VISALBERGHI, Aldo
Benedetto Vertecchi
VISALBERGHI, Aldo. – Nato a Trieste il 1° agosto 1919, trascorse buona parte della sua infanzia a Monfalcone, dove risiedevano i suoi genitori, Wanda Janovitz e [...] meno al suo compito se accettava la predeterminazione sociale dei suoi esiti. Erano le posizioni espresse, con Visalberghi, da Benjamin Bloom, Torsten Husén, John Bissell Carroll e altri studiosi che, sulle due sponde dell’Atlantico, affermavano una ...
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VINCIGUERRA, Antonio
Massimiliano Malavasi
– Figlio di Francesco, di Recanati (ignota è l’identità della madre), trasferitosi a Venezia forse nei tardi anni Trenta e annoverato tra i cittadini veneti, [...] expansion. Patricians and secretaries in the fifteenth century, in Venice and Veneto during the Renaissance: the legacy of Benjamin Kohl, Firenze 2014, pp. 71-85; A. Rozzoni, La rappresentazione del matrimonio nel Liber utrum deceat sapientem ducere ...
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ROSSI-LANDI, Ferruccio. –
Roberto Gronda
Nacque a Milano il 1° marzo 1921, figlio di Gino e di Elvina Bünger.
Il padre, senese di origine, si era trasferito a Milano per intraprendere un’attività imprenditoriale. [...] (The Hague 1973), in cui Rossi-Landi prendeva posizione sulla tesi della relatività linguistica resa celebre da Edward Sapir e Benjamin Lee Whorf (l’ipotesi Sapir-Whorf). Poco dopo la pubblicazione di questi lavori, nel 1975, vinse il concorso in ...
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BUSSI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Viterbo (non ad Urbino, come vuole il Pastor) il 31 marzo 1657; si addottorò in leggi alla Sapienza; entrò in prelatura e probabilmente ottenne presto, [...] legami con la famiglia del pontefice precedente, il cui ricordo era tutt'altro che gradito alla corte di Vienna: "le Benjamin d'Albani" lo chiamava una pasquinata contemporanea al conclave, nel quale in effetti il B. seguì puntualmente le direttive ...
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] a continuare con decisione lo studio della filosofia, investendolo quasi di un mandato.
Rosmini, dunque, scrisse criticando Benjamin Constant e il sansimonismo (1828-29) ma, sviluppando il suo disegno sempre proteso verso un’enciclopedia del sapere ...
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CAVAZZA, Fabio Luca
Francesco Bello
Nacque a Bologna il 24 maggio 1927, da Giulio (1891-1945) e da Margherita Rossi (1889-1986).
Giulio era avvocato a Bologna, e tra il 1923 e il 1925 ricoprì anche [...] Matteucci), Il pensiero politico nell’età di Lincoln (1962, a cura di Claudio Gorlier), Antologia degli scritti politici di Benjamin Costant (1962, a cura di Antonio Zanfarino).
Oltre all’USIS, anche importanti fondazioni (per es. la Rockefeller e ...
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MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] incisori stranieri con esperienze specifiche: dal 1595 circa al 1600 A. de Arnoldis e il fratello Jakob, poi l'inglese Benjamin Wright. La parte più personale del suo lavoro fu di raccordare le carte di partenza, diverse per scala, criteri, esattezza ...
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OMODEO, Adolfo
Girolamo Imbruglia
OMODEO, Adolfo. – Nacque il 18 agosto 1889 a Palermo, da Guido Omodeo Salé, ingegnere lombardo impiegato al Genio civile, che adottò una forma ristretta del cognome, [...] da un lato con Alexis de Tocqueville e gli storici e i politici francesi, e d’altro lato con la riflessione di Benjamin Constant sulla storia religiosa e il suo nesso con il pensiero della libertà. La riflessione di Constant sulla libertà antica e ...
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SANGUINETI, Edoardo
Niva Lorenzini
SANGUINETI, Edoardo. – Nacque a Genova il 9 dicembre 1930, figlio unico di Giuseppina Cocchi, torinese, e di Giovanni, nativo di Chiavari, impiegato di banca.
Dopo [...] India, Tunisia, Egitto e via enumerando), annotava in quei resoconti, con mania collezionistica suggeritagli dal ‘suo’ Benjamin, le tensioni delle metropoli del capitalismo invase dal feticcio della merce in cui l’intellettuale-poeta, producendosi in ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] 308-323).
Opere: Un brevissimo Secretum pro fistula, scritto nel 1475 (Los Angeles, University of California, Biomedical Library, Benjamin, 13); il Consilium de ardore urine, cuius sunt duo tractatus, composto prima del 1478, probabilmente durante il ...
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bromance s. m. inv. La relazione di stretta amicizia tra due uomini. ◆ Di solito è la femmina, che si intrufola tra due maschi e rovina la pace. Qui sarà un maschio, a rovinare l’armonia della coppia. Il fatto è che Peter, alla vigilia delle...
steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...