ALBERGATI, Antonio
Mario Rosa
Nacque a Bologna il 16 sett. 1566 da Fabio e da Flaminia Bentivoglio. Addottoratosi in utroque iure nel 1586 e datosi alla carriera ecclesiastica, fu chiamato a Milano [...] dal cardinale Federico Borromeo nel 1595.Fu al suo fianco in qualità di vicario generale dell'archidiocesi (dal 1602) durante i numerosi contrasti giurisdizionali che questi ebbe a sostenere con il governo ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Secondo figlio di Fantuzzo e di Antonia Compagnoni, nacque in Bologna nel 1391 o poco dopo. Il padre morì prima dell'aprile del 1393. Il F. crebbe quindi affidato alle [...] ), pp. 145-238, 461-507; XXV (1907), pp. 109-162, 273-377 passim; G. Orlandelli, Note di storia economica sulla signoria dei Bentivoglio, in Atti e mem. della Deputaz. di storia patria per le prov. di Romagna, n.s., III (1953), 1, pp. 253-273 passim ...
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CASALI, Gregorio
Claudio Mutini
Nacque a Bologna nel 1652 dal senatore Mario Ignazio e dalla contessa Ippolita Bentivoglio. La nobiltà della madre e il prestigio del padre dovettero procurargli un'infanzia [...] agiata, confortata dalle cure di buoni maestri di retorica. Conseguita la laurea di diritto presso lo Studio cittadino, il C. attese, come il padre, alle cariche pubbliche divenendo senatore e maestro ...
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SAVELLI, Giacomo.
Irene Fosi
– Nacque a Roma il 28 ottobre 1523 da Giovan Battista e da Costanza Bentivoglio.
Imparentato con i Farnese – la nonna materna era Camilla Farnese – godette, fin dalla giovinezza [...] della protezione di Paolo III che lo inviò a Padova, dove conseguì la laurea in utroque iure e fu quindi avviato alla carriera ecclesiastica. A sedici anni, nel 1539, grazie anche al sostegno della fazione ...
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CAPRARA, Alessandro
Giancarlo Angelozzi
Nacque a Bologna il 27 sett. 1626 dal conte Massimo e dalla contessa Caterina Bentivoglio. Compì i suoi primi studi nel collegio di S. Francesco Saverio o dei [...] nobili, in Bologna, di cui fu convittore, secondo quanto afferma il suo biografo Angelo Veronesi.
La presenza del C. è attestata solo per l'anno 1640, in cui figura autore di uno scritto celebrativo in ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] ritiene l'attribuzione all'A. assai probabile. Per l'ambiente storico e culturale in cui visse l'A., v. C. M. Ady, The Bentivoglio of Bologna, London 1937 (spec. pp. 166-168), e E. Raimondi, Codro e l'Umanesimo a Bologna, Bologna 1950 (spec. il cap ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] fin dalla giovinezza fu attratto da una grande passione per il teatro, al quale, superando incomprensioni e pregiudizi, dedicò tutta la sua vita, come traduttore, interprete dilettante, commediografo, ...
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GONZAGA, Galeazzo
Franco Pignatti
Figlio di Giovanni, marchese di Vescovado fratello del duca di Mantova Francesco II, e di Laura di Giovanni Bentivoglio, signore di Bologna, il G. nacque nel 1509 (non [...] nel 1502, come riporta il Litta).
Sulla sua educazione non abbiamo dati; la prima notizia pervenutaci lo vede governatore di Modena per Ercole II d'Este dal 17 nov. 1547 al 24 genn. 1550, mentre alla Cronaca ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] il catasto teresiano del 1785, di gran lunga la più ricca tra quelle della nobiltà mantovana. Ricevette in casa una buona educazione dal sacerdote G. Slopp e, successivamente, dal gesuita bolognese T. ...
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BIANCHI, Ghinolfo
Gaspare De Caro
Visse in Bologna nella seconda metà del sec. XV e nei primi anni del XVI. Esponente di una famiglia tradizionalmente legata alla fazione bentivogliesca, fu assai vicino [...] di rimanere in Bologna: infatti, insieme con Alessandro Bargellini e Bartolomeo Moritecalvi, oltre, naturalmente, a Giovanni Bentivoglio, fu tra i pochissimi del vecchio Senato che Giulio II dichiarò decaduti, escludendoli dal nuovo magistrato dei ...
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egomaniacale
agg. Che esalta smodatamente il proprio io. ◆ Nel film [«Catwoman»] lei [Halle Berry] è cattiva, la sua Laurel Hedare sembra anche fare il verso alla subdola protagonista di «Basic Instinct»... «Forse è anche vero che prendo un...
duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...