LORENZO da Bologna
Silvia Moretti
Nacque molto probabilmente a Bologna dal muratore Simone che, negli anni Cinquanta del Quattrocento, potrebbe aver lavorato al castello di Rubiera e alla costruzione [...] -97; Maffei, 1994; Clerici, 2001). Nel 1454 è attestata la presenza di L. nel cantiere della rocca di Castel Poledrano (castello Bentivoglio: Danieli, 1996-97, pp. 209 s.); e in un atto stilato a Padova nel 1502 l'architetto compare come "magistro ...
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ACCARISI, Giacomo
Armando Petrucci
ACCARISI (Accarigi), Giacomo. -Nacque a Bologna da Giovanni nel 1599 e si dedicò agli studi filosofici e letterari, abbracciando contemporaneamente la carriera ecclesiastica.
Nell'orazione [...] nell'Accademia di Mantova fondata dal duca Ferdinando I Gonzaga.
Venuto poi a Roma, si legò al cardinale G. Bentivoglio, del quale divenne segretario delle lettere latine. A Roma fu qualificatore del Santo Uffizio e nel 1636 iniziò alla Sapienza ...
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GUIDOTTI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1365, terzogenito di Filippo di Gerardino e di Anna di Iacopino Angelelli.
Come la maggior parte dei fratelli venne avviato dal padre all'attività [...] fazione dei Canetoli che caratterizzò poi i due successivi decenni.
In un primo tempo il G. manifestò simpatie per il Bentivoglio che aveva guidato l'azione conclusasi con il ripristino dell'autonomia e la riammissione degli esuli. Nello stesso 1416 ...
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LAMBERTINI, Bartolomeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1410 da Alberto di Aldraghetto e da Maddalena di Francesco Capelli. Ebbe un fratello minore, Carlo, con cui condivise l'infanzia, [...] di Sante fu decisa e avviata all'attuazione, il L. fu ripetutamente degli Anziani. Chiara era dunque la sua adesione ai Bentivoglio e in particolare a Sante, il cui potere, gradito all'autorità pontificia, si faceva sempre più saldo; ma era una ...
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CAMASSEI, Andrea
Sandra Vasco
Nato a Bevagna (Perugia) da Lorenzo, modesto conciatore di canapa, e da Angelina Angeli, fu battezzato il 1º dic. 1602 (Presenzini, p. 220). Sulla base di una notizia dell'Alberti [...] il 1625 ed il 1630, rappresentava le Nozze di Amore e Psiche. Il dipinto riscosse la generale approvazione ed il Bentivoglio ne fu tanto soddisfatto da raccomandare il pittore a don Taddeo Barberini. Il principe, in segno di benevolenza, concesse al ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] impresa che trova il giovane C. impegnato accanto al Curti è la decorazione della villa Paleotti a San Marino di Bentivoglio (1619-21 circa), ove la sua mano è riconoscibile in alcune figure della controloggia (Feinblatt, 1979). Partecipò quindi a ...
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FLORENZUOLI (Florenzoli, Florenzolli, Firenzuoli, Renzuoli), Pier Francesco (Pierfrancesco da Viterbo)
Daniela Lamberini
Figlio di Michele, nacque a Viterbo intorno al 1470 da nobile famiglia originaria [...] e dove eseguì fortificazioni della rocca (ibid.), documentate da un disegno di Antonio di Sangallo il Giovane, databile 1535-1543 (E. Bentivoglio, in The architectural drawings …, 1994, p. 178). Nel maggio del 1524 il F. partecipò, con il grado di ...
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GHISILIERI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque in Bologna poco prima del 1350 da Matteo di Ugolino e da Mona di Antonio Berni. Ebbe una sorella, Ghidina, sposa nel 1363 di Egidio, anch'egli della casata Ghisilieri [...] acceso bentivolesco, né risulta che egli abbia preso parte agli scontri che l'anno successivo segnarono la fine di Giovanni Bentivoglio e della prima signoria di questa famiglia sulla città. È molto probabile che il G. si sia nuovamente allontanato ...
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CANCELLIERI (de Cancellieri, de Cancellariis, Cancellarius), Chiaretto Costanzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pistoia nella seconda metà del secolo XV, anche se non siamo in grado di indicare con precisione [...] poeti volgari e si addottorò in filosofia greca e latina presso l'università di Bologna. Nel 1491 Giovanni II Bentivoglio lo inviò come ambasciatore presso Lorenzo de' Medici, affinché intercedesse con i Faentini, che non volevano restituirgli i beni ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] delle gerarchie ecclesiastiche e dei superiori somaschi. Il solo a scendere in campo in difesa del F. fu il letteratissimo cardinale Bentivoglio d'Aragona, il quale gli diede asilo nella sua villa di Montericco, e lo munì poi di commendatizie per la ...
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egomaniacale
agg. Che esalta smodatamente il proprio io. ◆ Nel film [«Catwoman»] lei [Halle Berry] è cattiva, la sua Laurel Hedare sembra anche fare il verso alla subdola protagonista di «Basic Instinct»... «Forse è anche vero che prendo un...
duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...