Filosofo statunitense (Cambridge, Massachusetts, 1839 - Milford, Pennsylvania, 1914). Nella sua opera più nota, l'articolo How to make our ideas clear, pubblicato nel Popular Science Monthly del gennaio [...] di un'idea scoprendo quali abitudini o conseguenze essa produca.
Vita
Risentì molto, nella sua giovinezza, dell'influenza del padre Benjamin. Dopo un periodo di studi alla Harvard University, entrò, nel 1861, a far parte dell'United states coast and ...
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Filosofo e sociologo tedesco (Stoccarda 1895 - Norimberga 1973). È ritenuto il fondatore della "teoria critica", cioè di un marxismo di ispirazione hegeliana, che utilizza alcuni concetti della psicoanalisi [...] sociale all'università di Francoforte, dal 1931 direttore dell'Institut für Sozialforschung, nel quale collaboravano Adorno, Marcuse, Benjamin, Grossmann, ecc. Nel 1934 emigrò negli USA, dove fu trasferito anche l'Institut. Nel 1949 ritornò in ...
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Filosofo e storico francese della filosofia (Auxerre 1898 - Parigi 1994), professore alla Sorbona (1941-68). Centrali nei suoi studî alcuni temi: Descartes e il cartesianesimo; la filosofia dell'Ottocento, [...] positivisme (3 voll., 1933-41); Les conversions de Maine de Biran (1947); La pensée métaphysique de Descartes (1962); Benjamin Constant (1967); Les méditations métaphysiques de J.-J. Rousseau (1970; trad. it. 1977); Cartésianisme et augustinisme au ...
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Filosofia
Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare [...] sulla simbolicità dell’esistenza sensibile che si è sviluppato in Europa (senza dimenticare l’importanza storica dell’opera di W. Benjamin, vanno ricordati soprattutto i contributi di H.R. Jauss, H. Blumenberg e M. Frank in Germania, di S. Givone, M ...
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Giuseppe Bedeschi
Filosofo tedesco (Francoforte sul Meno 1903 - Visp, Vallese, 1969). Fu uno dei principali esponenti della scuola di Francoforte. Nel suo pensiero - caratterizzato dalla critica all'Illuminismo [...] direttore e di cui erano membri alcuni giovani studiosi che avrebbero avuto una parte eminente nella cultura europea (Marcuse, Benjamin, Fromm, Wittfogel, ecc.). Nel 1933 l'avvento del nazismo costrinse Adorno (di origine ebraica) a emigrare a Parigi ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] 1978 (tr. it.: L'utopia, Torino 1979).
Barmeyer, E. (a cura di), Science Fiction. Theorie und Geschichte, München 1972.
Benjamin, W., Illuminationen, Frankfurt a. M. 1955 (tr. it.: Angelus Novus. Saggi e frammenti, Torino 1982).
Bloch, E., Geist der ...
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OPERAZIONISMO
Alberto PASQUINELLI
Particolare dottrina metodologica, i cui principî fondamentali hanno avuto la prima esplicita formulazione nell'opera del fisico americano Percy William Bridgman: The [...] di essere definiti in maniera operativa. Filosofi della scienza come G. Bergmann; H. Margenau, R. B. Lindsay e A. C. Benjamin hanno recato contributi analoghi, mentre psicologi e sociologi come E. G. Boring, E. Brunswik, C. C. Pratt, B. F. Skinner ...
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Lyotard, Jean-François
Antonio Rainone
Filosofo francese, nato a Versailles il 10 agosto 1924, morto a Parigi il 21 aprile 1998. Dal 1968 chargé de recherche al Centre national de la recherche scientifique [...] , Habermas, Lyotard et la postmodernité, in Critique, 1984, 40, pp. 181-97.
G. Bennington, Lyotard. Writing the event, Manchester 1988.
B. Readings, Introducing Lyotard. Art and politics, London 1991.
Judging Lyotard, ed. A. Benjamin, London 1992. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] , gli scritti filosofici, storici e religiosi di autori soprattutto francesi, da Jean-Jacques Rousseau a François Guizot, da Benjamin-Henri Constant a Félicité-Robert de Lamennais (G. Mazzini, Zibaldone giovanile, 4 voll., 1965-1990, in Id., Scritti ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] della stampa per poter reclamare quando sono colpiti dall'arbitrio e dalle vessazioni" (in Antologia degli scritti politici di Benjamin Constant, Bologna 1962, p. 145). Come si vede, la libertà di stampa è considerata qui come una fondamentale ...
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bromance s. m. inv. La relazione di stretta amicizia tra due uomini. ◆ Di solito è la femmina, che si intrufola tra due maschi e rovina la pace. Qui sarà un maschio, a rovinare l’armonia della coppia. Il fatto è che Peter, alla vigilia delle...
steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...