MONTANI, Giuseppe
William Spaggiari
– Nacque a Cremona nel 1786 (Roma, Arch. storico dei pp. barnabiti, Liber sextus professionum clericorum a die 20 mens. ianuar. 1760 ad diem 8 sept. 1858, c. 131; [...] dotati di particolari qualità letterarie; di qui il rilievo accordato agli storici (R. Malespini, D. Compagni, P. Paruta, C. Bentivoglio, P.F. Giambullari, C. Botta) e a Machiavelli come interprete dello spirito del Rinascimento e prodromo di alcuni ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] con il titolo Lettere familiari di Cicerone commentate in lingua volgare toscana. Dedicata ai figli di Cornelio Bentivoglio, l'opera si differenzia dalla precedente per la distribuzione della materia e per l'abbondanza delle osservazioni filologiche ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] non riesca a conseguire una sciolta efficacia (l'apprezzamento per quest'opera è testimoniato in due lettere del cardinale Bentivoglio, in M. Giustiniani, Lettere memorabili, II, Roma 1669, pp. 396 s.). Giudizio non dissimile può farsi di molte altre ...
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SCAGLIA, Desiderio
Vincenzo Lavenia
– Stando ad alcune biografie antiche, fu battezzato a Brescia nella chiesa di S. Clemente il 26 settembre 1568 con il nome di Giovanni Battista ed era figlio di un [...] giugno 1633), anche se in alcune missive lo scienziato e chi stava dalla sua parte lo indicarono, con Guido Bentivoglio, come uno dei prelati meno ostili (Galilei, 1904; I documenti..., 2009, pp. CLXXXVII, 159).
Cooperò anche alla censura preventiva ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] , Camera, legislature VII-XVI, ad Indices; L. Gaudenzio, Lettere inedite di A. C., in Padova, XVII (1957), 3, pp. 3-6; L. Bentivoglio, Un breve carteggio C.-Fusinato, in Ateneo veneto, n. s., IX (1971), 1-2, pp. 310-16; C. Leoni, Cronaca segreta de ...
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GRIFFONI, Matteo
Marino Zabbia
Nacque a Bologna il 23 giugno 1351 da Guiduccio di Matteo, morto nel 1362, e da Zanna di Matteo "de Crescenciis", morta nel 1392. La sua era un'importante famiglia di [...] alcune espulsioni di fazioni cittadine bolognesi, le instaurazioni di governi signorili (Pepoli, Visconti, legati pontifici e Bentivoglio), alcuni avvenimenti luttuosi della vita privata del G., numerose esecuzioni capitali e qualche pestilenza.
La ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] . 1132 alle pp. 257r-259r (trattasi di una consultazione in materia processuale richiesta al B. da G. B. de' Bentivoglio) e 381r-382v (conflitto fra due circoscrizioni rurali sulla "potestas imponendi collectam"). Il cod. Ottob. lat. 1726 contiene un ...
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FERRARA, Franco
Giuseppe Rossi
FERRARA, Franco (all’anagrafe Francesco)
Nacque a Palermo il 4 luglio 1911 da Giovanni e Marianna Pagano, entrambi di origine siciliana, terzo di quattro figli. Il padre, [...] , la musica, in La Repubblica, 31 agosto 1985; M. Mila, F. F., la bacchetta spezzata, in La Stampa, 8 settembre 1985; L. Bentivoglio, Riccardo Chailly – F. F. L’uomo fermato dal destino,in La Repubblica, 14 agosto 1997; S. Tosi, F. F. Una vita nella ...
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SARTORIO (Sertorio), Antonio
Andrea Garavaglia
SARTORIO (Sertorio), Antonio. – Nacque a Venezia attorno al 1630 (il necrologio del 1680 gli dà 50 anni circa), figlio di Giovanni, sposato a Pasquetta [...] et al., Como 1999, pp. 55-66; S. Monaldini, L’orto dell’Esperidi: musici, attori e artisti nel patrocinio della famiglia Bentivoglio (1646-1685), Lucca 2000, pp. 153, 443; E. Sala, Le metamorfosi di “Ifide greca”, in «Quel novo Cario, quel divin ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Onorio Martino
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 12 ott. 1568 da Martino, architetto, ed Elisabetta Olgiati di Andrea da Ligornetto (Galli - Lerza).
In giovane [...] in cui fu di proprietà del duca G.A. Altemps, dal 1616 al 1619, quando fu poi rivenduto al marchese E. Bentivoglio.
Dagli ultimi mesi del 1617 fino alla morte si dedicò ai lavori di costruzione del palazzo commissionatogli dal notaio D. Ferrini in ...
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egomaniacale
agg. Che esalta smodatamente il proprio io. ◆ Nel film [«Catwoman»] lei [Halle Berry] è cattiva, la sua Laurel Hedare sembra anche fare il verso alla subdola protagonista di «Basic Instinct»... «Forse è anche vero che prendo un...
duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...