Scultore e medaglista (n. forse Mantova 1425 circa - m. Venezia 1504), figlio dell'orafo Bartolomeo (m. 1457). Attivo a Ferrara, a Mantova e a Bologna, fu scultore facile, con una sensibilità decorativa [...] Alessandro V (1482, Bologna, S. Francesco). Fu il più prolifico medaglista del sec. 15º, efficace soprattutto nei ritratti. Tra le numerose medaglie, quelle di Andrea Bentivoglio, Bartolomeo della Rovere, Federico da Monferrato, Antonio Vinciguerra. ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] a suo favore il prestigio e le ricchezze del padre.
Con lui, tra i riformatori, erano Nanne Gozzadini e Giovanni Bentivoglio e il F. venne immediatamente coinvolto nei contrasti politici che segnarono l'avvio della prima signoria bentivolesca. Il 14 ...
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FISCALI, Filippo
Simona Rinaldi
Figlio di un Pietro che nel 1875 viene ricordato da G.B. Cavalcaselle "rintellatore fiorentino" (Levi, 1988, p. 367); la sua formazione di restauratore dovette avvenire [...] IV (1885), pp. 156 s., 192, 334 s., 344; V (1886), pp. 215 s.; O. Maruti, Le tele del Costa nella cappella Bentivoglio a Bologna, in Arch. stor. dell'arte, II (1889), p. 171; A. Anselmi, Gli ultimi restauri di classiche pitture nelle Marche, in Nuova ...
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GAMBARO (de Gammaro, degli Sclarici dal Gambaro), Tommaso Sclaricino
Patrizia Biscarini
(de Gammaro, degli Sclarici dal Gambaro), Tommaso Sclaricino. - Nacque a Bologna, da Matteo, intorno al 1454 ed [...] prese effettivo possesso alla fine del 1507. Il volontario esilio da Bologna non durò, però, a lungo e l'antica amicizia con i Bentivoglio, in realtà, non gli nocque più che tanto, dato che nel 1508 egli era di nuovo in città per assumere la carica ...
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BONONE (Bononi), Carlo
Maria Angela Novelli
Secondo la concorde testimonianza delle fonti nacque a Ferrara nell'anno 1569. Le notizie e i documenti riguardanti la sua vita e la sua attività sono piuttosto [...] Bologna, Parma, Verona e Venezia. Non sicuramente identificabile l'Annunciazione dipinta nel 1611 su commissione del marchese Bentivoglio per la chiesa di S. Bartolomeo di Modena (Campori), ci si può giovare di sicuri riferimenti cronologici soltanto ...
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BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] seguito da lettere di altri scrittori del Seicento, a cura di A. Borzelli e F. Niccolini, I, Bari 1911, p. 95; G. Bentivoglio, Memorie e lettere, a cura di C. Panigada, Bari 1934, pp. 26, 67, 90, 371; Il carteggio linceo della vecchia accademia di ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] il suo genero, il letterato Filippo Beroaldo il vecchio. Il destino della famiglia subì un duro colpo con la cacciata dei Bentivoglio e la conquista di Bologna da parte di papa Giulio II nel 1506: i partigiani della signoria furono perseguitati e i ...
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MARESCOTTI DE’ CALVI, Ludovico
Giorgio Tamba
– Nacque a Bologna nel 1379 da Giovanni di Nicolò. Non è noto il nome della madre. Scarse sono le notizie delle precedenti vicende della famiglia e incerto [...] fazione, tra cui il M.; le cronache narrano di un suo incarico presso il vescovado di Trento. Nel 1425 un riavvicinamento del Bentivoglio al papa mitigò le sanzioni e il M. rientrò in città. Riprese a insegnare, ma la sua domanda di aggregazione al ...
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MAURUZZI, Cristoforo
Elvira Vittozzi
MAURUZZI (Mauruzi), Cristoforo. – Primogenito del condottiero Niccolò, nacque, presumibilmente a Tolentino, agli inizi del sec. XV e fu legittimato, insieme con [...] , col quale nel 1428 era nel Bolognese per difendere dai Canetoli la città di Bologna per conto di Martino V e dei Bentivoglio. Il 6 agosto il campo, posto nei pressi di Medicina, fu preso d’assalto da Luigi da Sanseverino, che fece molti prigionieri ...
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FOSCHI, Domenico (Fosco da Rimini)
Guido Arbizzoni
Nacque probabilmente a Rimini intorno al 1430.
Di lui restano pochissime notizie biografiche: peraltro un certo interesse per il F. si animò in ambito [...] , in Il Propugnatore, n.s., VI [1893], pp. 242-250); di qui un capitolo e un sonetto sono pubbl. da L. Frati, I Bentivoglio nella poesia contemporanea, in Giorn. stor. della letter. ital., XLV (1905), pp. 20-22. Nello stesso codice, alla c. 49rv, si ...
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egomaniacale
agg. Che esalta smodatamente il proprio io. ◆ Nel film [«Catwoman»] lei [Halle Berry] è cattiva, la sua Laurel Hedare sembra anche fare il verso alla subdola protagonista di «Basic Instinct»... «Forse è anche vero che prendo un...
duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...