RINGHIERI, Gaspare
Massimo Giansante
– Figlio di Marco, nacque a Bologna verso il 1410; nulla si sa della madre. Il padre ebbe almeno altri due figli maschi, Baldassarre e Basilio, ricordati nel testamento [...] si recò a Milano, per prelevare e accompagnare a Bologna Donnina Visconti, figlia di Lancillotto e promessa sposa di Annibale Bentivoglio. Nel gennaio 1445 e di nuovo nel giugno 1446, sempre con il Ghisilieri, fu inviato in ambasciata a Venezia, dove ...
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CANETOLI, Ludovico
Gianfranco Pasquali
Figlio di Lambertino, dottore in legge e uomo politico bolognese, e di Bartolomea degli Uberti, nacque molto probabilmente agli inizi del '400, in quanto la madre [...] riuscito a sopravvivere, né si conosce l'anno della sua morte.
Fonti e Bibl.: G. Marescotti de' Calvi, Cronica come Anniballe Bentivogli fupreso et menato de pregione et poi morto et vendicato, a cura di F. Zambrini-F. Guidicini, Bologna 1875, p. 41 ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] …, IV, Romae 1677, col. 479; G. J. Eggs, Purpura docta…, VI, Monachii 1714, p. 293;L. Scarabelli, Lettere diplomatiche di Guido Bentivoglio, I, Torino 1852, pp. 135, 139, 158, 180;T. Tasso, Lettere, a cura di C. Guasti, III, Firenze 1853, pp. 220 ...
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CIGNANI, Felice
Gabriello Milantoni
Nacque a Bologna il 27 genn. 1618 (Forlì, Archivio Reggiani, Archivio Cignani, busta Carlo Cignani)da Carlo e Isabella Tombi.
Pittore, educatosi nell'orbita patema, [...] degli Uffizi a Firenze (4342 S.: Ricca Rosellini, 1977, p. 202, nota 6, tav. 7). Sull'arco della cappella Bentivoglio in S. Giacomo Maggiore, affrescò un'Annunciazione, databile, in base alla data dei restauri della stessa cappella cui prese parte ...
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MANGONE, Giovanni
Adriano Ghisetti Giavarina
Nacque verso la fine del XV secolo da Francesco, originario di Caravaggio. Fu allievo dello scultore e architetto Andrea Ferrucci da Fiesole (Vasari); la [...] , con l'impegno di svolgervi ampie ristrutturazioni nel giro di tre anni; è noto che questa fosse la sua residenza anche nel 1535 (Bentivoglio, pp. 8 s.; Frommel, 1973, I, p. 49 n. 78). Dal 1527 al 1532 ebbe l'incarico di soprastante alla fonte di S ...
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PERETTI DAMASCENI, Alessandro
Simone Testa
– Nacque, primo di quattro figli, nel 1571 a Montalto, nelle Marche, da Fabio Damasceni, gentiluomo romano, e da Maria Felice Mignucci Peretti, figlia di Camilla, [...] IV, Firenze 1857, p. 312; V. Giliberti, Montalto: orazione… nel funerale d’Alessandro Peretti cardinal Montalto, Roma 1623; G. Bentivoglio, Memorie overo Diario, Amsterdam 1648, pp. 86-88; G. Leti, Vita di Sisto V Pontefice Romano, scritta dal Signor ...
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BRIZZI (Brizio), Serafino
OOttani
Figlio di Angelo, nacque a Bologna il 23 maggio 1684, secondo quanto attesta lo Zanotti (II, p. 296), che è la fonte più antica e autorevole. Avviato dal padre allo [...] ) e bolognesi (Bonfiglioli, Boschi); altre tele con sfondi prospettici sono menzionate dallo Zanotti a Bologna nelle raccolte Bentivoglio e Albergati (queste ultime, eseguite in collaborazione con il figurista Antonio Rossi, sono tuttora in palazzo ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] , che giungeva così al terzo matrimonio, partì da Roma il 5 genn. 1502. A. le andò segretamente incontro al castello di Bentivoglio il 1o febbraio. In occasione delle nozze Luigi XII donò la terra di Cotignola, che era stata degli Sforza; ed A. andò ...
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MAGNANINI, Ottavio
Lorenzo Carpané
Ottavio Nacque a Ferrara il 14 febbr. 1574 da Giovanni Filippo e da Giulia Coati.
Frequentò le scuole dei gesuiti e proseguì gli studi di filosofia sotto la guida [...] M. descrive l'apparato, centrato sulle vicende di Febo e Bellona, pubblicando anche i versi composti per la "favola" da Bentivoglio, con il quale allora fu intensa la collaborazione.
Nel 1614 il M. stampò a Ferrara la descrizione degli intermezzi a ...
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MARTELLO, Pier Jacopo
Marco Catucci
MARTELLO (Martelli), Pier Jacopo (Pietro Jacopo, Pieriacopo). – Nacque a Bologna il 28 apr. 1665, da Giovanni Battista, medico e dottore in filosofia, e da Margherita [...] , Milano 1835, pp. 193-204, 279-285, 364 s., 552-555; E.A. Cicogna, Dodici lettere dirette a vari illustri di casa Bentivoglio tratte dagli autografi dei secoli XVII-XVIII, Venezia 1860, pp. 14 s.; Lettere inedite di P.J. Martello e Lorenzo Crasso, a ...
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egomaniacale
agg. Che esalta smodatamente il proprio io. ◆ Nel film [«Catwoman»] lei [Halle Berry] è cattiva, la sua Laurel Hedare sembra anche fare il verso alla subdola protagonista di «Basic Instinct»... «Forse è anche vero che prendo un...
duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...