DANESE, Vincenzo
Enzo Bentivoglio
Figlio di Domenico, nipote di Danese di Cecco da Viterbo, viene comunemente ricordato nei documenti come Vincenzo Danese. Da una serie di documenti è ricostruibile [...] de Tiboli" onde permettere la scelta e il prelievo di "prete antique" da "porse in opera de la fabricha de sancto petro" (E. Bentivoglio, Una lettera di Raffaello, in L'Architettura, 1971, n. 193, pp. 481 ss.). È nominato per l'ultima volta il 28 dic ...
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DANESE di Cecco (da Viterbo)
Enzo Bentivoglio
Dai documenti risulta capomastro e architetto attivo essenzialmente a Viterbo in un periodo di mezzo secolo, dal 1467 al 1518,anno della sua morte.
Il merito [...] di aver proposto all'attenzione degli studiosi tale personaggio spetta allo storico viterbese Cesare Pinzi, che in un suo articolo del 1890 produce una serie di testimonianze documentarie traendole dai ...
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COLA di Matteuccio (C. da Caprarola)
Enzo Bentivoglio
Nacque a Caprarola (Viterbo), come testimoniano le dizioni "de Craperola", "de Caprarola diocesis Civitatis Castellane", che seguono il nome nei [...] documenti che lo riguardano, ciò che dimostra, altresì, come egli abbia conservato l'iscrizione alla cittadinanza della città natale pur nelle continue e prolungate permanenze in altri luoghi. Fu imprenditore ...
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DAVIA, Giuseppe
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna da Francesco e Laura Bentivoglio il 23 genn. del 1710, trascorse l'infanzia a Rimini presso lo zio, il cardinale Giovanni Antonio, e la madre qui relegata [...] dal marito, noto per la sua vita sregolata e stravagante.
A Rimini il D. ebbe fra i propri maestri Antonio Leprotti, chiamato dallo zio per le scuole del seminario, che lo addestrò nella geometria, nella ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] e la Conversione di Valeriano a destra, recante la data 1506, a documentare l'interruzione dei lavori a seguito della cacciata dei Bentivoglio ad opera delle armate di Giulio II.
Il C. era da tempo in contatto con la corte di Mantova per il dipinto ...
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DAL RE, Marcantonio
Clelia Alberici
Figlio di Ludovico e di Antonia De Mariani, nacque a Bologna il 18 dic. 1697 e fu battezzato il 24 dicembre: ebbe per padrino Francesco Bonfili e per madrina la marchesa [...] Elena Bentivoglio de Fontani, dal che si può arguire che appartenesse a famiglia dalle aderenze cospicue.
Fu incisore su rame, calcografo, editore di stampe. Lasciata Bologna, nel 1719 risulta risiedere a Cremona (Grasselli, 1827) dove aveva una ...
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CAVALLETTO (de Cabaleto, de Capalitis), Giovanni Battista
Giuseppe Mondani Bortolan
Figlio di Francesco, cittadino bolognese, fu pittore, scultore, musicista, poeta, ma, soprattutto, miniatore. La sua [...] dal 1486 al 1523, nel periodo, quindi, in cui le arti, a Bologna, furono particolarmente incoraggiate dal mecenatismo dei Bentivoglio.
Una canzone intitolata Contro la desperata, unica sua composizione letteraria pervenutaci e dedicata ad Annibale ...
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ALEOTTI, Giovan Battista, detto l'Argenta
Armando O. Quintavalle
Elena Povoledo
Nato ad Argenta (Ferrara) nel 1546. Architetto e ingegnere, fu dal 1571 fin oltre il 1593 al servizio del duca Alfonso [...] Museum, Add. 22.759), nonché un Diario (conservato nell'Arch. Comunale di Ferrara) e delle lettere (depositate nell'Arch. Bentivoglio). Sua è pure la traduzione (Ferrara 1589 e poi Bologna 1647) di Gli artificiosi et curiosi moti spirituali di Herone ...
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DE ROSSI, Marc'Antonio
Helmut Hager
Figlio di Mattia, nacque nel Bergamasco nel 1607; la sua carriera di architetto si svolse tutta a Roma. L. Pascoli (1730) lo cita con la qualifica di "non mediocre" [...] e alcune sue opere in Roma e nel Lazio, Roma 1971; C. D'Onofrio, Castel Sant'Angelo, Roma 1971, pp. 235, 261 s.; E. Bentivoglio-S. Valtieri, San Martino al Cimino, L'Abbazia - Il Paese e una ipotesi per il futuro, Viterbo 1973, pp. 31, 42 nn., 60, s ...
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FISCALI, Filippo
Simona Rinaldi
Figlio di un Pietro che nel 1875 viene ricordato da G.B. Cavalcaselle "rintellatore fiorentino" (Levi, 1988, p. 367); la sua formazione di restauratore dovette avvenire [...] IV (1885), pp. 156 s., 192, 334 s., 344; V (1886), pp. 215 s.; O. Maruti, Le tele del Costa nella cappella Bentivoglio a Bologna, in Arch. stor. dell'arte, II (1889), p. 171; A. Anselmi, Gli ultimi restauri di classiche pitture nelle Marche, in Nuova ...
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egomaniacale
agg. Che esalta smodatamente il proprio io. ◆ Nel film [«Catwoman»] lei [Halle Berry] è cattiva, la sua Laurel Hedare sembra anche fare il verso alla subdola protagonista di «Basic Instinct»... «Forse è anche vero che prendo un...
duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...