FERRARINO da Ferrara
Calogero Salamone
Nacque a Ferrara, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII.
Ultimo tra i trovatori italiani in lingua provenzale, è più noto come compilatore del florilegio [...] . 63-64; L. Allegri, Frammento di antico florilegio provenzale (di F.: nell'Archivio parrocchiale di S. Marino di Castagnolo minore, frazione di Bentivoglio in prov. di Bologna), in Studi medievali, s. 3, XXVI (1986), 1, pp. 319-351; M. L. Meneghetti ...
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CAMPOSAMPIERO, Ludovico
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a Padova in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Ebbe educazione cortigiana e cavalleresca, ma animo corrotto [...] dell'Italia del tempo. Gli consigliava però di ritornare al soldo veneziano e lo diffidava dal prestare aiuto a Estensi e Bentivoglio ribelli alla S. Sede. Le intenzioni pacifiche del papa restarono lettera morta, il 5 ott. 1511 fu proclamata la lega ...
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VERRUA, Filiberto Gherardo Scaglia
Andrea Merlotti
di. – Nacque a Biella nel 1561, figlio di Alessandro (m. dopo il 1583) e di Ginevra Ferrero Fieschi di Masserano (1540-1567).
Nel 1582 sposò Bianca [...] agli Avvertimenti politici, in La civiltà cattolica, s. 5, VIII (1863), pp. 587-592; La nunziatura in Francia del cardinal Guido Bentivoglio. Lettere al cardinal Scipione Borghese, a cura di L. De Stefani, Firenze 1863-1870, I, p. 112, II, p. 163 ...
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MOMBELLI, Domenico
Pier Giuseppe Gillio
MOMBELLI (Mombello), Domenico. – Nacque a Villanova Monferrato il 3 genn. 1755 da Francesco e da Francesca Ubertis.
L’anno di nascita attestato dal registro parrocchiale [...] . Ciò nonostante, in una lettera del 14 febbr. 1816 intesa a procurargli una scrittura romana, l’agente bolognese A. Bentivoglio diceva di lui: «[…] è senza dubbio il primo di tutti considerato in ogni rapporto, essendo sommo attore, gran professore ...
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GIANNI (Giani), Giovan Battista
Micol Forti
Nacque a Cerano d'Intelvi nel Comasco intorno alla metà del XVII secolo. Nulla si conosce della formazione di questo architetto, scultore e stuccatore che [...] … 1975, L'Aquila 1980, pp. 279, 290; L. Bartolini Salimbeni, Sviluppi dell'architettura barocca a Penne, ibid., pp. 320, 323; L. Bentivoglio, Il monastero di S. Chiara a Gagliano Aterno, L'Aquila s.d. (ma 1981), p. 59; F. Battistella, Note su alcune ...
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CONESTAGIO (Connestagio) de Franchi (Franci), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova verso il 1530 da Simone fu Gerolamo. Il padre e il nonno, cittadini di nobiltà nuova, furono ascritti [...] . Ma il testo del C. rimane valido e interessante, e ad esso si sarebbero ampiamente rifatti, pur non citandolo, il Bentivoglio e lo Strada per le loro più celebri storie sulle guerre di Fiandra.
Non sappiamo se, all'epoca della pubblicazione del suo ...
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FACCHINETTI (Fachenetti), Cesare
Markus Voelkel
Nacque a Bologna il 29 sett. 1608, figlio del marchese Ludovico e di Violante Austriaca di Correggio. Il F. era pronipote di papa Innocenzo IX e nipote [...] Dialogi physici, Lugduni 1665, p. I; Decreta habita in generali synodo diocesana Spoleti celebrata mense maii 1673, Spoleti 1673; G. Bentivoglio, Memorie e lettere, a cura di C. Panigada, Bari 1936, p. 61; A. Meister, Zur spanischen Nuntiatur im XVI ...
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FUSINATO, Arnaldo
Luca Pes
Nato a Schio il 25 nov. 1817 da Giovanni Battista, avvocato nativo di Arsié, e da Rosa Maddalozzo, fece i primi studi presso il collegio "Cordellina" di Vicenza. Dal 1831 [...] minori dell'Ottocento, Milano-Napoli 1963, pp. 943 ss.; C. Bolognesi, Quattro libelli inediti di A. F.…, Vicenza 1967; L. Bentivoglio, Un breve carteggio Cavalletto - Fusinato, in Ateneo veneto, n.s., IX (1971), 1-2, pp. 310-316; V. Spinazzola, La ...
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MICHI, Orazio (Orazio dall’Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1595 ad Alife, nel Casertano, da Nicolò; si ignora il nome della madre.
Circa la sua formazione musicale, Cametti ipotizzò che potesse [...] from the circles around cardinal Montalto, Oxford 1997, ad ind.; D. Fabris, Mecenati e musicisti. Documenti sul patrimonio artistico dei Bentivoglio di Ferrara nell’epoca di Monteverdi (1585-1645), Lucca 1999, p. 472; E. Boggio, Il Fondo Musiche dell ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Malaga (Spagna) il 6 nov. 1533, da Juan, di antica famiglia nobile; il nonno Hernando aveva ottenuto il titolo di "regidor perpetuo" della città di Malaga. [...] nel carteggio diplomatico inedito di Don Luys D. nunzio straordinario di s. Pio V a Filippo II, Torino 1931; G. Bentivoglio, Memorie e lettere, Bari 1934, p. 84; J. Oloarra Garmendia-M. L. Larramendi, Indices de la correspondencia entre España y ...
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egomaniacale
agg. Che esalta smodatamente il proprio io. ◆ Nel film [«Catwoman»] lei [Halle Berry] è cattiva, la sua Laurel Hedare sembra anche fare il verso alla subdola protagonista di «Basic Instinct»... «Forse è anche vero che prendo un...
duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...