BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] A. Politi, A. M. Querini, G. B. Rodella, C. Rotigni, G. C. Trombelli., Viatore da Coccaglio, Paciaudi, G. Lami, Delle Lanze, Bentivoglio, Leullier, D. Concina, V. M. Dinelli, A. J. C. Clément, G. Meindaerts.
La ragione della nascita di un gruppo così ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] sempre di più come abituale patrono. Nel 1511 il G. era di nuovo a Bologna - dove erano ritornati temporaneamente i Bentivoglio - in una situazione di estrema miseria; ad aggravare il suo stato si aggiungevano poi le ferite infertegli al volto nel ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] del re prigioniero sia i fasti gloriosi dell'età comunale, sia le presunte nobili origini della famiglia signorile dei Bentivoglio.
Le cronache più antiche danno, in verità, pochissimi particolari sulla battaglia della Fossalta, ma pian piano queste ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Filippo Pacini
Donatella Lippi
Anatomista e istologo, a Filippo Pacini si deve la scoperta dei nervi della percezione tattile e del vibrione del colera, osservato grazie alle innovazioni da lui apportate [...] (Bell, Bolanowski, Holmes 1994, pp. 79-128), interpretandone il ruolo nella sensazione del tatto e della pressione profonda (Bentivoglio, Pacini 1995, pp. 161-65). Colpito dalla portata di questa scoperta, il granduca di Toscana Leopoldo II gli donò ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] .
Dalla dedica di Giacomo Cescato delle Rime piacevoli di sei begl'ingegni... (gli autori sono Pietro Nelli, Ercole Bentivoglio, Teodoro Angelucci, Tommaso Garzoni, Guido Casoni, Luigi Groto), uscite, per sua cura, a Vicenza nel 1603, a Leonida ...
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DELLA STUFA, Angelo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze intorno al 1407 da Lorenzo di Andrea e da Simona di Angelo Spini. Membro di una importante e ricca famiglia di mercanti (il padre dichiarerà al catasto [...] di varie operazioni.
Il primo incarico diplomatico del D. risale al 23 luglio 1443, quando fu inviato a Bologna da Annibale Bentivoglio, alleato di Firenze e Venezia nella guerra contro Eugenio IV. Sei anni più tardi (19 dic. 1449) era a Faenza ...
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BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] Sua Maestà l'Imperatrice e Regina. L'edizione di classici riprendeva sempre nel 1807 presso Didot con le Lettere del Cardinal Bentivoglio,con note, in tre volumi, che contenevano anche Notes grammaticales et philologiques sur les lettres du Cardinal ...
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CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] egloga, e riuscì anche a farsi accogliere nella società colta di Bologna. Fu in relazione con il protonotaro apostolico Galeazzo Bentivoglio, con Mino de' Rossi, dictator della città, e con molte personalità più o meno famose dell'epoca, fra le quali ...
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MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Eliseo
Rita De Tata
Nacque il 13 giugno 1462 a Bologna da Nicolò, notaio, e da Giacoma di Gregorio Campeggi e fu tenuto a battesimo dal celebre [...] un cittadino di fronte a rivolgimenti politici di vasta portata.
Il M. non si schiera apertamente a favore dei Bentivoglio o del pontefice, anche se qualche simpatia bentivolesca potrebbe essere adombrata dalla scelta di Poeta dei Poeti e Alessandro ...
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BONFRANCESCHI, Agostino (Augustinus de Ariminio)
Antonio L. Pini
Nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1437 dal giurista Ugolino.
Il predicato "da Rimini", con cui è spesso indicato, sembra derivargli [...] di libri.
Nel 1466 ha inizio la sua attività pubblica. Nel febbraio il duca Borso lo inviò a Bologna presso Giovanni Bentivoglio e, nell'aprile dello stesso anno, a Roma con l'incarico di difendere il signore di Rimini presso il pontefice; nel ...
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egomaniacale
agg. Che esalta smodatamente il proprio io. ◆ Nel film [«Catwoman»] lei [Halle Berry] è cattiva, la sua Laurel Hedare sembra anche fare il verso alla subdola protagonista di «Basic Instinct»... «Forse è anche vero che prendo un...
duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...