liberali pensò di individuarvi un inconsapevole precursore del movimento politico guidato da BenitoMussolini, non cogliendo quanto la riflessione del gesuita piemontese ne risultasse invece incompatibile, con la sua ...
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mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...