Erudito e storico (Bologna 1519 - ivi 1598), appartenne all'ordine degli eremitani. Fra le sue opere d'erudizione si ricorda in particolar modo la Historia di Bologna, la cui pubblicazione, iniziata fra [...] ; il terzo vol. apparve nel 1758 ma l'edizione fu distrutta, con l'eccezione di un esemplare, per volere della famiglia Bentivoglio), s'è conclusa solo nel 1932, quando il terzo volume (che è anche il più notevole) fu pubblicato nella ristampa dei ...
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Grande giornalista del Seicento, nacque nel 1556 a Loreto da Giovanni da Carpi, architetto della SantaCasa. Fu allo studio di Perugia e fors'anche a quello di Padova; ebbe la ventura di stabilirsi presto [...] 1613). Vi morì poco dopo nel dicembre 1613, e si sospettò, sembra a torto (ma il sospetto fu raccolto anche dal Bentivoglio), che morisse di morte non naturale, ma procuratagli dagli Spagnoli che ne temevano i liberi sensi italiani e la penna mordace ...
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NAPPI, Cesare
Leonardo Quaquarelli
Nacque intorno al 1440 a Bologna da Matteo di Matteo di Paolo e da Diamante di Leonardo Dalla Tuata.
Dalla famiglia, forse originaria di Faenza, di condizione assai [...] di nome Silvio, nato il 24 giugno 1474 da una donna celata sotto le iniziali I. B., poi legittimato da Giovanni II Bentivoglio il 6 giugno 1480 e creato notaio nel 1489, il 18 novembre 1477 Nappi sposò Francesca di Nicolò Seccadenari con dote di 800 ...
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MALVEZZI, Troilo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1432, figlio naturale di Gaspare di Musotto. Si ignora il nome della madre.
Nel gennaio 1447, ottenuta la dispensa per l'illegittimità della nascita, [...] , conferì l'incarico di vicario generale.
Il 2 ag. 1495, però, Guidoguerra dei conti Guidi di Bagno, forse istigato dal Bentivoglio, lo assassinò nel palazzo Roverelli di Cesena in cui aveva trovato ospitalità: un atto efferato che fu all'origine di ...
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ALEOTTI, Giovan Battista, detto l'Argenta
Armando O. Quintavalle
Elena Povoledo
Nato ad Argenta (Ferrara) nel 1546. Architetto e ingegnere, fu dal 1571 fin oltre il 1593 al servizio del duca Alfonso [...] Museum, Add. 22.759), nonché un Diario (conservato nell'Arch. Comunale di Ferrara) e delle lettere (depositate nell'Arch. Bentivoglio). Sua è pure la traduzione (Ferrara 1589 e poi Bologna 1647) di Gli artificiosi et curiosi moti spirituali di Herone ...
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FANTUZZI, Gaspare
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna intorno al 1470 da Carlantonio e da Elena degli Usberti. Insieme con i fratelli Francesco, Rodolfo e Pasotto fu educato alle lettere da Giovanni Luca [...] posizione preminente del fratello Francesco: nel 1514 fu inviato come ambasciatore presso Leone X a Cafaggiolo per chiedere che ai Bentivoglio fosse impedito di tornare a stabilirsi a Bologna; fra il 1520 ed il 1530 ricoprì più volte le cariche di ...
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AGUIARI, Lucrezia, detta La Bastardina o La Bastardella
Riccardo Nielsen
Nata a Ferrara nel 1743 da genitori ignoti, sarebbe stata trovata, secondo una tradizione raccolta dal Cavallini, neonata, sopra [...] l'andatura claudicante) da Leopoldo Aguiari, che l'adottò: per altri fu invece sua figlia naturale, o del marchese Bentivoglio. Rivelate presto eccezionali doti vocali, l'A. fu affidata dapprima alle cure di Brizio Petrucci, maestro di cappella del ...
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TROTTI
Carlo Guido Mor
Famiglia milanese. Verso la metà del sec. XI si ritrova nell'alessandrino un Guglielmo de Trottis (1050), qualificato come miles, ma altri vorrebbe riallacciare questa famiglia [...] ramo più importante della famiglia. Tra i famigliari di Francesco I e di Galeazzo Maria Sforza, nel 1478 da Giovanni II Bentivoglio fu ascritto con la sua discendenza alla famiglia del signore di Bologna, di cui aggiunse il nome e inquartò lo stemma ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] avere tenuto la direzione del quotidiano cattolico per alcuni mesi, nel 1901 - e dalla contessa bolognese Giovanna Bentivoglio. Conseguita la licenza ginnasiale a Spoleto e quella liceale a Perugia (1874), studiò giurisprudenza nelle università di ...
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FRANZINI, Antonio Maria
Nicola Labanca
Nacque a Casal Cermelli, nell'Alessandrino, il 2 luglio 1788, da Giovanni e da Luisa Cermelli.
Il padre, lombardo, originario di Mirabello Pavese (ma la famiglia [...] , dove aveva ricevuto l'incarico di amministrare le proprietà immobiliari site in Casal Cermelli della famiglia dei conti Trotti Bentivoglio. A un Trotti, Luigi, era infatti stata infeudata Casal Cermelli nel 1623.
Il F., dopo avere studiato nei ...
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egomaniacale
agg. Che esalta smodatamente il proprio io. ◆ Nel film [«Catwoman»] lei [Halle Berry] è cattiva, la sua Laurel Hedare sembra anche fare il verso alla subdola protagonista di «Basic Instinct»... «Forse è anche vero che prendo un...
duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...