BARBAZZA, Andrea
Nicola De Blasi
Nacque a Bologna tra il 1581 e il 1582 dal conte Bartolomeo. L'estensore della sua biografia nelle Memorie, imprese e ritratti de' Signori Accademici Gelati di Bologna [...] due volte: nel 1628, per la sua terza elezione fra gli Anziani di Bologna, e nel 1629 per la morte di Bianca Bentivoglio. In questa occasione il B. scrisse una Canzone in morte della contessa Bianca Bentivoglj, pubblicata a Bologna nel 1631, che, pur ...
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GARZONI, Giovanni
Roberta Ridolfi
Nacque di nobile famiglia, a Bologna nel 1419, da Bernardo, professore di medicina e di filosofia morale nell'ateneo di quella città (fino all'anno 1448), e da Giovanna [...] re nel 1490. Per l'occasione scrisse un'orazione funebre recitata in Bologna al cospetto di Giovanni (II) Bentivoglio (pubblicata da S. Hegedeus, Analecta nova ad historiam renascentium in Hungaria litterarum spectantia, Budapesti 1903, pp. 195-201 ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] Leonis". Marco Antonio Flaminio nel principio dell'ode al B. parla di opere storiche che egli intendeva comporre ("scribes") sul Bentivoglio e su Giulio II: ma evidentemente egli non ne ha poi fatto nulla.
Il più dell'opera poetica del B. è ...
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PETRUCCI della MIRANDOLA, Fabrizio
Laura Carotti
PETRUCCI della MIRANDOLA (Pedruzzi Mirandola), Fabrizio (in religione Antonio). – Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 13 [...] a proposito di un progetto di decorazione, mai condotto a compimento, di un palazzo di quest’ultimo a Bentivoglio, località tra Cento e Bologna; nel 1618 spinse il pittore a eseguire una serie di disegni, poi effettivamente realizzati, da utilizzare ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] estense, anche in virtù del matrimonio celebrato con Taddea Bendidio, imparentata con le nobili casate dei Rossetti e dei Bentivoglio, il G. prese a cimentarsi con la poesia, riscuotendo consensi già dagli anni Sessanta, anche se la sua produzione ...
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FERRINI (Ferrino), Bartolomeo
Valeria De Matteis
Nacque a Ferrara da povera famiglia nel 1508 (come si ricava dall'età raggiunta nell'anno di morte). Terminati gli studi di grammatica, dedicò quattro [...] di storia patria, XXI (1912), pp. 55 s., 60, 63, 65, 72, 77-80, 87 n. 113, 157, 183, 220; R. Verdina, E. Bentivoglio, scrittore di satire e di commedie del sec. XVI, in Mem. dell'Acc. delle scienze di Torino, classe di scienze morali, LXVIII (1936 ...
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CALDARI, Ferdinando
Giovanna Sarra
Nato a Firenze nel 1688, dopo gli studi letterari, in cui si distinse per il gusto della poesia volgare, conseguì intorno al 1710la laurea dottorale in utroque iure [...] allo stesso duca, del 10 dic. 1744 (sei anni dopo), il Muratori afferma di ben comprendere i motivi che avevano indotto il Bentivoglio a licenziare il C., e cioè quel suo "spirito alquanto caldo e sprezzante, che non ben conviene a chi è posto al ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] A. Politi, A. M. Querini, G. B. Rodella, C. Rotigni, G. C. Trombelli., Viatore da Coccaglio, Paciaudi, G. Lami, Delle Lanze, Bentivoglio, Leullier, D. Concina, V. M. Dinelli, A. J. C. Clément, G. Meindaerts.
La ragione della nascita di un gruppo così ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] .
Dalla dedica di Giacomo Cescato delle Rime piacevoli di sei begl'ingegni... (gli autori sono Pietro Nelli, Ercole Bentivoglio, Teodoro Angelucci, Tommaso Garzoni, Guido Casoni, Luigi Groto), uscite, per sua cura, a Vicenza nel 1603, a Leonida ...
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BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] Sua Maestà l'Imperatrice e Regina. L'edizione di classici riprendeva sempre nel 1807 presso Didot con le Lettere del Cardinal Bentivoglio,con note, in tre volumi, che contenevano anche Notes grammaticales et philologiques sur les lettres du Cardinal ...
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egomaniacale
agg. Che esalta smodatamente il proprio io. ◆ Nel film [«Catwoman»] lei [Halle Berry] è cattiva, la sua Laurel Hedare sembra anche fare il verso alla subdola protagonista di «Basic Instinct»... «Forse è anche vero che prendo un...
duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...