PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] molte comunque le prove in marmo realizzate negli anni a venire. Tra queste Zanotti ricorda il ritratto del cardinale Cornelio Bentivoglio «da locarsi nella piazza d’Imola» (1739, p. 248), oggi perduto, e quello dell’anatomista Antonio Maria Valsalva ...
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CHIARI, Giuseppe Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Secondo alcune fonti (Pascoli, p. 210) nacque a Roma il 10 marzo 1654, secondo altre (Pio), invece, il 18 marzo di quell'anno a Lucca; nella sua tarda età [...] al 1690 il C. doveva aver raggiunto una discreta popolarità. Nel dicembre 1696 venne completata la decorazione della cappella Teddalini Bentivoglio in S. Silvestro in Capite (Madonna e santi sull'altar maggiore; Miracoli dei ss. Stefano e Andrea nei ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] con i letterati P. Giordani e P. Costa. Nel 1826 presentò La stanza del pittore Francesco Francia visitato da Giovanni Bentivoglio II e nel 1827 un dipinto di soggetto bacchico (tratto dal VI libro delle Metamorfosi di Ovidio), Erigone, che, lodato ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, Golpazo), Bernardo (Bernardino)
Pier Nicola Pagliara
Nacque presumibilmente entro il 1475 a Firenze, e fu con molta probabilità il maggiore dei figli maschi dell'orologiaio [...] cardinale R. Riario..., in Quaderni dell'Ist. di storia dell'archit., s. 27 [1982], 169-74, p. 18; E. Bentivoglio, Nel cantiere del palazzo del card. Raffaele Riario, ibid., pp. 30 s.;considerano entrambi probabile l'identificazione con un Bernardo ...
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FERRARI, Francesco
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 25 genn. 1634 e fu avviato precocemente alla pittura dal padre Giovan Rocco, di professione mercante, che lo sottopose [...] , medaglioni e riquadri: v. ill. in Musei ferraresi 1975/76..., V-VI (1977), p. 128, fig. 22); nel palazzo Bentivoglio (appartamento verso la piazza di S. Domenico, affreschi in parte dispersi), e, tra il 1689-1690, in palazzo Bevilacqua (sala delle ...
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IACOPO di Andrea
Sara Magister
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Andrea e originario di Firenze. Le notizie sono desunte dall'unico documento che lo riguarda, risalente [...] 1966, p. 162; V. Golzio - G. Zander, L'arte in Roma nel secolo XV, Bologna 1968, pp. 337 s.; E. Bentivoglio - S. Valtieri, S. Maria del Popolo a Roma, Roma 1976, pp. 49, 93; A. Cavallaro, Introduzione alle cappelle maggiori, in Umanesimo ...
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GRASSALEONI, Girolamo
Susanna Falabella
Di questo pittore ornatista ferrarese non è nota la data di nascita, che dovrebbe però situarsi poco oltre la metà del Cinquecento sulla base delle indicazioni [...] sala d'arme, i cui lavori architettonici furono diretti prima da Giovan Battista Aleotti, e successivamente da Enzo Bentivoglio e Giovan Battista Magnani.
L'articolato programma decorativo concepito dal conte Alfonso Pozzo, volto a celebrare le ...
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BOLTRAFFIO (Beltraffio), Giovanni Antonio
Luisa Cogliati Arano
La data di nascita di questo pittore, di antica famiglia milanese, figlio di Bono, può essere fissata al 1467 in base alla lapide mortuaria [...] già appartenuto ai Vittadini di Arcore, viene oggi concordemente riconosciuto al Boltraffio. Il supposto ritratto di Costanza Bentivoglio di Chatsworth (Trustees of the Chatsworth settlement), un ritratto di Giovane impugnante una freccia, già nella ...
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CALIARI, Paolo
Bruno Passamani
In Verona si trova normalmente indicato col diminutivo Paolino Caliari, che lo distingue dal ben più grande suo antenato. Nacque a Verona nel 1763 da Domenico Caliari, [...] il demonio e implora la benedizione celeste sul talamo nuziale;un altro con Due amorini volanti);casa Palazzoli poi Bentivoglio (soffitti di tre stanze con medaglioni mitologici; fatti di storia romana e paesaggi; Natività di Cristo); casa Scalfo poi ...
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FILIPPI, Cesare
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Ferrara da Camillo, pittore, e, molto probabilmente, da Lucrezia Mozanega e venne battezzato il 7 febbr. 1536 nella chiesa di S. Maria in Vado [...] e scultori ferraresi" di G. Baruffaldi, III,Ferrara 1983, pp. 19 s.; J. Bentini, Appunti per due soffitti dipinti di palazzo Bentivoglio, in Musei ferraresi, XIII-XIV(1983-84), pp. 119-126; Id., in Bastianino e la pittura a Ferrara nel secondo ...
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egomaniacale
agg. Che esalta smodatamente il proprio io. ◆ Nel film [«Catwoman»] lei [Halle Berry] è cattiva, la sua Laurel Hedare sembra anche fare il verso alla subdola protagonista di «Basic Instinct»... «Forse è anche vero che prendo un...
duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...