Kracauer, Siegfried
Lorenzo Dorelli
Sociologo, teorico del cinema e scrittore tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Francoforte sul Meno l'8 ottobre 1889 e morto a New York il 26 novembre 1966. [...] .W. Adorno, con il quale approfondì la sua conoscenza di I. Kant, e più tardi strinse amicizia con E. Bloch e Walter Benjamin. Nel 1921 stese la sua prima monografia, su Simmel (di cui pubblicò solo il capitolo introduttivo), seguita l'anno dopo dal ...
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LÖWENTHAL, Leo
Antonio Rainone
Sociologo statunitense di origine tedesca, nato a Francoforte sul Meno il 3 novembre 1990, morto a Berkeley (California) il 23 gennaio 1993. Laureato in filosofia all'università [...] dei regimi totalitari, economicamente e ideologicamente volto a manipolare e dominare le coscienze. Influenzato anche dalle tesi di W. Benjamin sull'arte e la cultura di massa, L. ha inoltre posto in risalto la trasformazione subita nell'epoca del ...
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Opinione pubblica
Luciana Giacheri Fossati
La collettività discute e giudica
Quando si parla di opinione pubblica si fa riferimento sia alle persone che in quanto collettività giudicano gli accadimenti [...] pensiero liberale inglese e francese tra 18° e 19° secolo con Edmund Burke (conservatorismo), Jeremy Bentham, Benjamin Constant (liberalismo) e François Guizot: nelle loro riflessioni emergeva in particolare lo stretto legame tra opinione pubblica ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] radicale che, insediata nei dipartimenti universitari di Cultural Studies, si ispira a Edward Said, medita sul Walter Benjamin dei Passagen-Werk, reinterpreta Antonio Gramsci attraverso Jacques Derrida, legge il Massimo Cacciari di L’arcipelago (1997 ...
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Romanzo poliziesco
Peppino Ortoleva
di Peppino Ortoleva
Romanzo poliziesco
Affinità elettive: il poliziesco e le scienze sociali
Romanzo poliziesco, detective story, romanzo giallo: le tre espressioni [...] 1901 è stata ripresa più volte, successivamente, da Kracauer e Benjamin fino a Boileau e Narcejac.Un'altra tesi, formulata con particolare risultati non banali.Così, ad esempio, già Walter Benjamin si chiedeva se non vi fosse un preciso nesso tra ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] (tr. it.: La consacrazione dello scrittore. L'avvento dello spirito laico nella Francia moderna (1750-1830), Bologna 1993).
Benjamin, W., Charles Baudelaire: ein Lyriker im Zeitalter des Hochkapitalismus, Frankfurt a.M. 1969.
Berelson, B., Who read ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] più diversi tipi di sapere (v. Zeleny, 1981). (V. anche Cultura; Evoluzione culturale umana, processi della; Sociobiologia).
Bibliografia
Benjamin, W., Das Passagen-Werk, Frankfurt a. M. 1982 (tr. it.: Parigi, capitale del XIX secolo, Torino 1986 ...
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Società di massa
Luciano Pellicani
Massa, uomo-massa, società di massa
Le ricerche sui gruppi i cui membri agiscono in modo simile pur non essendo i gruppi medesimi strutturati hanno fatto emergere [...] portato inevitabilmente alla degradazione delle forme di vita della civiltà occidentale.
Già agli inizi dell'Ottocento Benjamin Constant teorizzava la necessità di escludere i non proprietari dalla fruizione dei diritti politici per impedire la ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] , tecnici e comunicativi delle opere. Appartengono a questo ambito gli studi di J. Ruskin, G. Semper, R. Krautheimer, W. Benjamin, A. Hauser, F. Antal, F. Klingender.
All’approccio di questi autori si andò contrapponendo a partire dagli anni 1950 un ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] e che porteranno a quella rivalutazione dell’allegoria che si affermò con alcune avanguardie del 19°-20° sec. e con W. Benjamin.
Nella lunga storia del s. non va dimenticato G.B. Vico, la cui scoperta del simbolismo primitivo trovò echi nello studio ...
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bromance s. m. inv. La relazione di stretta amicizia tra due uomini. ◆ Di solito è la femmina, che si intrufola tra due maschi e rovina la pace. Qui sarà un maschio, a rovinare l’armonia della coppia. Il fatto è che Peter, alla vigilia delle...
steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...