ROSSI, Gian Vittorio (Roscius). – Nacque a Roma nel 1570, primogenito di tre figli; il padre era giureconsulto e gentiluomo romano. Nel ginnasio dei gesuiti fu allievo di Francesco Benci, di Ottavio Tursellini, [...] famoso cantante Loreto Vittori. Solo sette le donne: Margherita Sarrocchi, Lorenza Strozzi, Marta Marchini, Matilda Bentivoglio, Maria Isabella Accoramboni Ubaldini (ancora viva), Lucrezia Gherardesca, Teresa contessa di Persia.
Opere spirituali sono ...
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FASSONI, Liberato (in religione Liberato da S. Giovanni Battista)
Carlo Fantappiè
Nacque a Voltri, vicino Genova, il 19 apr. 1721 da Raffaele e da Maria Camilla. Trasferitosi con la famiglia ad Ancona, [...] "giansenisti", convinti di trovarsi di fronte a un "nemico dei gesuiti e della loro morale" (si veda la lettera di G. M. Bentivoglio a Bellegarde, 24 ott. 1770 in Il giansenismo in Italia, I, 1, pp. 629 ss.). L'insegnamento dommatico del F. si trova ...
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TORELLI
David Salomoni
– Famiglia capitaneale originaria di Bologna. Dalla metà del XII secolo i Torelli svolsero un importante ruolo politico a Ferrara, dove contesero agli Este il dominio sulla città, [...] il Moro di riprendere Milano ai Francesi, e nel 1509 alla battaglia di Agnadello; nel 1513 difese Bologna dagli attacchi dei Bentivoglio dopo la morte di papa Giulio II, e nel 1515 militò sotto le insegne del re di Francia, Francesco I di Valois ...
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RAMBALDONI, Vittorino de'
Maria Accame
RAMBALDONI, Vittorino de’. – Nacque a Feltre, probabilmente intorno al 1378 (secondo Sabbadini, 1928, nel 1373), da Bruto e da Monda Enselmini.
Nel 1396 si recò [...] -Bari 1976, pp. 136-141; L’ambiente di Vittorino da Feltre: documenti quattrocenteschi. Catalogo, a cura di L. Bentivoglio, Feltre 1979; In traccia del Magister Pelicanus: mostra documentaria su Vittorino da Feltre, a cura di R. Signorini, Mantova ...
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BONSI, Giovanni
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1560, da Domenico, senatore di Firenze, e da Costanza Vettori. Dopo avere studiato diritto a Padova, dove conseguì il dottorato in utroque iure, [...] del cardinale di Savoia a protettore degli, affari di Francia e l'attribuzione della coprotezione al cardinale Bentivoglio gli tolsero definitivamente la speranza di ottenere questo incarico, che aveva esercitato sempre solo a titolo interinale ...
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ESTE, Niccolò d'
Nadia Covini
Figlio del marchese Leonello, signore di Ferrara, Modena, Reggio, e della prima moglie di questo, Margherita di Gianfrancesco Gonzaga, nacque a Ferrara il 20 luglio 1438. [...] nelle cose ferraresi fosse visto con favore anche dal duca di Milano, Galeazzo Maria Sforza, e dal signore di Bologna Giovanni Bentivoglio. Tra le ragioni che decisero l'E. a passare all'azione vi fu probabilmente la nascita, avvenuta il 21 luglio di ...
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CASALE, Giovanni (da Casale, da Carate, de Casalis, Caxal)
Gian Paolo Brizzi
Ignote le origini di questo personaggio, originario probabilmente di Casale o, come suggerisce il Pasolini (Caterina Sforza, [...] Sforza, dal balio di Digione Antoine de Bessay, il C. fu ben presto riscattato per 4.000 ducati da Giovanni Bentivoglio, forse per incarico dello stesso Moro, rientrato nel frattempo in Italia e al cui servizio il C. si pose nuovamente.
All ...
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CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] iuvenibus"; una circostanza questa che viene confermata dal fatto che in questa città figura come maestro di Antonio Bentivoglio. Nel 1461 soggiornò a Firenze, entrando in relazione con il Platina, a beneficio dei quale brigò perché potesse ...
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MARCHESI, Girolamo (Girolamo da Cotignola)
Francesca Sinagra
Nacque in data imprecisata a Cotignola, in Romagna; era figlio di un Antonio non altrimenti noto. Tuttavia, se si vuole dare credito alla [...] Pesaro, città e contà, IX (1998), pp. 129-143; V. Fortunati, Spie indiziarie per la storia di una committenza: Battista Bentivoglio, in Il Cinquecento a Bologna. Disegni dal Louvre e dipinti a confronto (catal., Bologna), a cura di M. Faietti, Milano ...
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FILIPPI, Camillo
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Ferrara almeno dal 1523, anno in cui compare come testimone in un documento; da un altro [...] arazzeria estense, in LaCattedrale di Ferrara, Ferrara 1982, p. 532; J. Bentmi, Appunti per due soffitti dipinti di palazzo Bentivoglio, in Musei ferraresi,XIII-XIV(1983-84), pp. 119-126; A. Ottino Della Chiesa, Dipinti della Pinacoteca di Brera in ...
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egomaniacale
agg. Che esalta smodatamente il proprio io. ◆ Nel film [«Catwoman»] lei [Halle Berry] è cattiva, la sua Laurel Hedare sembra anche fare il verso alla subdola protagonista di «Basic Instinct»... «Forse è anche vero che prendo un...
duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...