CANETOLI, Gaspare
Gianfranco Pasquali
Figlio di Matteo, cambiatore, e molto probabilmente di Vermiglia Bentivoglio, nacque dopo il1382, anno del matrimonio dei genitori; vari indizi lo fanno ritenere [...] , dove, stando al Ghirardacci, morì, non si sa in quale anno.
Fonti e Bibl.: G. Marescotti de' Calvi, Cronica come Anniballe Bentivogli fupreso et menato de pregione et poi morto et vendicato, a cura di F. Zambrini-F. Guidicini, Bologna 1875, p. 31 ...
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DAVIA, Giuseppe
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna da Francesco e Laura Bentivoglio il 23 genn. del 1710, trascorse l'infanzia a Rimini presso lo zio, il cardinale Giovanni Antonio, e la madre qui relegata [...] dal marito, noto per la sua vita sregolata e stravagante.
A Rimini il D. ebbe fra i propri maestri Antonio Leprotti, chiamato dallo zio per le scuole del seminario, che lo addestrò nella geometria, nella ...
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MARESCOTTI DE' CALVI, Galeazzo
Armando Antonelli
MARESCOTTI DE’ CALVI, Galeazzo. – Nacque a Bologna nel 1406 da Ludovico, dottore in legge e uomo politico, e da Costanza da Cuzzano, di antica e nobile [...] primi anni del Cinquecento e che vide come fatto culminante l’assassinio dei figli e dei nipoti del M. per mano di Ermes Bentivoglio tra il 1501 e il 1502.
Il M. non sopravvisse a lungo all’eccidio dei propri familiari, venendo a morte a Bologna il ...
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MONACHESI, Sante
Francesco Franco
– Nacque a Macerata il 10 genn. 1910 da Bentivoglio e da Adorna Giselda Benfatto.
Si diplomò alla R. Scuola di tirocinio di Macerata e, negli anni Venti, iniziò a lavorare [...] come intagliatore ed ebanista, eseguendo disegni propri e altrui per alcune ditte della provincia; opere andate distrutte o di ubicazione ignota. Sotto la guida dello scultore Giuseppe De Angelis, realizzò ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] nelle scuole dei gesuiti, compì gli studi di filosofia e di diritto nello Studio pubblico bolognese, addottorandosi inutroque iure, insieme con il fratello Alessandro, il 26 ag. 1647. Mentre questi si ...
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VILLA, Guido
B. Alice Raviola
– Figlio di Francesco e della nobildonna bolognese Silvia Bentivoglio, nacque nel 1585 a Ferrara.
Francesco Villa, patrizio e soldato, fu tra i numerosi uomini d’arme forestieri [...] che, a partire dagli anni Settanta del XVI secolo, militarono nell’esercito riformato da Emanuele Filiberto. Ottenne presto una buona posizione e svolse incarichi diplomatici in qualità di legato sabaudo ...
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MALVEZZI, Achille
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1413, primo dei nove figli maschi di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Fu dapprima stretto collaboratore del padre, sia nell'attività [...] di tutti i membri del casato Malvezzi, anche se incolpevoli: il 4 luglio 1500 Guiduzzo moriva per mano di un sicario dei Bentivoglio.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Comune-Governo, VII, Signorie, Liber novarum provisionum, cc. 359, 374; IX ...
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FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] , a cura di A. Sorbelli, III, 1, Bologna 1933, pp. 237, 254, 287, 307, 313, 331, 333, 358, 384; A. Sorbelli, I Bentivoglio, Bologna 1969, pp. 114, 130, 163 s.; G. Cuppini-G. Roversi, I palazzi senatori a Bologna, Bologna 1974, pp. 62, 295; B. Farolfi ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Terzo di questo nome, figlio di Galeotto e di Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, nacque a Faenza il 20 giugno 1485.
Faenza in quegli anni era governata dal [...] le condotte romagnole. Il M. e i Faentini, sorretti dalla speranza di aiuti da parte di Francesco Gonzaga e di Giovanni Bentivoglio, decisero di resistere. Cesare Borgia entrava a Pesaro il 27 ottobre ed era a Rimini il 30. Apparve chiaro che se ...
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MALVEZZI, Gaspare
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1372 da Musotto di Vezzolo (Giuliano) e da Margherita di Toniolo Zanzifabri.
Il padre Musotto e i suoi fratelli Melchion e Zanne acquisirono [...] V il M. ottenne la nomina a podestà di Ascoli per il secondo semestre del 1428, nomina forse favorita dal legame con il Bentivoglio che a Roma il 30 giugno 1428 fu testimone al giuramento del M. come podestà. Ebbe anche, ma la data è incerta, l ...
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egomaniacale
agg. Che esalta smodatamente il proprio io. ◆ Nel film [«Catwoman»] lei [Halle Berry] è cattiva, la sua Laurel Hedare sembra anche fare il verso alla subdola protagonista di «Basic Instinct»... «Forse è anche vero che prendo un...
duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...