MANARA, Curzio
Sergio Monaldini
Nacque a Cremona nei primi anni del Seicento. Non si hanno notizie sugli anni iniziali di questo sacerdote, architetto, scenografo e macchinista teatrale, figura chiave [...] e, ancora una volta, l'Egisto. Durante il carnevale 1648 fu sempre con gli accademici Discordati a Ferrara, patria dei Bentivoglio, e forse a Rimini, per le rappresentazioni dell'Egisto. Dalla presenza nella città estense e dalla firma in calce alla ...
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AMADESI, Giuseppe Luigi
Armando Petrucci
Di famiglia bolognese, nacque a Livorno da Giacomo il 28 ag. 1701. Nel 1718, essendosi il padre trasferito a Ravenna, lo seguì in questa città, donde, divenuto [...] e pubblicò, con una lunga introduzione, alcune rime - fra cui due sue canzoni - in occasione delle nozze di Ippolito Bentivoglio con Maria Anna Gonzaga (Raccolta di rime...,Roma 1727); nel 1737 collaborò alla stesura in ottava rima del Bertoldo con ...
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MANFREDI, Ottaviano
Isabella Lazzarini
Figlio di Carlo (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Costanza di Rodolfo Varano da Camerino, nacque a Faenza il 6 ag. 1472.
Faenza era in quegli [...] della presenza del M. ai confini.
Alla morte di Galeotto, ucciso il 31 maggio 1488 da congiurati diretti dalla moglie Francesca Bentivoglio secondo un piano concertato con il padre di lei, Giovanni (II), la città cadde nelle mani di quest'ultimo che ...
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CANETOLI, Ludovico
Gianfranco Pasquali
Figlio di Lambertino, dottore in legge e uomo politico bolognese, e di Bartolomea degli Uberti, nacque molto probabilmente agli inizi del '400, in quanto la madre [...] riuscito a sopravvivere, né si conosce l'anno della sua morte.
Fonti e Bibl.: G. Marescotti de' Calvi, Cronica come Anniballe Bentivogli fupreso et menato de pregione et poi morto et vendicato, a cura di F. Zambrini-F. Guidicini, Bologna 1875, p. 41 ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] …, IV, Romae 1677, col. 479; G. J. Eggs, Purpura docta…, VI, Monachii 1714, p. 293;L. Scarabelli, Lettere diplomatiche di Guido Bentivoglio, I, Torino 1852, pp. 135, 139, 158, 180;T. Tasso, Lettere, a cura di C. Guasti, III, Firenze 1853, pp. 220 ...
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CIGNANI, Felice
Gabriello Milantoni
Nacque a Bologna il 27 genn. 1618 (Forlì, Archivio Reggiani, Archivio Cignani, busta Carlo Cignani)da Carlo e Isabella Tombi.
Pittore, educatosi nell'orbita patema, [...] degli Uffizi a Firenze (4342 S.: Ricca Rosellini, 1977, p. 202, nota 6, tav. 7). Sull'arco della cappella Bentivoglio in S. Giacomo Maggiore, affrescò un'Annunciazione, databile, in base alla data dei restauri della stessa cappella cui prese parte ...
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MANGONE, Giovanni
Adriano Ghisetti Giavarina
Nacque verso la fine del XV secolo da Francesco, originario di Caravaggio. Fu allievo dello scultore e architetto Andrea Ferrucci da Fiesole (Vasari); la [...] , con l'impegno di svolgervi ampie ristrutturazioni nel giro di tre anni; è noto che questa fosse la sua residenza anche nel 1535 (Bentivoglio, pp. 8 s.; Frommel, 1973, I, p. 49 n. 78). Dal 1527 al 1532 ebbe l'incarico di soprastante alla fonte di S ...
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PERETTI DAMASCENI, Alessandro
Simone Testa
– Nacque, primo di quattro figli, nel 1571 a Montalto, nelle Marche, da Fabio Damasceni, gentiluomo romano, e da Maria Felice Mignucci Peretti, figlia di Camilla, [...] IV, Firenze 1857, p. 312; V. Giliberti, Montalto: orazione… nel funerale d’Alessandro Peretti cardinal Montalto, Roma 1623; G. Bentivoglio, Memorie overo Diario, Amsterdam 1648, pp. 86-88; G. Leti, Vita di Sisto V Pontefice Romano, scritta dal Signor ...
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BRIZZI (Brizio), Serafino
OOttani
Figlio di Angelo, nacque a Bologna il 23 maggio 1684, secondo quanto attesta lo Zanotti (II, p. 296), che è la fonte più antica e autorevole. Avviato dal padre allo [...] ) e bolognesi (Bonfiglioli, Boschi); altre tele con sfondi prospettici sono menzionate dallo Zanotti a Bologna nelle raccolte Bentivoglio e Albergati (queste ultime, eseguite in collaborazione con il figurista Antonio Rossi, sono tuttora in palazzo ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] , che giungeva così al terzo matrimonio, partì da Roma il 5 genn. 1502. A. le andò segretamente incontro al castello di Bentivoglio il 1o febbraio. In occasione delle nozze Luigi XII donò la terra di Cotignola, che era stata degli Sforza; ed A. andò ...
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egomaniacale
agg. Che esalta smodatamente il proprio io. ◆ Nel film [«Catwoman»] lei [Halle Berry] è cattiva, la sua Laurel Hedare sembra anche fare il verso alla subdola protagonista di «Basic Instinct»... «Forse è anche vero che prendo un...
duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...