CAMPEGGI, Girolamo, detto il Bolognese
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 18 maggio 1461, probabilmente in Mantova.
Il padre, Bartolomeo, vi si era stabilito fin dal 1445 quando i partigiani dei Canetoli avevano [...] abbandonato Bologna, dopo la congiura contro Annibale I Bentivoglio per sottrarsi alla vendetta dei concittadini. In Mantova, Bartolomeo, morta Bartolomea Manfredi, sua prima moglie, aveva fatto un vantaggioso matrimonio sposando Paola Cavalcabò di ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] riformatori dello Stato di libertà, detto anche dei Dieci di balia, nel 1418 e nel 1420.
Nel gennaio del 1420 Antonio Bentivoglio cercò con un colpo di mano di risolvere a proprio vantaggio lo scontro per la supremazia che lo opponeva alla fazione ...
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CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] Gabotto, Giason del Maino e gli scandali universitari nel Quattrocento, Torino 1888, pp. 96-98, 101 s.; U. Dallari, Carteggio tra i Bentivoglio e gli Estensi in Atti e mem. della Deputaz. di st. patria per le prov. di Romagna, XIX (1901), pp. 317 ss ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] politiche di Bologna, e ne dette notizia, quando nel febbraio del 1465 fu ritornato in patria, al Senato e a Giovanni Bentivoglio, succeduto a Sante nel governo della città e creato gonfaloniere di Giustizia il 10 nov. 1463.
Si trattava di un ...
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MALVEZZI, Troilo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1432, figlio naturale di Gaspare di Musotto. Si ignora il nome della madre.
Nel gennaio 1447, ottenuta la dispensa per l'illegittimità della nascita, [...] , conferì l'incarico di vicario generale.
Il 2 ag. 1495, però, Guidoguerra dei conti Guidi di Bagno, forse istigato dal Bentivoglio, lo assassinò nel palazzo Roverelli di Cesena in cui aveva trovato ospitalità: un atto efferato che fu all'origine di ...
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FANTUZZI, Bonifacio
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna intorno al 1450, figlio di primo letto del mercante Fantuzzo di Tuzzolo. Grazie all'eredità dello zio omonimo, pure mercante, poté compiere gli studi [...] un bimestre negli Otto della guerra; nel 1510 fu deputato alla vendita dei beni dei ribelli.
Durante il breve ritorno dei Bentivoglio al potere (maggio 1511-giugno 1512) il F. non fu riconfermato fra i senatori - ora Sedici riformatori dello stato di ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] a suo favore il prestigio e le ricchezze del padre.
Con lui, tra i riformatori, erano Nanne Gozzadini e Giovanni Bentivoglio e il F. venne immediatamente coinvolto nei contrasti politici che segnarono l'avvio della prima signoria bentivolesca. Il 14 ...
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GAMBARO (de Gammaro, degli Sclarici dal Gambaro), Tommaso Sclaricino
Patrizia Biscarini
(de Gammaro, degli Sclarici dal Gambaro), Tommaso Sclaricino. - Nacque a Bologna, da Matteo, intorno al 1454 ed [...] prese effettivo possesso alla fine del 1507. Il volontario esilio da Bologna non durò, però, a lungo e l'antica amicizia con i Bentivoglio, in realtà, non gli nocque più che tanto, dato che nel 1508 egli era di nuovo in città per assumere la carica ...
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BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] seguito da lettere di altri scrittori del Seicento, a cura di A. Borzelli e F. Niccolini, I, Bari 1911, p. 95; G. Bentivoglio, Memorie e lettere, a cura di C. Panigada, Bari 1934, pp. 26, 67, 90, 371; Il carteggio linceo della vecchia accademia di ...
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MARESCOTTI DE’ CALVI, Ludovico
Giorgio Tamba
– Nacque a Bologna nel 1379 da Giovanni di Nicolò. Non è noto il nome della madre. Scarse sono le notizie delle precedenti vicende della famiglia e incerto [...] fazione, tra cui il M.; le cronache narrano di un suo incarico presso il vescovado di Trento. Nel 1425 un riavvicinamento del Bentivoglio al papa mitigò le sanzioni e il M. rientrò in città. Riprese a insegnare, ma la sua domanda di aggregazione al ...
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egomaniacale
agg. Che esalta smodatamente il proprio io. ◆ Nel film [«Catwoman»] lei [Halle Berry] è cattiva, la sua Laurel Hedare sembra anche fare il verso alla subdola protagonista di «Basic Instinct»... «Forse è anche vero che prendo un...
duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...