musicoterapia
Utilizzo della musica nella terapia di patologie nervose e mentali; la m. può essere passiva (il paziente ascolta) o attiva (il paziente produce suoni), ma le due tecniche possono in vari [...] in ambito occidentale è del medico Gerolamo Cardano, nel Cinquecento; seguirono studi francesi (Ambroise Paré) e, nel Settecento, Benjamin Franklin, che osservava l’effetto di suoni stridenti sulla depressione e l’epilessia; fra Ottocento e Novecento ...
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Kojeve, Alexandre
Kojève, Alexandre
Filosofo russo, naturalizzato francese (Mosca 1902 - Bruxelles 1968). Figlio di un’agiata famiglia borghese, nipote di Vassilij Kandinskij, nel 1920 fuggì dalla Russia [...] filosofica, francese; infatti, buona parte dell’intellettualità parigina – fra cui Lacan, Merleau-Ponty, Breton, Bataille e anche Benjamin, allora esule a Parigi – frequentò con più o meno assiduità le lezioni di Kojève. La lettura, originalissima e ...
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latitudinarismo
Corrente teologica della Chiesa anglicana, nata come filiazione ideale dell’arminianesimo anglicano dei primi decenni del sec. 17°. I latitudinari miravano a una discriminazione tra fondamentale [...] carattere etico e antidogmatico, del centro moderato: se ne fecero portatori consapevoli i platonici di Cambridge (Cudworth, More, Benjamin Whichcote e A. Bury, già oscillanti tra l. e deismo). Con Eduard Stillingfleet e gli arcivescovi J. Tillotson ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] 1978 (tr. it.: L'utopia, Torino 1979).
Barmeyer, E. (a cura di), Science Fiction. Theorie und Geschichte, München 1972.
Benjamin, W., Illuminationen, Frankfurt a. M. 1955 (tr. it.: Angelus Novus. Saggi e frammenti, Torino 1982).
Bloch, E., Geist der ...
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Kracauer, Siegfried
Lorenzo Dorelli
Sociologo, teorico del cinema e scrittore tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Francoforte sul Meno l'8 ottobre 1889 e morto a New York il 26 novembre 1966. [...] .W. Adorno, con il quale approfondì la sua conoscenza di I. Kant, e più tardi strinse amicizia con E. Bloch e Walter Benjamin. Nel 1921 stese la sua prima monografia, su Simmel (di cui pubblicò solo il capitolo introduttivo), seguita l'anno dopo dal ...
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CABIBBO, Nicola
Leonardo Gariboldi
Nacque a Roma il 10 aprile 1935, figlio di Emanuele, avvocato, e di una casalinga entrambi di origini siciliane. Fin da ragazzo s’interessò di astronautica, elettronica [...] Società italiana di fisica nel 2003, della Dirac Medal dell’Abdus Salam international Institute for theoretical physics, della Benjamin Franklin Medal in physics del Franklin Institut nel 2011 (postuma). Fu nominato cavaliere dell’Ordine di gran ...
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Brent, George
Morando Morandini
Nome d'arte di George Brendan Nolan, attore cinematografico irlandese, naturalizzato statunitense, nato a Shannonsbridge (Dublino) il 15 marzo 1904 e morto a Solana Beach [...] i quali Charlie Chan carries on (1931; La crociera del delitto) di Hamilton MacFadden e The lightning warrior (1931) di Benjamin H. Kline e Armand Schaefer della serie del cane Rin Tin Tin ‒ venne scritturato dalla Warner Bros. e ottenne il ruolo ...
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statistica
Maria Grazia Galimberti
La descrizione numerica della realtà
La scienza statistica studia ed elabora i dati naturali e sociali soggetti al mutamento per dare ordine a fenomeni che, altrimenti, [...] vuole.
La scienza della statistica è stata molte volte circondata da questi pregiudizi: un primo ministro inglese dell’Ottocento, Benjamin Disraeli, la definì addirittura come «l’arte di mentire con precisione».
Eppure, essa ha raggiunto un ruolo di ...
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McVICAR, David
Elvio Giudici
Regista di opera lirica scozzese, nato a Glasgow nel 1966. Nel suo impiegare a tutto campo ogni risorsa offerta dal teatro di oggi, McV. realizza l’incontro ideale tra tradizione [...] Opera dal 1998 con Manon di Jules Massenet (e poi con The turn of the screw e The rape of Lucretia di Benjamin Britten, Médée di Marc-Antoine Charpentier, Alcina di Georg Friedrich Händel, Tosca di Puccini). I maggiori successi li ottenne in seguito ...
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Regista di opera lirica tedesco, nato a Pulheim (Renania Settentrionale, Vestfalia) l’8 settembre 1950. Esponente del cosiddetto Regietheater, caratterizzato da performance all’insegna della sperimentazione [...] Bibalo (Oslo, 1990) e Il castello di Aribert Reimann (Berlino, 1992). Il regista ha diretto quasi tutti i titoli di Benjamin Britten per un’affinità con la sua sensibilità artistica, a partire dal Peter Grimes di Bruxelles del 1994 fino a Death in ...
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bromance s. m. inv. La relazione di stretta amicizia tra due uomini. ◆ Di solito è la femmina, che si intrufola tra due maschi e rovina la pace. Qui sarà un maschio, a rovinare l’armonia della coppia. Il fatto è che Peter, alla vigilia delle...
steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...