DORIA, Giannettino
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova nel 1573 da Giovanni Andrea, principe di Melfi, e Zenobia Del Carretto. Giovanissimo, fu inviato a studiare in Spagna, dove avrebbe compiuto anche [...] ... cardinal Du Perron, Paris 1623, p. 303; A. Dragonetti de Torres, Lettere inedite dei cardinali de Richelieu, de Joyeuse, Bentivoglio, Baronio, Bellarmino, Maurizio di Savoia ed altri, L'Aquila 1929, pp. 70 s.; Istruz. e relaz. degli ambasciatori ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] Modena nel gennaio del 1507, pochi mesi più tardi dovette armare un esercito per difendere la città dai feudatari del papa, i Bentivoglio, i Rangoni, i Pio da Carpi. Nel frattempo, fra i firmatari della Lega di Cambraì (10 dic. 1508) vi fu anche il ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] aux ambassadeurs et ministres de France..., XVII, Rome, a cura di G. Hanotaux, II, Paris 1911, pp. 423 s.; C. Bentivoglio, Istoria della costituzione Unigenitus, a cura di R. Belvederi, Bari 1968, ad Indicem; L. Ceyssensj, A. G. Tans, L'Unigenitus ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] 1565-1566.Commendone als Legat auf dem Reichstag zu Augsburg 1566, a cura di I.P. Dengel, Wien-Leipzig 1926, ad ind.; G. Bentivoglio, Memorie e lettere, a cura di C. Panigada, Bari 1934, pp. 44 s.; Nunziature di Savoia, I, a cura di F. Fonzi, Roma ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] , La cappella del card. A. Cybo in S. Maria del Popolo, in Commentari, XXV (1974), pp. 47-61, e F. Bentivoglio-S. Valtieri, S. Maria del Popolo, Roma 1976, pp. 127-31. Per la biblioteca vedi B. De Montfaucon, Bibliotheca bibliothecarum manuscriptorum ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] di L. van der Essen, Rome-Bruxelles-Paris 1924; II-III, a cura di A. Louant, ibid. 1932-42, passim; G.Bentivoglio, Memorie e lettere, a cura di O. Panigada, Bari 1934, passim. Su questioni particolari riguardanti l'attività dell'A. si vedano anche ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] .: G. Galilei, Opere (edizione nazionale), ad Indicem;F. Testi, Lettere, a cura di M. L. Doglio, I-III, Bari 1967, ad Indices;G. Bentivoglio, Mem. e lettere, Venezia 1648, pp. 74-77; A, Pozzobonelli, Vita di mons. G. C., in Lett. di mons. G. C., II ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] suoi consiglieri e si era avanzata l'idea di restituire Modena e Reggio al duca d'Este e di rimettere a Bologna i Bentivoglio; Giulio si era opposto a tale progetto, "mosso ancora dal dolore di fare infame e vituperosa la memoria della sua legazione ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] a Roma, il B. si faceva sempre più tetro. A Fano, per fargli toccar cibo, dovette accorrere il vicelegato mons. Bentivoglio con mille lusinghe. A Terni, il desinare gli fuservito, già trinciato e su piatti d'argento, dal governatore in persona. Tutta ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] . 482-90; T. Rymer, Foedera, conventiones, literae et cuiuscumque generis acta publica, VII,3, Hagae Comitis 1741, pp. 56, 62, 67; G. Bentivoglio, Lettere diplomatiche, Torino 1852, I, pp. 63 s., 75 s., 100, 112, 208, 233, 243; II, pp. 243 s., 275 s ...
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egomaniacale
agg. Che esalta smodatamente il proprio io. ◆ Nel film [«Catwoman»] lei [Halle Berry] è cattiva, la sua Laurel Hedare sembra anche fare il verso alla subdola protagonista di «Basic Instinct»... «Forse è anche vero che prendo un...
duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...