GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] esterni alla città e fu podestà a Rimini nel 1437 e a Borgo San Sepolcro l'anno seguente. Quando nel 1446 Sante Bentivoglio ridette vigore al potere della famiglia e della fazione, il G. fu di nuovo tra i Riformatori ad agevolarne l'opera.
Sicuro ...
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BRANDOLINI, Tiberto (Tiberto da Forlì, Tiberto da Bagnacavallo)
Peter Partner
Figlio del condottiero Brandolino Conte Brandolini di Bagnacavallo, dovette nascere nel primo ventennio del secolo XV. Nel [...] si recò a Bologna per prendere accordi intorno al matrimonio di suo figlio Sigismondo con Antonia, figlia dell'ucciso Annibale Bentivoglio. Una cronaca bolognese lo dice capitano generale delle truppe milanesi al di là del Po. Il 6febbraio si recò a ...
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MELANI, Iacopo
Sergio Monaldini
– Nacque a Pistoia, il 6 luglio 1623, primogenito di Domenico e Camilla Giovannelli. Appartenente all’importante famiglia di musicisti pistoiesi, fu anch’egli indirizzato [...] dovuto anche esibirsi come interprete dell’opera.
Negli anni seguenti il M. fu chiamato più volte a Ferrara dai Bentivoglio, per cantare in occasione della festa della Pentecoste organizzata dall’Accademia dello Spirito Santo, sodalizio che era sotto ...
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ALBERTI, Alberto
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1386 da Giovanni di Cipriano e da Francesca di Bernardo de' Nobili. A soli venti anni di età sostituì nella sua carica il padre, morto mentre [...] ed in tale posizione lo mantenne anche Martino V, che lo nominò (1420) tesoriere pontificio in Bologna da poco tolta ai Bentivoglio. La presenza dell'A. in quella città vicina a Firenze, quantunque vi si trovasse in veste di rappresentante del papa ...
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SALVI, Nicola (Niccolò)
Vincenzo Golzio
Architetto, nato il 6 agosto 1697 in Roma, ivi morto l'8 febbraio 1751. Venne indotto allo studio dell'architettura dal pittore Niccolò Ricciolini, e fu scolaro [...] architettonica per fuochi artificiali (nota per due stampe del Vascone), da lui ideata l'anno 1728 per commissione del cardinale Bentivoglio d'Aragona incaricato d'affari spagnolo a Roma, e fatta ardere sulla Piazza di Spagna il 4 luglio di quell ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] il predecessore del G., l'aveva definito "una delle più belle scuole di negotij del mondo" (R. Belvederi, Guido Bentivoglio e la politica europea del suo tempo, 1607-1621, Padova 1962, p. 59).
I Paesi Bassi spagnoli, infatti, per la loro appartenenza ...
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CAISSOTTI DI CHIUSANO, Paolo Maurizio
Pietro Stella
Figlio di Francesco Antonio, conte di Chiusano, Cinaglio e Pontedassio, e Maria Teresa Orsini di Rivalta, nacque a Torino il 1º dic. 1726. Dopo essere [...] Il C. difese il predicatore e a sua volta sostenne una campagna contro un teatro locale fino a ottenerne la chiusura (Bentivoglio a Ducoudray, 21 ott. 1767, da cui desumono le Nouv. eccl., 18 nov. 1767). La compilazione dello status ecclesiae tra il ...
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SCAPPI, Alessandro. –
Alessandro Pastore
Nacque a Bologna fra il 1571 e il 1572, figlio di Mario e di Isabella Sampieri. La famiglia apparteneva alla nobiltà senatoria, provenendo peraltro da una lucrosa [...] Quazza, La guerra per la successione di Mantova e del Monferrato (1628-1631), I-II, Mantova 1926, ad ind.; G. Bentivoglio, Memorie e lettere, a cura di C. Panigada, Bari 1934, p. 309; Die Hauptinstruktionen Clemens’ VIII. für die Nuntien und Legaten ...
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FIALA, Giuseppe Antonio
Giusi D'Alessandro
Nacque nella prima metà del sec. XVII, probabilmente a Napoli. Con il nome di Capitano Sbranaleoni (ennesima denominazione della maschera del Capitano) recitò [...] : una supplica inviata da Verona da alcuni comici della compagnia al segretario di Francesco I perché ottenesse dal marchese I. Bentivoglio l'autorizzazione a recitare a Ferrara, nel successivo mese di ottobre. Nel 1664 il F. figura nella lista di ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] di A. Barberini, a vivere in un quadro politico mutato e ostile. In una lettera del 29 luglio 1645 a C. Bentivoglio scriveva che "se il tempo passato non torna, non occorre curarsi di star in questo mondo", lamentandosi della "corte [che] viene ...
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egomaniacale
agg. Che esalta smodatamente il proprio io. ◆ Nel film [«Catwoman»] lei [Halle Berry] è cattiva, la sua Laurel Hedare sembra anche fare il verso alla subdola protagonista di «Basic Instinct»... «Forse è anche vero che prendo un...
duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...