Teologo e critico (Totne, Devonshire, 1718 - Oxford 1783). Prof. di ebraico all'Exeter College di Oxford, studiò soprattutto la tradizione del testo del Vecchio Testamento, e nell'opera sua principale Vetus Testamentum Hebraicum cum variis lectionibus (2 voll., 1776-80) dimostrò la scarsa importanza delle varianti del testo masoretico ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] XIII, da Adenolfo di Giovanni e da Paola Orsi. Dal testamento del 1287del nonno del C., Giovanni, risulta che la famiglia era titolare di estesi possedimenti a Valmontone, Gavignano, Sacchi, Paliano, Ienne ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] Bonola, Antipolitica messianica. La giustizia di Dio come critica del diritto e del «politico» nel filosofare comune di G. Scholem e W. Benjamin (1916-1920), in Fenomenologia e società, 23 (2000/2002), pp. 3-36, in partic. 3.
5 J.B. Metz, Kirche und ...
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Ebraista e storico delle religioni (Berlino 1897 - Gerusalemme 1982); in Israele dal 1923, prof. all'univ. ebraica di Gerusalemme (1933-65), presidente dell'Accademia israeliana delle scienze (1968-74), [...] Anfänge der Kabbala (1962; trad. it. 1973). e l'autobiografia Von Berlin nach Jerusalem (1978; trad. it. 1989); Amico di W. Benjamin, ne scrisse una biografia (Walter Benjamin, 1965) e curò, con T. W. Adorno, l'edizione dei Briefe (2 voll., 1966). ...
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Filologo, storico delle religioni e archeologo (Marburgo 1771 - Heidelberg 1858). Nella sua opera principale, Symbolik und Mythologie der alten Völker, besonders der Griechen (4 voll., 1810-12), pose in [...] dalla fase arcaica a quella classica. L'opera suscitò vive polemiche ed esercitò un notevole influsso su Novalis, F. Schlegel, Schelling, Hegel fino a pensatori come J. J. Bachofen, F. Nietzsche e W. Benjamin. Pubblicò un'ediz. di Plotino (1835). ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] più o meno direttamente l'astronomia. Di queste la più famosa e autorevole è la Theorica planetarum (edita a cura di F. S. Benjamin e G. J. Toomer, Madison Wisc. 1971), dedicata a Urbano IV e perciò composta tra il 1261 e il 1264. Fine principale del ...
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LUZZATTO, Mošes Ḥayyim (Ramḥal)
Lisa Saracco
Nacque nel 1707 a Padova da Jacob e da Diamante, appartenenti al ramo patavino della famiglia, i quali garantirono al figlio un'ottima educazione, introducendolo [...] , Lipsia 1837, con note di S.D. Luzzatto), epitalamio in quattro atti scritto in occasione del matrimonio dell'amico Israel Benjamin, figlio del Bassani.
Queste ultime due opere testimoniano del fiorire, fra XVII e XVIII secolo, di testi teatrali in ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] Amici, A Guido Ceronetti e Sergio Quinzio, Urbania 1987.
109 Una ripresa e sistemazione dei materiali di quel seminario in W. Benjamin, Sul concetto di storia, a cura di G. Bonola, M. Ranchetti, Torino 1997.
110 Cfr. i materiali raccolti in Chiese ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] , tecnici e comunicativi delle opere. Appartengono a questo ambito gli studi di J. Ruskin, G. Semper, R. Krautheimer, W. Benjamin, A. Hauser, F. Antal, F. Klingender.
All’approccio di questi autori si andò contrapponendo a partire dagli anni 1950 un ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] e che porteranno a quella rivalutazione dell’allegoria che si affermò con alcune avanguardie del 19°-20° sec. e con W. Benjamin.
Nella lunga storia del s. non va dimenticato G.B. Vico, la cui scoperta del simbolismo primitivo trovò echi nello studio ...
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bromance s. m. inv. La relazione di stretta amicizia tra due uomini. ◆ Di solito è la femmina, che si intrufola tra due maschi e rovina la pace. Qui sarà un maschio, a rovinare l’armonia della coppia. Il fatto è che Peter, alla vigilia delle...
steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...